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Hopman Cup: Italia sconfitta in finale, Canada campione

Bronzetti e Cobolli si arrendono al doppio misto a Andreescu e Auger-Aliassime: primo titolo nella manifestazione per il Canada

di | 20 luglio 2025

Flavio Cobolli

Flavio Cobolli

Alla Fiera del Levante di Bari, il Canada conquista il primo titolo in nella Hopman Cup 2025, competizione a squadre miste nata nel 1989 ed intitolata al tennista australiano. Per entrambi i Paesi si tratta della prima volta in finale.

Il team azzurro, composto da Lucia Bronzetti (n.64 WTA) e Flavio Cobolli (n.19 ATP), ci è arrivato battendo Croazia, campione in carica, e Francia (vincendo tutti e quattro i singolari ma perdendo entrambi i doppi misti). Quello canadese, formato da Bianca Andreescu (n.185 WTA) e Felix Auger Aliassime (n.28 ATP), si è imposto su Spagna e Grecia vincendo tutti e sei gli incontri.

In finale Bronzetti ha ceduto contro Andreescu in due set, Cobolli si è imposto al match tie-break dopo aver perso il primo set ed essersi trovato sotto 1-4 0-30 nel secondo. Decisivo il doppio misto, vinto dai canadesi 63 63.

"E' stata una settimana incredibile, ci siamo divertiti tanto" ha detto Bronzetti, "grazie a tutti, al pubblico, perché giocare in Italia è sempre bellissimo. Spero di rivederci l'anno prossimo, magari con il trofeo in mano".

"Sono un po' arrabbiato" ammette Cobolli, che sarà numero 18 del mondo, che omaggia gli avversari come giocatori e persone. "Non vedevo l'ora di scendere in campo qui, perché venivo in Puglia per seguire i tornei di mio padre, ho imparato a giocare a tennis qui. Spendere dei giorni qua su un campo del genere è stato speciale per me. E' bello giocare davanti a un pubblico così caloroso"

Campo Centrale: Italia-Canada 1-2
Andreescu (CAN) b. Bronzetti (ITA) 62 63
Cobolli (ITA) b. Auger-Aliassime (CAN) 67 75 10-8 
Andreescu/Auger-Aliassime (CAN)  b. Bronzetti/Cobolli (ITA) 63 63

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Andreescu (CAN) b. Bronzetti (ITA) 62 63, in un’ora e 22 minuti

“Giocare contro l’Italia in Italia non è semplice - ha detto a caldo Andreescu -. Sono molto contenta per come ho giocato questa settimana: sono riuscita a restare nella mia bolla e a rimanere concentrata. So che Flavio Cobolli è un ottimo giocatore ma spero che Felix riesca a vincere…”.

In quella che è la loro prima sfida parte male Lucia che nel primo set si ritrova velocemente sotto di due break (3-0): ne recupera uno (3-1) ma proprio non le riesce di tenere il suo turno di battuta (4-1). La campionessa dello Us Open 2019, ex n.4 del ranking, annulla una chance per il 4-2 all’azzurra ed allunga (5-1). Bronzetti riesce a portare a casa per la prima volta un game al servizio (5-2) ma non può impedire ad Andreescu di incamerare il 6-2.

Con un drop-shot di rovescio, anche un tantino fortunato, la canadese centra il break anche in avvio di seconda frazione. Andreescu lo difende con discreta disinvoltura e poi, con un’accelerazione di diritto che non si prende, strappa un’altra volta la battuta a Bronzetti (5-2). Grazie ad una “stecca” di diritto della canadese Lucia recupera uno dei due break (5-3), ma con una risposta insidiosa arriva il match-point per il Canada che Bianca trasforma con un rovescio lungolinea (6-3). Chiudendo anche il terzo singolare disputato in due set.

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Cobolli (ITA) b. Auger-Aliassime (CAN) 67 75 10-8 in due ore 6 minuti

"Ho nel cuore i colori azzurro e giallorosso, per me è un onore giocare per l'Italia in qualunque tipo di manifestazione. Essere al doppio decisivo è un onore, tutto è possibile soprattutto con questo tifo" ha detto Flavio Cobolli che ha vinto la partita più emozionante di questa edizione.

Il primo break, a zero, lo firma Cobolli, aiutato da due errori consecutivi del canadese. Il romano parte meglio al servizio, lo dimostrano i tre punti diretti con cui conferma il vantaggio e sale 3-0 sotto gli occhi attenti del padre-coach Stefano.

Ma il vantaggio dura solo un altro paio di game. Nel quinto gioco cancella le prime chances di contro-break, la prima grazie a una volée enerosamente sbagliata dal canadese e la seconda dopo il primo scambio lungo del match, ma alla terza affonda a rete il diritto in avanzamento. Mentre il cielo sopra la Fiera del Levante si colora d'arancio, quando il pomeriggio si avvia a finire e la sera non è ancora iniziata, i tifosi che anche oggi riempiono il centrale confidano di vedere soprattutto l'azzurro dominare l'orizzonte.

La partita si fa tesa. Auger-Aliassime firma l'aggancio sul 3-3 con una palla contestata: fuori per Cobolli ma non per il giudice di linea. L'energia del romano trascina il pubblico, che esulta e canta, lo incita e lo sospinge. Quando l'azzurro perde il servizio per la seconda volta e il canadese va a servire per il set sul 4-5, il parziale appare compromesso. Ma il romano è un competitor vero e in queste situazioni si esalta. Auger-Aliassime, invece, è lontano dal suo periodo migliore in cui ha raggiunto la Top 10 e un posto alle Nitto ATP Finals, benché siano passati solo tre anni: il doppio fallo con cui regala il contro-break lo dimostra.

Il tie-break che decide il set ne concentra le stesse emozioni: Cobolli rimonta da 2-5 a 6-5, manca il primo set point con un diritto largo, poco può fare sul secondo (7-6) perché il canadese lo costringe a un passante impossibile. Auger-Aliassime chiude 9-7.

L'effetto si fa sentire a lungo. Cobolli scivola presto sotto 1-4 0-30. Auger-Aliassime pensa sia finita, forse, ma è proprio allora che la sua strada verso la vittoria si rimette in salita. L'azzurro vince sei punti di fila e otto dei successivi nove, così recupera lo svantaggio (3-4). Tutta Bari sogna la rimonta, Flavio li accontenta, firma prima l'aggancio sul 4-4, poi il nuovo break che lo porta a servire per allungare al match tie-break (6-5). Missione perfettamente riuscita.

Il primo mini-break è azzurro, rinforzato da un diritto vincente e un ace (3-0). I mini-break di vantaggio diventano due (4-1), ma non basta. Si spegne la luce per Cobolli che perde cinque punti di fila. Auger-Aliassime perde l'occasione di allungare ancora, e manda fuori il diritto dal centro del possibile 7-4. E' un segnale: quando vede il traguardo vicino, il canadese perde sicurezza. Cobolli invece in quei momenti tira fuori il meglio e ancora una volta riannoda i fili del match: prima il nuovo aggancio sul 7-7, poi l'ace del sorpasso sull'8-7. Alla fine, sull'ultimo errore di rovescio di Auger-Aliassime, il pubblico di Bari prorompe in un urlo di gioia incontenibile. Cobolli con le braccia al cielo non vuole perdersi nemmeno un  urlo, un incitamento, un ringraziamento dei tifosi che scandiscono il suo nome in vista del decisivo doppio misto.

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Auger-Aliassime/Andreescu b Cobolli/Bronzetti 63 63

Il Canada inizia meglio il doppio misto e, con Bronzetti al servizio, completa il primo break che vale l'allungo sul 3-1. Auger-Aliassime è ingiocabile nei suoi turni di battuta e cancella ogni possibilità di rientro per la coppia azzurra: è la sua combinazione servizio-smash a chiudere un primo set mai davvero in discussione.

Il tema dominante del match cambia nei primi game del secondo set. Bronzetti  gioca il suo miglior turno di battuta (2-1) e rilancia le speranze azzurre. Nel gioco successivo l'Italia ha due chance di break, più il punto decisivo che è insieme palla game e palla break, ma non c'è l'allungo.

Il break al settimo game scandisce di fatto la conclusione anticipata del match e della finale.

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