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Habib porta il Libano nella storia: "Uno dei giorni più belli della mia vita"

Hady habib è diventato il primo libanese a qualificarsi e poi passare un turno in uno Slam

di | 12 gennaio 2025

Hady Habib in azione (foto Australian Open web site)

Hady Habib in azione (foto Australian Open web site)

Hady Habib, numero 219 del mondo, è l'unico libanese, uomo o donna, che sia mai riuscito a superare le qualificazioni e poi a passare un turno in uno Slam. Ce l'ha fatta a 26 anni, all'Australian Open 2025, dopo aver sconfitto 76(4) 64 76(6) il cinese Buyunchaokete sul Campo 13. 

"E' probabilmente uno dei giorni più belli della mia vita. Vincere questa partita non solo per me, ma per il Libano e per tutto il tennis libanese è incredibile" ha detto in conferenza stampa dopo il match che ha concluso con una bandiera drappeggiata sulle spalle mentre firmava autografi. Al prossimo turno lo attende il francese Ugo Humbert, numero 14, che ha sconfitto Matteo Gigante.

"Portare qualcosa di positivo in questo periodo così difficile a causa della guerra è davvero bello" ha aggiunto Habib, che è nato negli USA, a Houston, da padre libanese.

Ma praticamente tutta la sua famiglia vive lì. E da bambino, dall'età di 6 anni fino ai 12, lo stesso Habib è vissuto in Libano. "Sono andato a scuola lì e ho ancora tanti amici lì" ha sottolineato Habib, che rappresenta la nazione in Davis da quando ha 15 anni, e per il Libano ha disputato anche il torneo olimpico di Parigi la scorsa estate. 

"Volevo rappresentare la nazione in cui avevo vissuto, essere parte della loro cultura tennistica. L'ho deciso fin da ragazzo e questo mi motiva ad andare avanti. Giocare per una nazione piccola è speciale per me" ha raccontato.

Proprio in Libano, quando aveva nove anni, Habib ha iniziato a giocare a tennis. "Andavo in un piccolo club, e sono diventato in poco tempo abbastanza bravo. Fin da quando ero piccolo ho capito che avrei voluto diventare un tennista professionista, fare tutto questo non per hobby. Così a 11 anni sono andato negli USA per continuare il viaggio" ha detto. Un viaggio iniziato attraverso lo stimolo di suo padre. "Per qualche motivo voleva che diventassi un tennista, anche se non aveva mai giocato a tennis" ha rivelato Habib che da bambino ha praticato diversi sport, compresi nuoto e basket.

La sua speranza è far sì che questa sua vittoria possa cambiare le cose in Libano. "Abbiamo un nuovo presidente, Alain Sayegh, che ha in programma di cambiar qualcosa nella Federazione, di far qualcosa per far crescere meglio i giovani. C'è tanto da migliorare nel tennis in Libano". Una nazione che, attraverso Habib, conferma quanto il tennis sia uno sport quanto mai globale.


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