

L'annuncio dell'ex n. 2 WTA sui propri social: "Da un po' di tempo non sono felice in campo e voglio rimettere me stessa davanti a tutto"
di Samuele Diodato | 18 luglio 2025
Sembrava un “normale” post di ringraziamento per i fan quello di Ons Jabeur dopo il ritiro al primo turno di Wimbledon contro Victorija Tomova. “Il vostro supporto significa più di quanto crediate, soprattutto in momenti del genere. Ultimamente è stata dura… ho bisogno di riprendersi”. E ma non è tutto, perché ieri questo sentimento l’ha spinta a prendere la decisione di allontanarsi dal tennis, senza fissare una data di rientro.
“Per gli ultimi due anni, mi sono spinta duramente a lottare contro gli infortuni e altre difficoltà, ma dentro di me, non sono più felice in campo da un po’”, ha scritto sui propri social la tunisina, 30 anni, scesa al n. 71 della classifica WTA. “Il tennis è un bellissimo sport, ma ora devo fare un passo indietro e mettere al primo posto me stessa: per respirare, guarire e riscoprire la gioia del solo vivere”, evidentemente lontano da quei campi che l’hanno vista spingersi fino al n. 2 del ranking nell’estate del 2022.
Thank you for your support ?????? pic.twitter.com/AiffrjDzU0
— Ons Jabeur (@Ons_Jabeur) July 17, 2025
Anno nel quale è stata protagonista di ben due finali Slam, a Wimbledon (sconfitta da Elena Rybakina) e allo US Open (sconfitta da Iga Swiatek). Per avverare il suo sogno di alzare al cielo un trofeo major, ha dato tutta sé stessa, senza però riuscirci, con una ferita riapertasi a Wimbledon, nel 2023, di fronte alla ceca Marketa Vondrousova.
Pochi mesi dopo, a Ningbo, è arrivato il suo quinto e finora ultimo titolo, alla vigilia di un biennio – quello attuale – costellato appunto di problemi, soprattutto dal punto di vista fisico. Il suo 2024, infatti, si è chiuso appena dopo lo US Open per un problema alla spalla. A marzo, invece, si è ripresentati i problemi al polpaccio con cui convive già da anni, impedendole di trovare continuità.
A Berlino, contro Jasmine Paolini, è arrivato poche settimane fa un lampo di gioia, la prima vittoria contro una Top 5 da quasi due anni a questa parte. Eppure, non è bastato. Tanto che il successivo dispiacere di non aver giocato al meglio anche a Wimbledon – un posto speciale per tutti, ma ancor di più per lei – l’ha portata ad una scelta drastica.
“Grazie a tutti voi per la comprensione, il vostro supporto significa tutto, lo porto sempre con me. Anche mentre sarò lontano dal campo, - ha concluso - continuerò a stare vicina e connessa con tutti voi, per condividere questo per percorso con tutti”. Un percorso la cui meta va oltre il semplice recupero atletico e che quindi la terrà ai box per un periodo di tempo ancora sconosciuto.
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