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La conferenza stampa di Valentin Vacherot dopo la conquista del titolo al Rolex Shanghai Masters
di Alessandro Mastroluca | 12 ottobre 2025
La domenica speciale di Valentin Vacherot, che ha chiuso due settimane da sogno a Shanghai, è iniziato con un incontro decisamente speciale, con lo svizzero Roger Federer. "E' stato un po’ più importante della finale per cominciare la giornata. No, davvero, ha avuto parole molto gentili per me, ovviamente. E vederlo guardare la partita, tutta la partita, è stato davvero incredibile" ha rivelato in conferenza stampa dopo la finale vinta contro il cugino Arthur Rinderknech.
"Ovviamente oggi era qualcosa di più speciale, era una finale. Giocare una finale è sempre diverso, in qualsiasi torneo. Ma c'era Arthur dall’altra parte della rete e non era facile da gestire. Ma credo che siamo entrambi entrati in campo solo per cercare di battere l’altro, come fanno i professionisti" ha ammesso Vacherot, primo monegasco a vincere un titolo ATP. Numero 204 del mondo prima del Rolex Shanghai Masters, è il giocatore con la più bassa classifica ad aver vinto un Masters 1000: grazie a questo successo, comunque, salirà in Top 40. "Fantastico! Avevo come obiettivo prima di venire qui entrare nei top 100 entro la fine della stagione. Sapevo che sarebbe stato difficile, perché anche vincere un solo Challenger è complicato. Quindi sapevo che, se volevo entrare nei top 100, avrei dovuto vincere più tornei. È pazzesco a dirsi, ma già quest’estate avevo in mente questo torneo. Sapevo che sarebbe stato il più importante prima della fine della stagione, con buone possibilità di entrare nel tabellone. Pensavo che se avessi voluto raggiungere il mio obiettivo dovevo fare bene qui. Ma non avrei mai immaginato che sarebbe andata così".
Shanghai 2025, l'irripetibile finale tra cugini
Dopo aver giocato, nel parziale decisivo della finale, quello che ha definito il miglior set della sua carriera, Vacherot ha eguagliato anche un altro particolare record. E' il secondo giocatore capace di vincere un Masters 1000 ribaltando per quattro volte un set di svantaggio nel main draw: finora ci era riuscito solo Tommy Haas a Stoccarda nel 2001.
"Questa settimana è stata molto dura, molto calda e umida. Sono davvero sorpreso e felice di come ho retto" ha spiegato Vacherot. "Come molti sanno, quando sono arrivato qui non dovevo nemmeno giocare il torneo" ha sottolineato il monegasco, entrato nelle qualificazioni al posto di Luca Nardi, promosso in main draw dopo il forfait di Joao Fonseca. "Le difficoltà ci sono state sempre. Anche nel primo turno di qualificazioni ero sotto 7-6, 4-3, ho salvato un break point. Anche nel secondo turno di qualificazioni ero sotto nel terzo set, 4-3, e ho salvato una palla break. L'ho fatto di nuovo contro Bublik al secondo turno, dopo aver perso il primo set. Ho vinto sei partite, tra qualificazioni e main draw, rimontando dopo aver perso il primo set. Sono solo felicissimo di come ho gestito tutto questo. Essere qui adesso mi sembra surreale".
Shanghai champion @val_vacherot became the second ATP Masters 1000 champion in series history to rally from a set down 4 times in main draw en route to title, tying record by @TommyHaas13 at 2001 Stuttgart.
— ATP Media Info (@ATPMediaInfo) October 12, 2025
L'ultima buona notizia riguarda Rinderknech, che nella parte finale della premiazione si è accasciato sotto il palco e ha seguito la conclusione del discorso su una sedia. "Arthur sta bene, per fortuna. Solo un po’ di crampi - ha concluso -. Sul palco dopo, ci siamo anche fatti una risata vedendolo giù per terra dopo tutta quell’emozione".