Nel “Dongfeng-Voyah Wuhan Open” Jasmine (n.7), a caccia di punti per la qualificazione alle WTA Finals, liquida in due set la polacca Swiatek (n.2), sempre vincitrice nei sei confronti precedenti. Sabato l’azzurra si giocherà l’ingresso in finale con Gauff (n.3)
di Tiziana Tricarico | 11 ottobre 2025
Una dimostrazione di supremazia inimmaginabile visti i precedenti. Un dominio pressoché assoluto dal primo all’ultimo “quindici”. Con una prestazione monstre Jasmine Paolini ha centrato l’ingresso nelle semifinali del “Dongfeng-Voyah Wuhan Open”, ultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 3.654.963 dollari che si sta disputando sui campi in cemento di Wuhan, in Cina, e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La 29enne di Bagni di Lucca, n.8 del ranking e 7 del seeding, reduce dai quarti a Pechino (stoppata da Anisimova, poi vincitrice del titolo), ha “asfaltato” per 61 62, in un’ora e cinque minuti, la polacca Iga Swiatek, n.2 del ranking e del seeding, contro la quale in passato era riuscita a vincere soltanto un set in sei partite. “Jas” è diventata così l’azzurra ad aver raggiunto più semifinali da “1000” (5), precedendo Pennetta (4), Errani (4) e Schiavone (3).

Il match. La 24enne di Varsavia, ex regina del tennis mondiale (ha perso lo scettro un anno fa), aveva vinto tutte e sei le sfide precedenti con l’azzurra, la più recente in finale a Cincinnati lo scorso agosto. Jasmine era riuscita a strappare un set soltanto alla polacca, in occasione delle semifinali di BJK Cup del 2024 a Malaga. Parte con un break a zero nel primo set Jasmine (1-0), che vince tutti i primi sei punti e poi conferma il vantaggio (2-0).
Non solo ma si prende anche un secondo break contro una Swiatek con grossi problemi al servizio (3-0) e scappa via (4-0). Ed ora il parziale ora è di sedici punti a tre (!). Iga riesce a muovere il punteggio con un turno di battuta immacolato (4-1) ma Paolini non rallenta (5-1) e chiude 6-1 con il terzo break. Per la 24enne di Varsavia appena nove i punti portati a casa….
Con una risposta di rovescio vincente Iga si procura la prima palla-break del match nel game d’apertura della seconda frazione ma Jasmine la cancella con una prima al centro e poi completa l’opera (1-0). Nel gioco successivo, con un doppio fallo, è la polacca a concedere una palla-break e poi con un errore di rovescio completa il disastro (2-0). Accenna una reazione la ex numero uno del mondo e si procura tre chance consecutive per il contro-break: la polacca spreca la prima ma sulla seconda il diritto dell’azzurra si ferma sul nastro (2-1).
Giornata storta di Swiatek ma giornata di lusso di Paolini, che con una risposta di diritto, si riprende il break di vantaggio (3-1), per di più a zero. Subentra anche una decisa dose di frustrazione in Iga, che non sa (o non può) arginare l’irruenza dell’azzurra che con un diritto lungolinea allunga (4-1). La polacca torna a conquistare un game (4-2) ma l’azzurra non si distrae (5-2). Nell’ottavo gioco arrivano due match-point: basta il primo, perché il diritto della polacca è lungo.

Sabato in semifinale Paolini affronterà la statunitense Coco Gauff, n.3 del ranking e del seeding, che si è sbarazzata per 63 60, in un’ora e 25 minuti, della veterana tedesca Laura Siegemund, n.57 WTA. Per la 21enne di Atlanta, Georgia, si tratta della seconda volta di fila al penultimo atto a Wuhan (lo scorso anno fu fermata da Sabalenka).
Jasmine è avanti per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con Coco e si è imposta proprio nelle ultime tre sfide, la più recente ag agosto nei quarti a Cincinnati (tre set).
A Wuhan la tennista toscana è entrata in gara al secondo turno con un successo in tre set sulla wild card cinese Yuan, n.109 WTA: quindi ha superato la danese Clara Tauson, n.12 WTA e decima testa di serie, ritiratasi a metà del terzo set per un infortunio alla coscia destra.
Jasmine insegue anche il pass per le WTA Finals (tre ancora i posti disponibili), e con questo risultato e l’eliminazione nei quarti di Rybakina non solo è sicura di mantenere l’ottava posizione ma fa un grosso passo avanti.
Nella Race live Paolini ha ora 4.131 punti contro i 3.913 punti della kazaka.
Paolini in stagione ha un bilancio di 41 vittorie a fronte di 16 sconfitte: ha incrementato il bottino di trofei (ora sono tre, tra cui ben due “1000”) conquistando il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, dove peraltro ha trionfato anche in doppio in coppia con Sara Errani. Per lei anche la finale nel “1000” di Cincinnati e la semifinale in quello di Miami. Meno brillante negli Slam dove ha raggiunto gli ottavi solo a Parigi (lo scorso anno aveva invece raggiunto due finali back-to-back, al Roland Garros e a Wimbledon).