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Washington su SuperTennis: semifinali live dalle 20.30

Nel “Mubadala Citi DC Open” la canadese Fernandez affronta la kazaka Rybakina (n.3): la britannica Raducanu chiede strada alla russa Kalinskaya

di | 26 luglio 2025

Leylah Fernandez al servizio (foto Getty IMages)

Leylah Fernandez al servizio (foto Getty Images)

Solo una testa di serie è rimasta in corsa al penultimo atto del “Mubadala Citi DC Open” (WTA 500 - montepremi 1.282.951 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento del William H.G. FitzGerald Tennis Center di Rock Creek Park a Washington, la capitale degli Stati Uniti, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX. Ma non per questo le due semifinali sono meno interessanti.

Quasi quattro anni fa, due teen-ager relativamente sconosciute si sono ritrovate nella finale dello US Open: ora c'è la possibilità che accada di nuovo domenica nella finale di Washington. Stiamo parlando di Emma Raducanu e Leylah Fernandez, entrambe ancora ventiduenni e improvvisamente tornate alla ribalta, potrebbero offrire il remake di quel match storico. Per riuscirci, però, la britannica deve battere Kalinskaya mentre la canadese deve eliminare Rybakina, terza favorita del seeding.

Elena Rybakina colpisce di diritto (foto Getty Images)

Elena Rybakina colpisce di diritto (foto Getty Images)

Leylah Fernandez al servizio (foto Getty Images)

Leylah Fernandez al servizio (foto Getty Images)

(3) Elena Rybakina (n.12 WTA) c. Leylah Fernandez (n.36 WTA)

In parità, 1-1, il bilancio dei precedenti, con la canadese che ha vinto in più recente in tre set al secondo turno di Cincinnati lo scorso anno (annullando due match-point) e la russa che invece si era aggiudicata in due set quello nei quarti a Doha sempre nel 2024.

Per la 26enne di natali moscoviti si tratta della prima partecipazione a Washington. Questa è la sua quarta semifinale stagionale: ha perso quella di Abu Dhabi contro Bencic e quella di Dubai contro Mirra Andreeva mentre ha vinto quella di Strasburgo contro Haddad Maia (battendo poi Samsonova nella sfida per il titolo).

Il suo servizio è quasi sempre l'arma che determina il risultato e questo non è mai stato più vero che su questi campi veloci Washington dove ha vinto in due set entrambe le partite precedenti (contro Mboko e Frech).

La 22enne Montreal ha dimostrato una straordinaria resilienza nella vittoria per 64 76(4) contro Taylor Townsend: verso la fine della partita durata 141 minuti sotto un caldo torrido, Fernandez ha cercato di evitare i crampi fermandosi per fare stretching. E mentre la statunitense ha cancellato 18 delle 23 palle-break, Fernandez ne ha conquistati cinque, uno in più.

Questa è la sua prima semifinale a livello di tour dallo scorso autunno a Hong Kong, ma nessuna delle giocatrici che ha battuto era classificata tra le prime 75. Qui nei primi due turni ha superato la n.38 Maya Joint, due volte vincitrice, e al secondo la testa di serie numero uno Jessica Pegula, n. 4 al mondo.

Il movimento di chiusura del diritto di Emma Raducanu (foto Getty Images)

Il movimento di chiusura del diritto di Emma Raducanu (foto Getty Images)

Anna Kalinskaya colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Anna Kalinskaya colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Anna Kalinskaya (n.48 WTA) c. Emma Raducanu (n.46 WTA)

Tra la russa e la britannica non ci sono precedenti.

La 22enne di origini canadesi (è nata a Toronto) si sente bene con sé stessa e con il suo gioco. In caso di vittoria in semifinale rientrerebbe in top 30 per la prima volta dopo tre anni. La sua vittoria per 64 75 su Maria Sakkari è stata la prova di tutto il duro lavoro di quest'anno, e lo ha fatto con stile, rimontando e vincendo gli ultimi cinque game della partita.

Raducanu non ha ancora perso un set, e non è che abbia avuto un percorso facile: al primo turno ha affrontato Marta Kostyuk, sopravvivendo al tie-break del primo set, poi ha superato Naomi Osaka, servendo in modo brillante e brekkando la quattro volte campionessa Slam per tre volte. Questo è il suo miglior risultato in tre partecipazioni al torneo: “Penso di essere stata molto più concentrata e competitiva su ogni punto, senza abbattermi o arrendermi - ha detto Raducanu -. Penso che il mio servizio sia migliorato: nelle ultime partite ho ottenuto molti più punti gratuiti. Poi penso anche che il miglioramento più grande sia stato probabilmente nella capacità di difendermi. Penso di essere in grado di recuperare alcuni punti e rimanere in partita, usando un po' più lo slice recuperando una palla in più”.

La 26enne moscovita sembra amare questo torneo, dove sei anni fa ha raggiunto le semifinali come qualificata e ha ottenuto (almeno) tre quarti di finale in tre partecipazioni. La vittoria per 63 75 sulla danese Tauson (n.19 WTA) è stata la sua ventesima su una giocatrice della top 20, l'ultima delle quali era stata ottenuta a Strasburgo contro la numero 3 Jessica Pegula.

Come Raducanu, anche Kalinskaya non è testa di serie e non ha ancora perso un set. Prima di Tauson, quarta favorita del seeding, aveva eliminato anche la polacca Magda Linette, ottava testa di serie. Anna sta giocando con sicurezza, cercando di vincere il suo primo WTA 500 in carriera dopo aver perso la finale di Berlino del 2024 contro Pegula.


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