Shapovalov campione a Los Cabos

Denis Shapovalov ha conquistato il suo quarto titolo ATP e il secondo della stagione al Mifel Tennis Open by Telcel Oppo a Los Cabos, dove ha sconfitto lo statunitense Aleksandar Kovacevic 64 62 nella prima finale ATP Tour tra giocatori con il rovescio a una mano dal Nitto ATP Finals 2019 (quando Tsitsipas batté Thiem). Grazie al terzo titolo sul duro in carriera cemento, dopo i successi a Stoccolma nel 2019 e a Belgrado alla fine del 2024, il 26enne canadese sale di cinque posizioni fino al numero 28 in base alle proiezioni in tempo reale del ranking ATP.

Shapovalov, che mai aveva perso più di tre game in un set prima della finale, ha dominato il primo confronto diretto con Kovacevic, forte di 15 vincenti e dell'81% di punti vinti al servizio quando ha messo in campo la prima. E' diventato così il sesto giocatore a vincere più di un titolo a livello ATP nel 2025, dopo Carlos Alcaraz (5 - Rotterdam, Monte-Carlo, Roma, Roland Garros, Londra/Queen’s Club), Felix Auger-Aliassime (2 - Adelaide, Montpellier), Flavio Cobolli (2 - Bucarest, Amburgo), Taylor Fritz (2 - Stoccarda, Eastbourne) e Jannik Sinner (2 - Australian Open, Wimbledon).

Nel suo percorso a Los Cabos, Shapovalov ha superato Govind Nanda, Tristan Schoolkate, Adam Walton e Kovacevic, diventando solo il quarto giocatore – dopo Ugo Humbert, Taylor Fritz e Tallon Griekspoor – a vincere un torneo in questa stagione senza perdere nemmeno un set.

"Voglio congratularmi con Aleksandar per una settimana straordinaria", ha detto Shapovalov. Lo statunitense, infatti, ha battuto il numero 10 del mondo Andrey Rublev in semifinale. Alla seconda finale ATP in carriera, sperava di chiudere la settimana con il primo trofeo nel circuito maggiore: sarebbe stato l'ottavo a raggiungere questo risultato nel 2025. Può comunque essere soddisfatto del suo torneo, e del percorso che gli permetterà di migliorare al best ranking: sarà numero 66 del mondo. "Penso che tu sia un giocatore straordinario. Adoro il tuo gioco. Ovviamente noi con il rovescio a una mano dobbiamo sostenerci a vicenda. È sempre bello vederti giocare", ha aggiunto Shapovalov.

Il canadese, costretto a fermarsi dopo Wimbledon nel 2023, a causa di un infortunio al ginocchio, l’anno scorso era sceso fino al numero 140 della classifica PIF ATP, ma negli ultimi dieci mesi è risalito fino a tornare in Top 30. "Abbiamo lavorato duramente e non è stato facile tornare dopo l’infortunio - ha detto - Ma tutto il lavoro che abbiamo fatto sta davvero dando i suoi frutti".

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