-
Itf

Binaghi a SuperTennis: "La Davis premia cuore e passione, in finale venderemo cara la pelle"

"La partita tra Cobolli e Bergs sembrava un thriller" ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel a SuperTennis. Complimenti anche per Matteo Berrettini: "Sembra costruito per le competizioni a squadre"

21 novembre 2025

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi (foto FITP)

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi (foto FITP)

"Flavio Cobolli ha tenuto con carattere, orgoglio, voglia di combattere fino all'ultima palla. Oggi abbiamo visto che nel tennis questi valori vengono premiati. La perseveranza, la costanza, la passione, il cuore alla fine ti premia: questa è la Coppa Davis"  ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, a SuperTennis, dopo la vittoria del romano su Zizou Bergs che ha deciso la semifinale tra Italia e Belgio di Coppa Davis.

"Sembrava un thriller, per fortuna a lieto fine per noi. E' stata una grande emozione per gli spettatori qui a Bologna e per chi l'ha seguita in tv, penso che su Rai 1 questa partita avrà battuto il record di telespettatori di Sinner-Alcaraz su Rai 2. Abbiamo perfino spostato anche l'inizio del Tg1 delle 20" ha detto il presidente Binaghi.

"Bergs era un avversario tosto, giocava molto bene. Ha avuto un po' di fretta sui match point in suo favore ma quando non sentiva quella tensione emotiva, ha giocato a tennis anche meglio di Flavio". Ma le doti dell'azzurro hanno fatto la differenza. L'Italia è così arrivata per la terza volta consecutiva in finale di Coppa Davis.

E976A45C-1A68-4A14-BB71-F49456AFE2A0
Play

Nella vittoria sul Belgio c'è anche il determinante contributo di Matteo Berrettini, che ha avviato il successo battendo Raphael Collignon. "Matteo sembra costruito per le competizioni a squadre. Oggi ha fatto valere la differenza tra un ottimo giocatore e uno straordinario come lui. Quando il punto contava, mai un errore o una distrazione. In campo si sentiva un peso completamente differente" ha spiegato.

L'Italia affronterà la Spagna o la Germania nella seconda finale in casa nella nostra storia in Coppa Davis. "L'unica finora l'abbiamo persa a Milano nel 1998, c'ero quando Gaudenzi si fece male - ha ricordato Binaghi - Austria e Belgio ci hanno insegnato che questa manifestazione è bella perché niente è scontato. Venderemo cara la pelle, sarà possibile qualunque risultato. Abbiamno ragazzi con un grande cuore, combiniamo il carisma di Matteo e l'esuberanza, la voglia di crescere di Flavio: un mix che potrà darci altre soddisfazioni".

Dal punto di vista organizzativo, questa prima edizione italiana della Final 8 è già un successo. "Abbiamo fatto il nostro dovere, abbiamo preso le finali di Coppa Davis e le abbiamo organizzate bene. Abbiamo fatto bene a scegliere Bologna perché abbiamo il pienone, la città e la regione ci hanno abbracciato. Siamo la nazione più forte nel tennis, abbiamo grande rispetto da parte di tutti. Dobbiamo lavorare sempre di più, cerchiamo di fare le scelte giuste e di accompagnare questi ragazzi a scatenare la loro voglia di vincere".

F8495CCD-3A3C-4990-AE2C-A3D857F6D63F
Play
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti