

Il mancino romano si è qualificato per la prima volta in uno Slam e ha fatto sudare la testa di serie numero 14 Humbert: “Contento ma c’è ancora molto da lavorare”
di Francesca Paoletti, da Melbourne | 12 gennaio 2025
“La differenza a questi livelli – continua – sta nella gestione dei momenti importanti. Il tie break del primo set, il 5-2 del secondo set e nel terzo set, appena io ho avuto un piccolo calo, lui è salito di livello. Potevo gestire meglio quei momenti ma tutto questo fa parte di un percorso. Sono consapevole di aver fatto un’ottima partita ma nei momenti importanti sentivo che c’era tanta esperienza in più da parte sua. Se giocherò sempre più spesso partite di questo livello migliorerò anche io”.
Per Gigante le prossime tappe saranno Montepellier, Lille e Marsiglia, prima della trasferta americana: “Dopo un anno complicato – conclude - dallo scorso inverno ho iniziato a lavorare bene e sodo. E questi sono solo i primi frutti”.
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