Darderi a Baastad si prende il voto più alto. Ma che bella e seria la coppia azzurra Bronzetti-Cobolli! Bublik e Shapovalov sono più costanti. Pellegrino continua a salire, mentre Ruud e Rublev continuano a scendere
di Vincenzo Martucci | 21 luglio 2025
DARDERI 10
Successo di grinta e di personalità in un torneo di qualità come Bastad e contro Cerundolo I. In crescita continua, si sta aprendo anche come personaggio prendendo sempre più fiducia nei suoi mezzi
COBOLLI 9
A Bari, con Lucia Bronzetti, dà una dimostrazione di professionalità e di attaccamento alla maglia azzurra. Vince lottando, trascina il pubblico e rende onore ai grandi eroi che se ne vanno Gasquet e Fognini
BUBLIK 8
Dopo la delusione-erba di Wimbledon, sfata il tabù terra a Gstaad e ora ritrova il cemento: caos organizzato? Comunque col talento Alexander funziona. Almeno quest’anno, almeno finora, funziona

BOISSON 7
Esplosa a Parigi, beffata a Wimbledon, reagisce alla grande e vince il primo titolo WTA. Nuova eroina di Francia in una panorama desolato di non-risultati che il paese di grande tradizione, patria del Roland Garros, soffre terribilmente
SHAPOVALOV 6
Si aggiudica il secondo torneo dell’anno, appena il quarto di una carriera che meriterebbe molto ma molto di più. Comunque il mancino di qualità sta trovando un qualche equilibrio, in attesa del salto di qualità

PELLEGRINO 5
Anche a Baastad dà segnali importanti per il decollo, anche e malgrado i 5 match point mancati contro Griekspoor. Grande promessa juniores, protagonista a livello Challenger, manca l’ultimo sprint sull’ATP Tour
DAVIDOVICH 4
E’ convolato a giuste nozze il 14 giugno. Ma a distanza ormai di un mese, con la testa, è ancora in luna di miele. E non riesce proprio più ad incidere, a dispetto di un talento che è sempre stato da top 10
RUUD 3
Un altro clamoroso black out: l’ex numero 2 del mondo, il solido terraiolo, finalista di 3 Slam e delle ATP Finals, s’eclissa avanti di due break al terzo set con Cerundolo II. Che così recupera i top 100
BOUCHARD 2
Annuncia ufficialmente il ritiro che era virtuale da anni. Talento precoce, è stata stoppata dai problemi alla palla e dalle inarrestabili sirene dello show business. Svelerà finalmente il giallo US Open 2015?
JABEUR 1
Ha impiegato due anni per accettare la crisi che è fisica, ma anche molto mentale. E staccare la spina. Il problema è che, un po’ come successe a Martina Hingis, non riesce più a fronteggiare la potenza con la tecnica
RUBLEV 0
Il suo nome è troppo spesso in campo ma l’anima è in siesta continua. Quando arriva la scossa? Il simpatico e dolce Andrey continua a raccontare di essere uscito dal labirinto e di vedere la luce. Ma intanto perde.