Siegemund elimina Solana Sierra. Pavlyuchenkova ha sconfitto Kartal e superato anche l'ingiustizia subita nel primo set dopo un malfunzionamento del sistema di Electronic Live Calling. Anisimova piega Noskova
di Alessandro Mastroluca | 06 luglio 2025
Aryna Sabalenka infila l'undicesima vittoria in tredici confronti diretti con la belga Elise Mertens (23 WTA), la 16ma negli Slam nel 2025, la 46ma complessiva nel circuito WTA in stagione. La numero 1 del mondo chiude 64 76(4) un match di alto livello e raggiunge i quarti di finale per la terza volta a Wimbledon.
Per un posto in semifinale affronterà la 37enne tedesca Laura Siegemund (104 WTA), la più agée tra le giocatrici ancora in tabellone, che ha battuto 63 62 l'argentina Solana Sierra (101) e le ha impedito di diventare la prima lucky loser nei quarti di uno Slam.
What. A. Match. ??
— Wimbledon (@Wimbledon) July 6, 2025
World No.1 Aryna Sabalenka comes through an incredible battle with Elise Mertens to win 6-4, 7-6(4) and advance to the quarter-finals ??
She's still yet to drop a set at #Wimbledon pic.twitter.com/11vCqhI5cJ
Il primo allungo è della numero 1 del mondo, che guadagna un break di vantaggio e si porta avanti 4-1. La belga, sua grande amica con cui ha vinto due Slam in doppio, sa come fare per destabilizzarla. E almeno per tre game nella parte centrale del primo set ci riesce. Le toglie ritmo con un ricorso più costante al diritto in slice anche quando non è costretta in difesa. In questo modo Sabalenka non può attaccare a tutto braccio, essendo il rimbalzo più basso, e Mertens ha più tempo per scendere a rete. Firma così il contro-break (4-3) e nell'ottavo game completa la rimonta dopo aver cancellato tre palle break.
Tuttavia Mertens, che non ha affrontato nessun'altra giocatrice più di Sabalenka, conosce bene anche l'ampiezza delle possibilità tecniche oltre alla feroce competitività della numero 1 del mondo. Aryna, che non ha battuto nessun'altra giocatrice più di Mertens, si riprende il centro della scena e chiude il primo set, alla prima occasione, con un tonante vincente di rovescio diagonale.
Il match rimane di alto livello. Mertens e Sabalenka si sfidano a suon di risposte vincenti lungolinea, e la belga tiene bene campo e ritmo. E' suo il primo break del set (2-1), maturato con un notevole vincente di rovescio. Sotto 1-3, Sabalenka scuote la testa, avverte i primi segni di frustrazione. Il pubblico non è dalla sua parte, anche se non lo manifesta, comprensibilmente, con la rumorosa spinta sperimentata nel match contro Emma Raducanu. Il tetto chiuso, comunque, amplifica questa sensazione.
Tuttavia Sabalenka, quando il gioco si fa duro, gioca ancora meglio. Alza tono e livello della sfida, dal punto di vista della qualità di gioco uno dei migliori match di questa edizione in singolare femminile. Recupera il break di svantaggio, tiene fino al tie-break e qui libera il meglio del suo tennis. Raggiunge così i quarti di finale senza aver perso nemmeno un set.
L'abbraccio a fine partita tra Aryna Sabalenka e Elise Mertens (Getty Images)
Sabalenka se la vedrà per la terza volta con Laura Siegemund. Allenata dall'italiano Antonio Zucca, alla sesta partecipazione a Wimbledon la tedesca ha eguagliato il suo miglior risultato Slam in carriera, il quarto di finale al Roland Garros del 2020. Eppure a Wimbledon non era mai andata oltre il secondo turno prima di quest'anno. Continuare il sogno, e completare la terza vittoria su una Top 10 negli Slam in stagione, appare un'impresa impossibile. Ma in questo Wimbledon niente, in fondo, lo è davvero.
Just look at what it means to Laura Siegemund ????#Wimbledon pic.twitter.com/EiuUvViw7c
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