Non c’è gioia nelle parole e nel volto di Jannik Sinner; la sua qualificazione ai quarti di finale di Wimbledon, il 12° della carriera a livello Slam, è arrivata nel modo più triste possibile.
Dopo due set impeccabili, Grigor Dimitrov è stato costretto al ritiro tra le lacrime su una situazione di punteggio che lo vedeva in vantaggio per 63 75 2-2. Un servizio e il bulgaro si è accasciato a terra per un doloroso problema al muscolo pettorale destro. Il modo più triste per concludere una partita che fino a quel momento lo aveva visto giocare un gran tennis: “Stava giocando un tennis incredibile – ha dichiarato l’azzurro nella conferenza stampa - per due set è stato impeccabile, ha servito molto bene, forte e preciso, e io ho fatto fatica a rispondere. Ha preparato il match molto bene e lo ha eseguito anche meglio. Io, invece, non ho servito benissimo, non ho mosso la palla come avrei voluto e ho fatto fatica a muovermi. Lui, inoltre, ha usato bene il vento che oggi ha messo un po’ tutti in difficoltà. Sono molto dispiaciuto per quel che è accaduto. Spero possa recuperare al più presto, non certo il modo con cui vorresti chiudere un match”.
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