Bublik si aggiudica l'ATP 500 tedesco sull'erba per la seconda volta in tre anni. Non ha vinto altri titoli in eventi di categoria superiore ai 250
di Alessandro Mastroluca | 22 giugno 2025
Se si giocasse sempre a Halle, Alexander Bublik sarebbe probabilmente un Top 10 o giù di lì. Campione nel 2023, il kazako torna a trionfare anche nel 2025: sono questi i suoi unici due trofei in tornei di categoria superiore agli ATP 250. In finale ha sconfitto 63 76(4) Daniil Medvedev, con cui aveva vinto solo un set in sei partite, e si mantiene imbattuto contro Top 25 al Terra Wortmann Open.
Bublik diventa così il quarto giocatore nella storia del torneo a conquistare almeno due titoli dopo il 10 volte campione Roger Federer (2003-06, 2008, 2013-15, 2017, 2019), a cui hanno dedicato anche una strada che conduce all'impianto; Yevgeny Kafelnikov (3 - 1997-98, 2002) e Tommy Haas (2 - 2009, 2012).
"Dopo Wimbledon 2024 stavo per lasciare il tennis, non mi divertivo più - ha detto dopo la partita - Ho promesso al mio allenatore che mi sarei continuato ad allenare e dopo [i Championships] avrei capito se mi sarebbero serviti un paio di mesi fuori per provare a rientrare. Ho passato mesi difficili fino a quest'estate, e ora invece sta succedendo tutto questo": ovvero la vittoria al Challenger di Torino, i quarti al Roland Garros e il secondo titolo a Halle.

Bublik, ad Halle la settimana perfetta
Un break decide il primo set, il secondo dei 15 giocati da Bublik contro Medvedev. Grazie a due vincenti lungolinea, il kazao allunga 5-3 poi tiene a zero nel game successivo. Bublik completa così un primo set giocato con maggiore efficienza, in cui ha messo in campo l'85% di prime di servizio contro il 63% dell'avversario, ha messo a segno il doppio dei vincenti (12 a 6) ma anche il doppio dei gratuiti (8 a 4). Segno, in ogni caso, che ha fatto la partita più dell'ex numero 1 del mondo.
Nel secondo il kazako inizia con due doppi falli al servizio (0-30) ma riesce comunque a difendere il primo turno di battuta. Il tasso di errori rimane alto, quel che cambia è il rendimento di Medvedev al servizio. Il moscovita salva le tre palle break concesse ma incide di più e si fa anche più propositivo negli scambi attraverso un più costante ricorso al rovescio lungolinea come quello che gli consente di tenere il servizio nel settimo gioco (4-3) dopo aver salvato una palla break con una prima vincente.
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— Tennis TV (@TennisTV) June 22, 2025