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Wimbledon, Sinner non si è allenato a Aorangi Park: solo un breve lavoro indoor

Il n. 1 ha cancellato la seduta in programma ad Aorangi Park nel pomeriggio. Nel frattempo, si è regolarmente allenato Cobolli, sempre sostenuto dall'amico Edoardo Bove

di | 09 luglio 2025

Jannik Sinner in azione a Wimbledon (Getty Images)

Jannik Sinner in azione a Wimbledon (Getty Images)

Jannik Sinner ha deciso di non procedere con la propria seduta di allenamento di oggi, che era programmata per le 17 italiane ad Aorangi Park, tradizionale sede dei campi di allenamento per i giocatori a Wimbledon. Era il più atteso, il n. 1 del mondo, dopo il dolore avvertito ieri al gomito destro nel match di ottavi di finale contro Grigor Dimitrov, costretto a ritirarsi quando era avanti di due set e sul 2-2 al terzo.

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Sono un po’ preoccupato, ma deciderò con calma dopo gli esami. Spero di essere pronto per i quarti”, aveva detto ieri l’altoatesino ai microfoni di SuperTennis. Gli esami, dopo la caduta e i conseguenti fastidi, si sono svolti regolarmente in mattinata, ma senza ulteriori indicazioni da parte sua. Tutti i giornalisti erano in attesa del suo arrivo per il classico allenamento, con la comunicazione della sua assenza che è arrivata pochi minuti prima dell'orario prestabilito. Al contrario, il n. 1 si è allenato brevemente sui campi indoor, sul duro. 

Secondo quanto riporta l'ATP sul suo sito ufficiale, Darren Cahill, che allena Jannik affiancando Simone Vagnozzi, ha parlato a ESPN di una breve sessione di 20-30 minuti. Queste le parole di Cahill tratte dal sito ATP: "Gli abbiamo fatto colpire qualche palla dal cesto. A volte non è una cattiva idea allenarsi sul duro. Più giochi sull'erba, con i rimbalzi irregolari, più perdi timing sulla palla. Agassi lo faceva sempre, noi l'abbiamo fatto per un paio d'anni, non è qualcosa di straordinario" . Per capire dunque le sue reali condizioni bisognerà dunque ancora attendere, presumibilmente proprio fino alla giornata di mercoledì.

Ad Aorangi, nel frattempo, si è regolarmente allenato Flavio Cobolli, ancora sostenuto dal suo amico Edoardo Bove, conosciuto ai tempi delle giovanili della Roma. Intanto, i quarti di finale di domani sono stati regolarmente programmati, col capitolino atteso dalla sfida all’idolo d’infanzia Novak Djokovic e Sinner che se la vedrà contro Ben Shelton sul Campo 1.


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