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Tutte le curiosità sul Qualifier di secondo turno di Coppa Davis tra Croazia e Francia che sarà trasmesso in diretta su SuperTennis. Tutti gli incontri saranno integralmente disponibili su SuperTennis Plus e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 12 settembre 2025
Il capitano francese di Coppa Davis Paul-Henri Mathieu (Getty Images)
Croazia-Francia 1-3
Data: 12-13 settembre 2025
Sede: Dvorana Gradski Vrt, Osijek, Croazia
Superficie: Terra - Indoor
La Francia raggiunge la fase finale della Coppa Davis con il nuovo formato per la sesta volta (fino al 2024 la fase finale prevedeva un solo turno preliminare e una fase a gironi prima della Final 8). Non raggiungeva i quarti di finale, però, dalla finale del 2018. Nel secondo turno dei Qualifiers i Bleus hanno battuto 3-1 la Croazia nel primo confronto diretto dalla finale vinta dai croati 3-1 a Lille nel 2018. La Francia aveva perso anche l'unico precedente confronto diretto in trasferta, nella semifinale dell'edizione 2016 sul duro a Zadar. L'unico precedente successo dei Bleus risaliva all'incontro di primo turno disputato sulla terra indoor nel 2004 a Metz.
Venerdì 12
Corentin Moutet (FRA) b. Dino Prizmic (CRO) 64 57 61
Arthur Rinderknech (FRA) b Marin Cilic (CRO) 62 64
Sabato 13
Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO) b. Benjamin Bonzi/Pierre-Hugues Herbert (FRA) 63 75
Corentin Moutet (FRA) b Marin Cilic (CRO) 75 64
Corentin Moutet debutta con una vittoria in singolare in Coppa Davis. Numero 39 del mondo, il mancino francese ha sconfitto sul duro indoor di Osijek il ventenne di casa Dino Prizmic (numero 119) 64 57 61 al termine di un incontro durato oltre tre ore.
Il francese non ha concesso nemmeno una palla break nel primo set. Decisivo il break per il sorpasso sul 5-4, ottenuto dopo diverse occasioni mancate, grazie all'errore forzato di rovescio del croato. Un ace alla T completa il parziale dopo 53 minuti di gioco.
Nel secondo Prizmic allunga 5-4 40-0, ma non sfrutta i tre set point consecutivi (uno grazie a una prima vincente al servizio del francese, gli altri a causa di suoi errori). Mancherà anche una quarta occasione, per una volée bassa a rete, e una quinta, per merito dell'avversario che giostra meglio nello scambio con il diritto. Alla fine Moutet tiene il servizio al termine dell'intenso decimo game durato sedici punti e nel successivo il croato a sua volta cancella quattro palle break (da applausi il rovescio con cui si guadagna il punto del 30-40). In un finale di set interminabile, Prizmic vede premiato il maggior coraggio e dopo due ore e 30 minuti di gioco non c'è ancora un vincitore.
Tuttavia il finale di set pesa sulle gambe e sulle idee di Prizmic che si ritrova subito sotto 0-4 contro un Moutet che non perde campo né efficacia e conquista, stavolta rapidamente, il parziale e la vittoria.
Più netto il successo di Arthur Rinderknech, 62 64 su Marin Cilic, al 51mo incontro di Coppa Davis in carriera. Il croato, mai in grado di mettere in difficoltà il francese, ha perso due volte il servizio in un primo set senza storia, prima sull'1-1 e poi sul 4-2.
Impeccabile al servizio Rinderknech, arrivato agli ottavi all'ultimo US Open, avviava anche il secondo set con un break di vantaggio e si involava senza particolari problemi fino al 62 53. Cilic è riuscito a quel punto a salvare due match point al servizio, il primo con un ace e il secondo grazie anche all'aiuto del nastro. Ma nel game successivo, l'ultimo delll'incontro, Rinderknech ha rimontato da 15-30 e trasformato il terzo match point con il suo decimo ace.
La Croazia tiene in piedi il confronto grazie al successo in doppio di Nikola Mektic e Mate Pavic, che battono 63 75 Benjamin Bonzi e Pierre-Hugues Herbert. I campioni di Wimbledon 2021, entrambi ex numero 1 al mondo nella specialità, hanno da subito imposto la propria superiorità sulla coppia francesi. Mektic e Pavic, subito incisivi in risposta, hanno firmato un break in avvio e hanno mantenuto il comando del gioco fino al 5-3. Nel nono game la Croazia, con Pavic al servizio, scivola sotto 0-40 ma la speranza dei francesi dura poco e il primo set si chiude dopo poco più di mezz’ora di gioco.
Il secondo set si apre con un turno di battuta complesso per Bonzi, che stavolta si salva da 0-30. I croati si mostrava spesso invalicabili a rete, ma al servizio Pavic qualcosa concede. Sul 2-3, ad esempio, un doppio fallo e una seconda debole che favorisce la risposta vincente di Herbert consentono alla coppia francese di arrivare per la prima volta a palla break nel parziale. Ma Mektic ha nuovamente fatto muro a rete, e il suo compagno ha ritrovato la prima di servizio.
Dopo un altro brivido sul 4-4, nel successivo turno di battuta dei francesi è Herbert a cedere anche a causa di tre doppi falli. Pavic converte la prima palla break con una volée vincente (6-5), poi Mektic, che ha perso solo quattro punti al servizio in tutto il match, chiude la partita.
Nell'incontro risultato decisivo Corentin Moutet ha sconfitto Marin Cilic al termine di un match con dieci break complessivi. Nonostante il pubblico ostile nella piccola arena di Osijek, e qualche chiamata un po' casalinga, il francese ha mantenuto lucidità e creatività. Moutet ha messo subito in chiaro le sue intenzioni con due break nei primi due turni di risposta. Anche se al decimo game il suo vantaggio si era volatilizzato: 5-5, tutto da rifare. Cilic nell'undicesimo game gli offre una nuova palla break con uno smash sbagliato, e Moutet la trasforma con un bel passante. Non ci sono altri colpi di scena: dopo 61 minuti, il francese è avanti 7-5.
Nel secondo viene fuori l'orgoglio del 38enne Marin Cilic, il giocatore con più match giocati e singolari vinti tra tutti i convocati di tutte le nazioni nel secondo turno dei Qualifiers. Il terzo gioco del secondo set scalda ulteriormente l'atmosfera. Sotto 0-30 Cilic tira un diritto fuori, anche se il giudice di linea lo chiama buono. Moutet protesta, il giudice di sedia corregge la chiamata e assegna il punto a Moutet che trasforma la prima delle tre palle break consecutive. Il pubblico diventa protagonista in questa fase, la più calda e intensa della partita. Seguono tre break consecutivi, poi il croato tiene e sale 4-3. Nell'ottavo gioco Moutet annulla tre palle break tra smorzate e sfodera tutto il meglio del suo repertorio, compreso un pallonetto millimetrico che ha messo fuori causa il croato, alto 198 centimetri. Dopo un sesto e ultimo break in suo favore Moutet è riuscito a chiudere l’incontro mantenendo il servizio nell’ultimo gioco.
CROAZIA
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La Croazia partecipa per la quarta volta ai Qualifiers dal 2019, quando la Davis ha cambiato formato. Il bilancio in questi incontri, tenendo conto che quest'anno per la prima volta i preliminari prevedono due turni, è di tre vittorie e una sola sconfitta. I successi sono maturati contro l'India nel 2020, l'Austria nel 2023 e la Slovacchia nel 2025; l'unica sconfitta risale alla sfida contro il Belgio nel 2024.
La Croazia ha partecipato alle Finals anche nel 2019, in quanto detentrice del titolo, e nel 2022, in quanto sconfitta in finale l'anno precedente.
Convocati: Marin Cilic, Dino Prizmic, Matej Dodig, Mate Pavic, Nikola Mektic. Capitano: Ivan Dodig
FRANCIA
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La Francia partecipa ai Qualifiers per la quarta volta con l'obiettivo di raggiungere la fase finale per la sesta volta (fino al 2024 la fase finale prevedeva un solo turno preliminare e una fase a gironi prima della Final 8). Non raggiunge i quarti di finale, però, dalla finale del 2018.
Nei Qualifiers ha sconfitto l'Ecuador nel 2022 (4-0), l'Ungheria nel 2023 (3-2), Cina Taipei nel 2024 (4-0) e Brasile (4-0) al primo turno quest'anno.
La nazionale francese ha vinto la Coppa Davis in dieci occasioni, l'ultima nel 2017 a Lille contro il Belgio. Ai dieci titoli vanno aggiunti le nove finali perse, le più recenti nel 2014 e 2018.
Convocati: Giovanni Mpetshi Perricard, Corentin Moutet, Benjamin Bonzi, Arthur Rinderknech, Pierre-Hugues Herbert. Capitano: Paul-Henri Mathieu