

Nel 500 sui prati tedeschi - live su SuperTennis e SuperTenniX - Jasmine (n.2) raccoglie solo quattro giochi contro la polacca, ex regina del tennis mondiale (n.4), che si impone per la quinta volta in altrettanti confronti. Nell'altra semifinale successo in rimonta della statunitense Pegula (n.3) sulla ceca Noskova
di Tiziana Tricarico | 27 giugno 2025
Se contro un’avversaria ci hai vinto un set soltanto in quattro sfide una ragione dovrà pur esserci, tecnica o psicologica che sia. Sta di fatto che ancora una volta Jasmine Paolini poco ha potuto contro Iga Swiatek. Nelle semifinali “Bad Homburg Open” (WTA 500 - montepremi 1.064.510 dollari) che si sta avviando alle battute conclusive sui prati della città dell’Assia, in Germania - ultimo appuntamento, insieme ad Eastbourne, per rifinire la preparazione in prospettiva Wimbledon, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX - la 29enne di Bagni di Lucca, n.4 WTA (“best” eguagliato) e seconda favorita del seeding, alla sua terza “semi” in carriera sui prati, ha ceduto per 61 63, in poco più di un’ora di partita, alla polacca, n.8 WTA e quarta testa di serie, che ha così centrato la sua prima finale stagionale (non conquista un titolo dal Roland Garros 2024 e quella di Parigi era anche l’ultima finale raggiunta, sempre contro Paolini…), la 27esima in carriera, la prima sull'erba.
Der Matchball ins Glück von Iga #Swiatek! ??#BHO pic.twitter.com/Bdn1DAiNMQ
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Il match. La 24enne di Varsavia, che in questo torneo è stata semifinalista anche due anni fa (costretta poi al forfait contro Lucia Bronzetti), aveva vinto tutte e quattro le sfide precedenti contro l’azzurra, la più recente in semifinale alle Bilie Jean King Cup dello scorso novembre a Malaga (quando poi l’Italia avrebbe conquistato il trofeo), l’unica in cui l’ex numero uno del mondo ha ceduto un set. Le due, però, non si sono mai affrontate sull’erba.
Con un diritto fuori misura Jasmine concede due palle-break già in apertura di primo set: Iga piazza il rovescio incrociato nell’angolo costringendo l’azzurra all’errore ed attiva il break (1-0). La polacca conferma il vantaggio (2-0) e l’azzurra è già brava nel terzo gioco ad evitare il doppio-break (2-1). L’impresa però non le riesce nel quinto game, anche perché continua a sbagliare tanto con il diritto (4-1) e l’ex numero uno del mondo, solidissima al servizio, può prendere il largo (5-1). Nel settimo gioco, con un doppio fallo, Paolini concede tre palle-break/set-point e sulla seconda opportunità Swiatek incamera il 6-1.
Nel game d’avvio della seconda frazione la polacca, con un errore di diritto, concede la prima palla-break dell’incontro e poi con un passante sotterrato in rete cede il turno di battuta (1-0). Con un parziale di otto punti a uno, però, Iga riprende il comando delle operazioni contro una Jasmine sempre più frustrata (2-1).
Nel sesto gioco, con un rovescio vincente, Swiatek si procura altre tre palle-break: Paolini annulla la prima con uno smash in contropiede ma sulla seconda il suo diritto prende il volo (4-2).
Con il secondo turno di battuta consecutivo tenuto a zero la polacca prende il largo (5-2). Con una volée di diritto tutt’altro che facile Jasmine prova ad allungare un po’ la partita (5-3). Nel nono gioco Paolini cancella il primo match-point con un bel diritto mentre il secondo se lo auto-annulla Swiatek sotterrando in rete il rovescio: ne arriva un terza, e stavolta il diritto lungolinea di Iga non perdona (6-3).
A Bad Homburg la giocatrice toscana era entrata in gara direttamente al secondo turno con il sofferto successo sulla canadese Fernandez, n.29 WTA: nei quarti altri due set lottatissimi con la mancina brasiliana Haddad Maia, n.21 WTA.
Finalista a Wimbledon 2024 la stagione di “Jas” sui prati (in singolare) era iniziata con una sconfitta al secondo turno (per lei l’esordio) a Berlino contro la tunisina Jabeur, che di finali ai “The Championships” ne ha giocate due (2022 e 2023). Il bilancio in stagione della giocatrice toscana è di 27 vittorie e 11 sconfitte.
Nell’altra semifinale successo di Jessica Pegula, n.3 del ranking e prima favorita del seeding, che sui prati ha raggiunto e poi anche vinto la finale di Berlino nel 2024: la statunitense ha battuto in rimonta per 67(2) 75 61, in due ore e sette minuti di gioco, la ceca Linda Noskova, n.30 WTA, prendendosi la rivincita per la sconfitta rimediata a febbraio al terzo turno sul cemento di Dubai e staccando il pass per la 19esima finale della carriera, la seconda sull'erba.
Swiatek è in vantaggio per 6-3 nel bilancio dei confronti diretti con la 31ene di Buffalo, che però ha vinto il più recente, giocato nei quarti di finale dello Us Open (cemento) dello scorso anno.
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