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Le pagelle della settimana: Darderi ancora il migliore della classe

Darderi per la seconda settimana con la coccarda di migliore della classe. Anche Bublik fa doppietta, ma le feste più belle sono di Leyla Fernandez e De Minaur. Che spinte per tutti verso il cemento, anche per Bolelli e Vavassori. Gli americani frenano e vanno fuori strada, Medvedev e Tsitsipas fanno anche peggio

di | 28 luglio 2025

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Luciano Darderi (foto FITP)

DARDERI 10

Due finali e due titoli una settimana dopo l’altra. Come Berrettini un anno fa. Che combattente! E che passo in finale con 4 successi su 4 occasioni. Adesso deve continuare a migliorarsi nella transizione terra-cemento

 

BUBLIK 9

I due urrà di fila sulla terra rossa confermano la nuova continuità del grande e finora incompiuto talento. Come Bolelli e Vavassori, dopo aver convinto in seconda fascia, deve confermarsi nei tornei maggiori 

 

FERNANDEZ 8

Riecco il micidiale trottolino mancino degli Us Open 2021: la canadese riparte col titolo più importante della carriera dimostrandosi finalmente più solida e concreta da fondo e meno timorosa nei momenti topici  

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JONES 7

La 24enne inglese ha cinque dita in meno ma abbatte qualsiasi alibi aggiudicandosi Palermo e sfatando il tabù top 100. Il suo esempio è una lezione di forza di volontà e di resilienza per tutti: da sbandierare fiera 

 

DE MINAUR 6

“Demon” salva tre match point e rimonta Davidovich Fokina in finale a Washington: col decimo titolo ATP rientra fra i top 10. Contro i più forti deve inchinarsi ma contro i secondi trova sempre le armi che gli ha insegnato mastro-Hewitt

FRITZ 5

Come Shelton, va a singhiozzo: un passo avanti e due indietro. E non riesce ad essere protagonista assoluto a dispetto di un grande potenziale offensivo. Ma il tennis anche sul cemento è anche molto altro  

 

DAVIDOVICH 4

Zero tituli. Anni di delusioni non hanno ancora indicato allo spagnolo la via della salvezza: l’ammazza-yankees di Washington, in finale, si arrende ancora alla paura. Disperdendo tutte le sue qualità

 

 

TIAFOE 3

Ormai ha definito il suo bigliettino da visita. Gioca solo a o la va o la spacca. Senza pensare e soffrire. Così diventa un bellissimo esemplare di tennista da esibizione. Un Harlem Globetrotter dell’ATP Tour 

 

KALYNSKAYA 2

Terza finale e terzo ko: completamente bloccata, incapace di reagire, ancora una volta sparacchia solo, alla cieca, corrosa dai pensieri e dai brutti ricordi. Un vero peccato perché a tratti, a volte, è davvero ingiocabile 

 

MEDVEDEV 1

Contro Moutet perdono tanti la testa e un set. Ma poi reagiscono. Daniel ne ha ancora voglia? Il dubbio è sempre più presente in chi lo guarda e, ahilui, anche nel profondo del suo io. Magari troppo intelligente 

 

TSITSIPAS 0

Tirandogli le orecchie, coach Ivanisevic cercava la reazione. Infatti Stepanos è tornato piagnucolando da papino, sfuggendo ancora una volta davanti al problema. Che tutti confondono col rovescio a una mano.

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