Nitto ATP Finals 2019: Tsitsipas inaugura la nuova era

Nel 2019 il tennis italiano entra in una nuova era. Fabio Fognini trionfa a Montecarlo, primo azzurro a vincere un Masters 1000. Brilla anche la stella di Matteo Berrettini. La progressione è impressionante. Centra il titolo a Budapest, si ripete sull'erba a Stoccarda senza perdere il servizio per tutta la settimana. Raggiunge per la prima volta la seconda settimana negli Slam. Prima gli ottavi a Wimbledon, poi una memorabile semifinale allo US Open contro Rafa Nadal. Nel corso del 2019 entra per la prima volta tra i primi 40 del mondo in classifica, poi in top 30, in top 20 e in top 10. Migliora il suo primato di vittorie in una singola stagione e alla fine si gode il premio per un anno così speciale. È il terzo italiano alle Nitto ATP Finals in singolare dopo Adriano Panatta e Corrado Barazzutti.

Berrettini partecipa a un'edizione storica del torneo, la prima con soli giocatori europei. Il sorteggio lo colloca nel gruppo intitolato a Bjorn Borg. Ci sono Roger Federer e Novak Djokovic, undici titoli in due, che si incontreranno per la quarantanovesima volta in carriera. Completa il girone Dominic Thiem, che ha abbandonato dopo tredici anni il coach Gunther Bresnik. Ha scelto il cileno Nicolas Massu, ha vinto il primo Masters 1000 a Indian Wells ed è tornato in finale al Roland Garros, fermato sempre da Nadal.

Il maiorchino si presenta da numero 1 del mondo e leader del gruppo Agassi. Lo sfidano tre giocatori che hanno meno di 24 anni. Sono il campione in carica Alexander Zverev, il russo Daniil Medvedev che ha battuto in finale allo US Open, e Stefanos Tsitsipas. “Noi siamo il futuro, quelli che riempiranno gli stadi” dice il greco alla vigilia. Vale anche per Matteo Berrettini, il quarto giocatore di 23 anni o meno a Londra nel 2019.

Berrettini firma la bella prima volta per l'Italia

Matteo Berrettini non passa il girone, ma scrive la storia. Nell'ultima partita firma una piccola grande impresa. Batte 76 63 Dominic Thiem che aveva battuto Federer e Djokovic. Matteo non subisce il peso emotivo della sfida e diventa il primo italiano a vincere in singolare nella storia delle Nitto ATP Finals. Dopo il match point, Matteo si porta la mano sul cuore. Un gesto chiaro quanto bello, rivolto al suo staff e alla famiglia, presente alla O2 Arena. La mamma è evidentemente felice. Orgoglioso anche il coach Vincenzo Santopadre, che vede Matteo scrivere la storia del tennis italiano.

Thiem, come detto, batte Federer e Djokovic nel gruppo Borg e va in semifinale. Il serbo cade anche nel quarantanovesimo scontro con Federer. Lo svizzero dice che non rivede alcun fantasma dopo i due match point mancati nell'indimenticabile finale di Wimbledon. Ma a Londra il suo atteggiamento è feroce. Vince 64 63 ed elimina Nole dal torneo. L'uscita del serbo consente a Nadal di chiudere matematicamente da numero 1 a fine stagione per il quinto anno in carriera. Eppure anche lui non riesce a raggiungere le semifinali, nonostante due vittorie nel girone, contro Medvedev, che era avanti 5-1 al terzo, e Tsitsipas. Battuto in due set da Zverev, paga il quoziente set più sfavorevole.

Vediamo dunque gli incroci delle semifinali. Thiem, per la prima volta così avanti alle Nitto ATP Finals, incontra il suo grande amico Zverev. Nell'altra semifinale Tsitsipas sfida Federer.

Nitto ATP Finals 2019: le semifinali

Tsitsipas affronta Federer, allora il più titolato nella storia delle Nitto ATP Finals. Il greco, considerato l'erede di Roger, l'ha battuto all'Australian Open. Federer si è preso la rivincita finale a Dubai, dove ha vinto il titolo ATP numero 100 in carriera. Poi l'ha battuto ancora, in semifinale a Basilea. Gioca contro il suo idolo, un campione che ha diciassette anni più di lui. È la maggior differenza d'età nella storia delle Nitto ATP Finals. Il greco vince in due set una partita storica e sulla telecamera omaggia una serie di fantascienza di grande successo, “Stranger Things”. Tsitsipas diventa così il terzo debuttante in finale nel torneo dopo Grigor Dimitrov e David Goffin, protagonisti della sfida per il titolo nel 2017.

Nell'altra semifinale Thiem incontra Zverev per l'ottava volta. L'austriaco l'ha sconfitto cinque volte su sette confronti. Ha vinto il match più recente, ai quarti del Roland Garros 2018, e l'unico sul duro, a Rotterdam nel 2017. Ma il tedesco, campione in carica, ha espresso il suo tennis migliore alla O2 Arena.Thiem firma il sesto e più importante successo contro il campione in carica. Il tedesco è deluso, ma si lancia comunque in una profezia. “L'anno prossimo ci sarà un nuovo campione Slam” dice dopo la partita. Il tempo gli darà ragione.

Il futuro si fa strada, il moderno non tiene il passo alle Nitto ATP Finals 2019. C'è una certezza prima della finale: ci sarà un nuovo campione, Thiem o Tsitsipas, un simbolo della new wave come Thiem o il campione delle Next Gen ATP Finals dell'anno prima. Uno sguardo al tennis che verrà, un omaggio a quel che è stato. Era dal 2006 che non si vedeva una finale tra due giocatori con il rovescio a una mano nella storia del torneo riservato ai migliori del mondo: allora vinse Roger Federer sullo statunitense James Blake: un trionfo di tecnica ed eleganza.

Thiem ha cambiato marcia nel 2019. A Londra giocherà la settima finale della stagione, la quarta sul cemento. Su questa superficie ha trionfato a Indian Wells su Federer, a Pechino proprio su Ttitsipas in uno dei più bei match della stagione al meglio dei tre set, e a Vienna su Berrettini. Nell'ultima partita della stagione, Thiem punta alla vittoria numero 50, forte anche dei quattro successi nei sei confronti diretti.

Tsitsipas però ha cambiato completamente marcia. Il trionfo di un anno prima a Milano si è trasformato in un trampolino di lancio. Solo dodici mesi prima, era solo una giovane promessa di campione. Adesso è un top ten con un grande sogno. La semifinale vinta contro Federer, per il punteggio e per il modo in cui ha condotto la partita, suona come un avvertimento per tutti. Si è meravigliato dopo aver battuto di nuovo il suo idolo, che già all'inizio della sua scalata osservava come si guarda a un modello. Giocare contro Roger, ha detto, “è sempre un onore. Ma non posso imitarlo. Lui in campo fa magie. Farne anche solo la metà mi basterebbe”. Il suo tempo ha preso velocità. Solo tre anni prima, quando di anni ne aveva 18, Tsitsipas era alla O2 Arena e proprio di fronte a Thiem. Era il suo sparring partner, lo aiutava ad allenarsi. Oggi lo sfida per uno dei titoli più prestigiosi nel tennis maschile.

Nitto ATP Finals 2019, la finale

Dominic Thiem, ha detto Tsitsipas, mi ha ispirato. Il greco ha mostrato la sua versione migliore in una finale teatrale. L'avvio è brutale, nei primi game il duello è acceso, energico, muscolare. Thiem però è più freddo nella gestione dei punti importanti. Ma nel secondo set, Tsitsipas si spinge a un livello che meraviglia lui per primo.

Un parziale di dodici punti a due fa la differenza e allunga la finale. La tensione per il grande appuntamento, contenuta fino a quel momento, travolge entrambi. Tsitsipas non difende un break di vantaggio, ma non molla. Lo spettacolo coinvolge il pubblico che assiste a una finale incerta e tesa, decisa al tiebreak del terzo set. La vince Tsitsipas, 67 62 76.

Il greco è il più giovane campione dai tempi di Lleyton Hewitt nel 2001. A un anno dal trionfo a Milano, Tsitsipas conquista anche Londra. Trionfa dove il tempo diventa emozione. E scrive l'inizio di una nuova grande storia.

Con lui, le Nitto ATP Finals incoronano per il quarto anno di fila un campione che ancora non compariva nell'albo d'oro. Era successo per l'ultima volta tra il 1988 e il 1991. Tsitsipas è il sesto campione più giovane nel torneo e il sesto a trionfare al primo tentativo. In passato ci erano riusciti Grigor Dimitrov nel 2017, Alex Corretja nel 1998, John McEnroe nel 1978, Guillermo Vilas nel 1974, Ilie Nastase nel 1971 e Stan Smith nel 1970. Ma nelle prime due edizioni non si giocava una vera e propria finale. Tsitsipas, invece, la sua finale se l'è vinta di forza. E ha avviato quella che sembra una nuova era per il tennis.

Nitto ATP Finals story

Il prologo: 1970-1989

Gli anni Novanta: 
1990 - 1991 - 1992 - 1993 - 1994 - 1995 - 1996 - 1997 - 1998 - 1999

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