-
Personaggi e interviste

Le pagelle della settimana: "Calimero" Vacherot diventa il cigno del Tour

I voti alla settimana tennistica appena conclusa. Gauff brilla. Dispetto del servizio. Paolini oltre il tabù Swiatek: è in forte ripresa. Medvedev graffia ancora. Ma quante bocciature: dagli americani a Rune!

di | 13 ottobre 2025

20220829_pagella_e_matita_apertura.jpg

VACHEROT 10

Un torneo da favola, pieno di record, indimenticabile per tutto il tennis. Eroe per caso o nuova star? E com’è possibile una simile trasformazione dai Challenger a fenomeno unico dei Masters 1000? 

 

GAUFF 9

Il servizio la tradisce ancora, ma Coco lotta come una tigre e reagisce, e rimonta. Veloce come una centometrista. E’ un vero peccato che la statunitense non riesca a risolvere davvero i problemi tecnici

 

RINDERKNECH 8

Anche l’altro cugino della Texas A&M è fantastico ma, una volta favorito, manca l’occasione. E’ comprensibile che sia proprio lui, da più anziano, ad accusare maggiormente il peso dei sentimenti 

6709E29D-70FF-4D39-A565-B289D590E716
Play

PAOLINI 7

Dopo il match perfetto contro Swiatek, diventa frenetica e fallosa contro Gauff. Ma il gioco sta tornando frizzante e incisivo come l’anno scorso, come la fiducia nei suoi mezzi. E le Finals sono vicine…

 

PEGULA 6

Grande torneo. Peccato che quando deve finalizzare le mancano i colpi da campionessa. E cede, schiumando rabbia peraltro contro Coco che ha allevato e anche allenato come una sorellina minore, svelandole mille segreti

99D0BEC1-3EF3-44DA-95D3-0E7AD24B09E8
Play

MEDVEDEV 5

Come Djokovic crolla sul più bello, evidenziando la mancanza di fiducia e un declino che parte dal fisico. La reazione del campione ferito nell’orgoglio comunque c’è stata e il suo ruggito ha scosso anche gli spogliatoi

 

AUGER-ALIASSIME 4

Ancora una volta quando sembra ritrovato e rilanciato, si blocca di colpo nel suo gioco troppo lineare. Il problema è l’anima che non è propriamente da guerriero. E un bravo ragazzo difficilmente è un campione

 

FRITZ 3

Deludente più che mai. Non dovrebbe cedere così nettamente contro un picchiatore puro come Perricard. Chi aspira al vertice e l’ha già sfiorato più volte dovrebbe trovare le soluzioni molto più spesso  

SABALENKA 2

Si concede pause non da numero 1 realmente padrona. Colpa di un gioco senza alternative. Colpa anche di una personalità molto forte che non accetta briglie e bavagli, ma a volte esplode irrefrenabile. E pericolosa 

 

SWIATEK 2

Il suo angelo custode è da sempre una psicologa. Questo spiega gli alti e bassi clamorosi e inquietanti. A guardare i punteggi delle partite di una carriera comunque già stratosferica - così giovane - viene il mal di testa

 

TIAFOE 1

Come Rublev, il suo nome è in campo ma la sua anima è già ai Tropici, al sole, senza telefono e senza racchetta. Il sistema impone di giocare fino alla fine dell’anno, ma il risultato è davvero controproducente. Per tutti 

 

RUNE 0

Il caldo umido c’entra e non c’entra. Quando deve chiudere non chiude. E, persa la grande occasione contro Vacherot, si arena e fa l’ennesima figuraccia anche col suo team. Così rimane fra i secondi ancora una volta

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti