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Personaggi e interviste

Alcaraz e Bublik svettano da primi della classe, Cobolli cresce ancora: le pagelle

I promossi e i bocciati della settimana tennistica mondiale: che bel recupero per il tennis Voundrousova e, forse, Medvedev. Quante maglie nere: da Nishikori ad Andreeva

di | 23 giugno 2025

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ALCARAZ E BUBLIK 10 

Entrambi convincenti da potenti e fantasiosi attaccanti, si affermano con autorità nei tornei che preludono Wimbledon (Alcaraz al Queen's e Bublik a Halle), dove conquistano la pole position. Con Sinner in seconda fila.   

 

VONDROUSOVA 9

Finalmente la spalla dà tregua al talento mancino che domina la sua prima numero 1 del mondo, Sabalenka, e non a caso, firma il primo successo due anni dopo i Championships. Promettendo un rilancio importante 

 

MEDVEDEV 8

Una protagonista recuperato, come Lehecka, più del ceco per i 15 mesi senza una finale e per l’ennesimo schiaffo a  Zverev. Il Kraken del tennis ha ritrovato servizio e risposta, ma ha ancora la perseveranza da fondo di un paio d’anni fa?  

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CILIC 7

A 36 anni e 8 mesi il bombardiere croato diventa il più anziano campione del circuito Challenger. E così, spinto dal famoso servizio, torna fra i top 100 dopo un’assenza che durava dall’agosto di due anni fa

 

COBOLLI 6

Progressi al servizio, conferme da guerriero con rimonte d’orgoglio contro avversari DOC. Ora deve fare il decisivo salto di qualità anche negli Slam. Esaltandosi in resistenza e continuità oltre che negli sprint miracolosi

KHACHANOV 5

A 29 anni rialza la testa dopo una lunga crisi di fiducia e di risultati. Vediamo se insiste, come la rivelazione  Wang, che ha evidenti limiti sul dritto ma a  Berlino ha messo in fila troppe avversarie di nome per passare ormai inosservata

 

YASTREMSKA 4

Cinque anni fa vinceva 3 titoli e saliva al numero 20 del mondo, dopo un’assoluzione dal doping, non è più tornata lei: a Nottingham ha perso la quarta finale su 4 ed tuttora è fuori dalle prime 40. Che spreco!

 

DRAPER 3

Nel dopo partita si ferma a lungo coi suoi tifosi per autografi e selfie, ma il gestaccio di rabbia al Queen’s resta un pessimo esempio. La pressione sta soffocando il mancino inglese che a Wimbledon rischia l’implosione

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RYBAKINA 2

Puoi perdere da 6-2 al tie-break decisivo se non sei una campionessa, se non hai esperienza e se hai la testa è altrove. Ma se hai già vinto uno Slam, sei salita al 3 del mondo, se hai enormi potenziali, devi cogliere l’occasione contro Sabalenka

 

NISHIKORI 1

Da progetto sul quale tutto lo sport  giapponese ha investito denari, affetto e speranze a fedifrago che chiede pubblicamente scusa per aver tradito la moglie. E non ha più nemmeno tanto tempo ed energie per recuperare credito

 

ANDREEVA 0

A Parigi aveva un po’ ragione ad avercela col pubblico, ma prima e dopo ha sempre reazioni isteriche e deprecabili. Mirra deve mettersi in riga, controllare i nervi e rispettare le regole. A 18 anni ha già una pessima nomea.

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