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Nel turno decisivo delle qualificazioni il 23enne di Latina supera in una maratona conclusa al quinto set il cileno Garin. Per la prima volta giocherà nel tabellone principale dello Slam british. Salgono ad 11 gli azzurri al via
di Samuele Diodato | 26 giugno 2025
Ci sono volute tre ore e 20 minuti di lotta, e cinque set, ma alla fine ce l'ha fatta: Giulio Zeppieri giocherà per la prima volta nel tabellone principale di Wimbledon. Nel turno decisivo delle qualificazioni, disputate sui prati di Roehampton, il 23enne di Latina, n.353 del ranking, ha battuto per 16 62 64 57 75 il cileno Cristian Garin, n.109 ATP ed ottava testa di serie delle "quali".
Salgono dunque ad 11 gli azzurri al via nel tabellone del singolare maschile: Zeppieri va infatti ad aggiungersi a Sinner (tds n.1), Musetti (n.7), Cobolli (n.22), Berrettini (n.32), Arnaldi, Sonego, Darderi, Bellucci, Nardi e Fognini: complessivamente saranno dunque 11 gli azzurri al via nel main draw (che sarà sorteggiato venerdì).
IL MATCH
È abbastanza particolare l’andamento dei primi due set, in cui – a specchio – uno dei due approfitta del passaggio a vuoto altrui per scavare un solco decisivo. Succede per primo a Garin, che nel primo parziale commette zero errori non forzati secondo le statistiche del sito di Wimbledon, e scappa immediatamente sul 4-0 siglando un primo break con un gratuito dell’azzurro, ed un altro con una palla corta vincente.
Zeppieri ferma solo momentaneamente l’“emorragia” sul 4-1, ma poi cede nuovamente la battuta vincendo appena 11 punti dei 37 giocati nella prima frazione. Le difficoltà in uscita dal servizio, però, pian piano si dileguano, e la sua spinta da fondo campo – non disdegnando anche traiettorie centrali nella fase di manovra – comincia a dare i propri frutti. Anche il ragazzo di Latina, dunque, può contare su qualche “omaggio” dell’avversario per issarsi subito sul 4-0, gestendo senza grossa fatica i due turni successivi.
Dal punto di vista qualitativo, il livello di entrambi (+6 il parziale tra vincenti e gratuiti) si alza nel terzo set, che vede Zeppieri spuntarla “di rapina”. L’italiano, infatti, torna a subire l’iniziativa di Garin nella prima parte del parziale, ma allo stesso tempo dimostra grande lucidità nei punti più importanti. Nel secondo gioco recupera da 0-40, e nel quarto anche da 15-40.
La sesta chance, per il sudamericano, sfuma invece nell’ottavo game con un errore di pochi centimetri dopo un’ottima costruzione del punto di Zeppieri, arrivato nei pressi della rete. Così, l’inerzia passa dalla parte del n. 353, che conclude un’insperata rimonta da 30-0 – nel turno di risposta – forzando l’errore dell’avversario per salire sul 5-4, e poi conservando la battuta per il 6-4.
Sull’onda lunga del terzo, Zeppieri tenta l’allungo decisivo nel quarto set procurandosi una palla break con un dritto vincente nel terzo game. Ai vantaggi, però, Garin ne esce vivo, cambiando di nuovo il volto della partita. Sotto 1-2, l’azzurro va un po’ alti e bassi: sul 15-40, piazza un dritto vincente per cancellare la prima chance, ma nel punto successivo non riesce a ripetersi, mancando il campo in lunghezza.
Per sua fortuna, in ogni caso, Garin si dimostra tutt’altro che impeccabile sul 5-3 40-15, e dopo due set point sprecati l’impazienza lo punisce: sulla parità, piazza larga una volée in chiusura che evidentemente è ancora nella sua testa quando – sulla palla del contro-break – sparacchia fuori un dritto che rimette in partita Zeppieri.
Beffardamente, però, la pioggia interrompe la partita per un’ora, stravolgendo ancora una volta la sceneggiatura del match. Alla ripresa, il 5-5 si concretizza, con l’azzurro che arriva anche ad un punto dal 6-5, ma poi capitola e con una serie di imprecisioni è lui quello a cedere il servizio nel dodicesimo gioco.
Il set decisivo non si sottrae alla dinamica dei continui colpi di scena visti nel corso del match, tanto da tenere in bilico l’esito del match fino alla fine. La beffa sembra ripetersi per Zeppieri quando Garin recupera da 2-4 a 4-4. Questa volta, però, l’italiano si prende la sua rivincita proprio sul 5-5 dove aveva fallito nel quarto set. Il break a 30 non mette "ansia" al braccio di Zeppieri, che finalmente si affida al servizio e si regala il sesto pass per uno Slam in carriera dopo le quattro apparizioni al Roland Garros (ininterrottamente dal 2022) e quella all'Australian Open del 2024.
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