

Sorteggiato il main draw del singolare maschile con ben undici italiani presenti
27 giugno 2025
Sorteggiato il tabellone di singolare maschile a Wimbledon, terzo Slam della stagione. Ecco i quarti possibili, ovvero il posizionamento nel tabellone delle migliori otto teste di serie:
(1) Sinner vs (7) Musetti
(4) Draper vs (6) Djokovic
(3) Zverev vs (5) Fritz
(2) Alcaraz vs (8) Rune
Nel primo quarto presieduto da Jannik Sinner fari puntati su Tommy Paul contro cui l'azzurro giocò a Roma nel torneo che segnò il suo ritorno in campo. L'americano, atteso al debutto dalla wild card britannica J. Monday potrebbe affrontare al secondo turno il serbo Hamad Medjedovic e riservarsi un terzo turno contro Grigor Dimitrov, semifinalista all'AELTC nel 2014. Curiosità suscita anche il ritorno a Londra di Reilly Opelka, assente dal 2022 che esordirà contro il kazako Shevchenko per poi eventualmente riservarsi un secondo turno contro il connazionale Nakashima, qualora quest'ultimo riesca a superare al primo turno il cinese Bu. Promette scintille il derby francese tra Ugo Humbert e Gael Monfils con il primo, numero uno di Francia, reduce da due semifinali consecutive colte a Halle e Eastbourne. Infine Ben Shelton, mai spintosi oltre gli ottavi e beneficiato di un sorteggio agevole almeno fino a quel turno, quando potrebbe incrociare la strada di Lorenzo Musetti: il qualificato Bolt, l'eventuale sfida al veterano Goffin e un testa a testa contro il vincitore del derby transalpino è il percorso probabile che si para ora di fronte a lui.
Sinner e i derby
Variegato e più incerto si presenta invece il secondo quarto dove coabitano la speranza di casa Jack Draper e il sette volte vincitore a Londra Novak Djokovic. Il britannico esordirà contro l'argentino Baez, non proprio un erbivoro, ma già dal secondo turno l'asticella per lui si farà più alta vista la probabile sfide che l'attende contro Marin Cilic, fresco vincitore nel Challenger di Nottingham (il più anziano nella storia a riuscirci) e capace nel 2017 di giocarsi il titolo in una finale poi persa contro Roger Federer. In caso di vittoria la strada per lui sarebbe tutt'altro che in discesa visto il match di terzo turno che con molta probabilità lo attende contro il vincitore di Halle, Alexander Bublik, e un ottavo che si profila all'orizzonte contro il ceco Jakub Mensik. Più agevole, in teoria, il cammino di Djokovic: dopo il francese Muller, il serbo potrebbe sfidare una tra le due wild-card Evans o Clark per poi misurarsi contro l'americano Michelsen. Al quarto turno l'ex numero uno del mondo avrà invece il primo vero test qualora Alex De Minaur e Tomas Machac si ritrovino di fronte al terzo turno.
Daniil Medvedev è stato accontento e il suo nome non figura nei due quarti di tabelloni intestati a Sinner e Alcaraz. In compenso il russo, che l'anno scorso si spinse sino in semifinale, dovrebbe avere ben poche insidie nei match che lo attendono prima di un eventuale quarto turno contro Taylor Fritz: Bonzi, Thompson (dovesse l'australiano riuscire a superare Kopriva) e Popyrin sono sulla carta gli ostacoli che lo separano dal traguardo. Più complicata la strada di Fritz, capace in due occasioni di arrivare sino ai quarti di finale (2022, 2024).
Dopo l'esordio contro Mpetshi-Perricard, lo statunitense potrebbe essere testato dal canadese Diallo, vincitore del primo titolo in carriera a s'Hertogenbosch nel corso dello swing che lo ha portato sino a Londra. Arnaldi o Davidovich sono invece i nomi più in voga per quello che dovrebbe essere il suo avversario al terzo turno. Zverev dovrebbe avere vita facile fino a un eventuale terzo turno contro Matteo Berrettini, mentre la porzione di quarto di Cerundolo e Khachanov si presenta opaca e priva di certezze: ottima quindi per le ambizioni di Giulio Zeppieri.
Alexander Zverev a Halle (Getty Images)
Ostico l'esordio per Holger Rune, opposto al qualificato cileno Nicolas Jarry, finalista a Roma due anni fa. Ma se il danese, cui è intestato il quarto quarto insieme a Carlos Alcaraz, dovesse uscirne indenne, per lui la strada fino a un ottavo di finale contro Tiafoe potrebbe presentare altre insidie: prima fra tutte Joao Fonseca, suo eventuale rivale al terzo turno qualora il carioca riesca al suo debutto londinese a farsi largo contro il britannico Fearnley e l'olandese Griekspoor opposto al via al semifnalista di Eastbourne, Jenson Brooksby. Dura la vita per Stefanos Tsitsipas, crollato nel ranking e mai capace di andar oltre gli ottavi di finale a Church Road. Il greco scalderà i motori contro il qualificato francese Royer e vede all'orizzonte un ottavo contro Andrey Rublev, lui sì più insidiato da rivali quali Djere e uno tra Harris e Bergs al secondo turno. Agevole il percorso del campione in carica Alcaraz che dopo aver esordito contro Fognini troverà con molta probabilità troverà solo al terzo turno nella figura di Felix Auger-Aliassime il suo rivale più impegnativo prima di lanciarsi nell'ottavo che lo attende contro proprio contro il vincitore dell'eventuale sfida tra Tsitsipas e Rublev. Attenzione infine a Jiri Lehecka. Finalista al Queen's nelle settimane di vigilia, il ceco al terzo turno avrebbe in dote Tiafoe, mai in sintonia con il manto erboso, e un eventuale ottavo contro Rune, altro giocatore contundente e poco affine a una superficie che Lehecka ha dimostrato invece di saper interpretare al meglio.
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