Tutte le curiosità sul Qualifier di secondo turno di Coppa Davis tra Spagna e Danimarca che sarà trasmesso in diretta su SuperTennis. Tutti gli incontri saranno integralmente disponibili su SuperTennis Plus e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 14 settembre 2025
Spagna-Danimarca 3-2
Data: 13-14 settembre 2025
Sede: Club de Tenis Puente Romano, Marbella, Spagna
Superficie: Terra battuta, Outdoor
Spagna e Danimarca si affrontano per la sesta volta, la prima dal 5-0 degli iberici a Odense nel primo turno del Gruppo I Europa/Africa nel 2015. In quell'occasione la Spagna ha firmato il terzo successo in cinque confronti diretti. Le altre due vittorie erano arrivate nel quarto di finale della Zona Europea del 1975 a Murcia (5-0) e al primo turno del World Group 1996 a Tarragona (4-1). La Danimarca ha vinto i primi due confronti in casa, al secondo turno della Zona europea nel 1964 a Copenhagen (3-2) e al primo turno del World Group 1988 a Aarhus (3-2).
RISULTATI E PROGRAMMA
Sabato 13
Holger Rune (DAN) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 75 63
Elmer Moller (DAN) b Jaume Munar (SPA) 26 61 64
Domenica 14
Jaume Munar/Pedro Martinez (SPA) b August Holmgren/Johannes Ingildsen (DAN) 16 63 62
Jaume Munar (SPA) b. Holger Rune (DAN) 61 46 76(3)
Pablo Carreno Busta (SPA) b Elmer Moller (DAN) 62 63
Holger Rune apre con una vittoria la sfida di Marbella contro Marbella. Il danese fa valere i 112 posti in classifica, e i 12 anni di età di differenza, contro Pablo Carreno Busta, sconfitto 75 63. Il danese ha vinto la sua decima partita in nazionale su 13 complessive, l'ottava in singolare. Carreno ha subito la nona sconfitta su 15, la settima in singolare. Lo spagnolo aveva vinto tre dei quattro precedenti contro il danese, ma la sua ultima vittoria risaliva al 2022, quando però il danese non era il giocatore di adesso. Rune aveva vinto il più recente dei precedenti duelli, nel Masters 1000 di Montréal del 2024.
Sulla terra rossa del campo Manolo Santana Carreno ha lottato come ha potuto. Ha illuso il pubblico di casa con il primo break del match. Ma ha finito per perdere il servizio due volte nel primo set, l'ultima nel game che ha chiuso il parziale.
Nel secondo Rune si è portato subito avanti 3-0, anche se con un solo break di vantaggio. Con la vittoria apparentemente vicina, forse si è rilassato e ha consentito allo spagnolo di rimontare fino al 3-3. Ma ha vinto gli ultimi tre game della partita e complicato lo scenario, già non facile per via delle tante assenze, per la Spagna.

Nel secondo Elmer Moller, che a 12 anni batteva Carlos Alcaraz, ha rimontato un set di svantaggio e battuto 26 61 64 Jaume Munar.
Inizia subito in salita il match per lo spagnolo, che perde il servizio nel primo game di battuta, peraltro con l'aggravante di un doppio fallo nel momento peggiore. Il numero 1 spagnolo però sfodera il suo tennis migliore e infila una serie di sei giochi consecutivi e sembra mettere in discesa la partita.
Anche nel secondo il danese completa il break al primo tentativo, ma stavolta non molla la presa. Da fondo continua a mettere alle corde Munar, incapace di trovare soluzioni. Un nuovo break vale il 5-1 per il danese, solido da fondo e a suo agio sulla terra battuta. Nell'ultimo game non ha alcun problema a tenere il servizio e ad allungare così al terzo.
Per la prima volta Munar non perde la battuta nel primo game di servizio, anche se deve cancellare diverse palle break. Tuttavia il break è solo rimandato, al quinto gioco. Moller lo firma a zero e sale 3-2. La partita però non è ancora conclusa. Munar illude il pubblico di Marbella con un immediato contro-break che scatena la reazione del danese: Moller infatti si lascia andare a uno scatto d'ira e scaglia a terra la racchetta. Munar però non ne approfitta e nel penultimo gioco del match subisce un altro break, preludio alla sconfitta.

Inizia in salita anche la seconda giornata per la Spagna. Munar perde il servizio nel primo turno di battuta. La coppia di casa accorcia nel game successivo, poi però Martinez subisce un nuovo break. Di fatto la coppia spagnola non tiene mai il servizio nel primo set, mentre Holmgren e Ingildsen mostrano una maggiore qualità e uma migliore intesa sotto rete. Il primo set non ha storia.
Nel secondo l'andamento è diverso. La coppia spagnola sale di livello al servizio e la fiducia imprime un cambio di passo. Un doppio fallo di Ingildsen porta la Spagna sul 5-3. Allungare al terzo set è una formalità per la coppia di casa.
Il maiorchino Munar trascina anche il compagno Martinez in avvio di terzo set. Una splendida volée finale suggella il break del 2-1. Nel sesto game l'ultimo possibile scossone per i padroni di casa: Munar si salva da 0-30 e la Spagna allunga sul 4-2. Nel game successivo il maiorchino, nel momento migliore della partita, con una gran risposta e un diritto da metà campo guida la Spagna sul 5-2 e servizio. E' il preludio al punto del 2-1 che tiene in piedi la sfida.

Pedro Martinez firma il pareggio nel quarto singolare. Lo spagnolo parte come meglio non potrebbe. Costringe Rune a salvare una palla break nel primo turno di battuta, poi vince cinque game di fila. Il danese, decisamente troppo falloso, non ha mai trovato le contromisure in un primo set a senso unico. Martinez continua a sfruttare il clima infuocato anche in avvio di secondo set. Rune, frustrato, sbaglia la volée e consente allo spagnolo di partire anche nel secondo parziale con un break di vantaggio (2-1). Si prende anche un warning per aver scagliato la pallina in aria. Dal 3-1 Martinez, Rune si scuote. Rimette in discussione in set, firma prima l'aggancio sul 4-4 poi un nuovo break che allunga il match al set decisivo. Il danese tiene il servizio in un primo turno di battuta decisamente intenso, Ferrer vive con partecipazione fortissima la partita.
Al primo cambio campo del terzo set il capitano spagnolo non si trattiene e, dopo essere stato richiamato dal giudice di sedia per aver incitato il suo giocatore, chiama il Supervisor. "Nel primo set Rune ha bestemmiato contro i tifosi, poi ha lanciato due palline e non gli hai dato nemmeno un penalty point. E ora incito io il mio giocatore e questo tizio viene a dirmi qualcosa? Che non si azzardi nemmeno a parlarmi!".
Ogni punto è una battaglia, e la tensione sale. Martinez la sfoga nel quarto game protestando per una decisione del giudice di sedia, convinto che lo spagnolo abbia colpito dopo il secondo rimbalzo. Si procede punto a punto. Rune chiede un medical time-out al termine del terzo game, e non sarà l'unica volta. Si vede anche il giudice di sedia portare dell'acqua al danese, una scena che scatena le proteste dei tifosi di casa.
Martinez sembra avviato verso la sconfitta quando commette doppio fallo e offre a Rune l'opportunità di andare a servire per il match sul 5-3. Ma a sua volta Rune si incarta in un doppio fallo e rimette tutto in discussione. Martinez trascina il match al tie-break, lo inizia con un mini-break di vantaggio e va a firmare una vittoria cruciale per tutta la Spagna.

Pablo Carreño, numero 123 del ranking ATP, ha completato la prima rimonta da sotto 0-2 nella storia della Spagna in Coppa Davis.
Lo spagnolo, che pure in singolare ha più sconfitte rispetto alle vittorie in Coppa Davis, ha firmato uno dei successi più significativi della sua carriera in nazionale.

SPAGNA
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La Spagna punta a raggiungere i quarti di finale per il secondo anno consecutivo dopo l'eliminazione alla Final 8 di Malaga dello scorso anno contro l'Olanda, che ha coinciso con l'ultima partita in carriera di Rafa Nadal.
Imbattuta nei Qualifiers dopo la vittoria sulla Svizzera nel primo confronto fra nazioni in trasferta dalla sconfitta a Lille contro la Francia in semifinale nel 2018, la Spagna insegue il settimo titolo in Coppa Davis. Raggiungerebbe così la Svezia al quinto posto tra le nazioni più titolate nella manifestazione.
E' una delle dieci nazioni che ha raggiunto la prima posizione nel ranking della Coppa Davis, introdotto nel 2001. Ha occupato la vetta del ranking una prima volta da settembre 2004 a settembre 2005, e una seconda da luglio 2009 a febbraio 2013.
Convocati: Jaume Munar, Roberto Carballés Baena, Pablo Carreño Busta, Pedro Martinez. Capitano: David Ferrer
DANIMARCA
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La Danimarca è l'unica nazione ad aver debuttato quest'anno nei Qualifiers tra quelle che hanno disputato gli incontri di primo turno a febbraio.
Dopo il successo sulla Serbia, è a un passo dal debutto alle Finals. In ogni caso questo rimane il miglior risultato della nazionale danese in Davis dagli anni Novanta, ovvero dalle partecipazioni al World Group, la "serie A" della manifestazione, nel 1993 e 1996. Nella storia della Coppa Davis, il traguardo di maggior prestigio dalla Danimarca resta il quarto di finale del 1988 perso contro la Germania.
Convocati: Holger Rune, Elmer Moller, August Holmgren, Christian Sigsgaard, Johannes Ingildsen. Capitano: Frederik Nielsen