Le parole di Sara Errani e Jasmine Paolini che archiviano la stagione nordamericana sul duro con le semifinali a Cincinnati e allo US Open e si proiettano verso la Billie Jean King Cup
di Ufficio stampa FITP, da New York | 04 settembre 2025
Si è chiusa in semifinale lo US Open di Sara Errani e Jasmine Paolini, battute 64 63 dalla canadese Gabriela Dabrowski e dalla neozelandese Erin Routliffe. La rabbia per la sconfitta, comunque, è mitigata dalla consapevolezza di aver giocato una buona stagione sul duro in Nord America, alla luce anche della semifinale al WTA 1000 di Cincinnati. E questo offre più certezze e maggiore consapevolezza in vista della Billie Jean King Cup.
"Le nostre avversarie hanno giocato davvero bene, hanno commesso pochissimi errori, hanno servito bene e non era facile" ha detto Paolini. "La partita si giocava su pochi punti e quei punti li hanno giocati meglio loro. Se devo vedere il positivo, credo che abbiamo ancora margine: a rete posso migliorare e dare più una mano. Dispiace ma loro hanno fatto una prestazione quasi perfetta dal loro punto di vista. Era difficile metterle in difficoltà, ci abbiamo provato ma purtroppo non è girata come speravamo. Abbiamo provato a rispondere forte, ma loro hanno fatto pochissimi errori. Hanno giocato praticamente un match perfetto: anche quando abbiamo risposto bene, hanno fatto volée incredibili. Io sono stata meno precisa a rete, ho fatto fatica anche a giocare lob, ma va detto che le loro palle erano difficili, spingevano e tiravano volée lunghe e forti, quindi era complicato. Brave loro, e noi si continua a lavorare. Ci sono mancate un paio di cose da provare—ne abbiamo parlato e vedremo se riusciremo ad applicarle".


Le azzurre partiranno per Shenzhen dove il 16 settembre affronteranno nei quarti di finale della Billie Jean King Cup, trasmessa in diretta e in chiaro su SuperTennis, proprio le padrone di casa della Cina. "Partiremo l'11, quindi tra ritorno e varie cose da fare proveremo a ritagliarci almeno 2-3 giorni di pausa. Sicuramente è sempre speciale tornare ad indossare la maglia della nazionale. Non avremo troppo tempo per prepararci, ma arriveremo lì con qualche giorno di anticipo per adattarci. La tournée americana è stata lunga, non è facile ripartire subito, ma siamo pronte per dare il massimo” ha detto Errani, che ha confermato le sensazioni agrodolci al termi e della stagione sul duro.
"Ora siamo un po' arrabbiate, ma direi che il bilancio di questa tournée americana è stato più che buono: semifinale a Cincinnati, semifinale qui. Sul cemento siamo migliorate, questo era l'obiettivo. Possiamo ancora migliorare, e questa è la cosa bella: si continua a lavorare, ora si va in Cina cercando di progredire ancora” ha detto.
Le azzurre sono la coppia numero 1 nella Race to the WTA Finals davanti a Townsend e Siniakova, ancora in corsa comunque in semifinale. "Oramai siamo qualificate alle Finals - ha sottolineato Errani - Non sarà semplice perché si giocherà indoor e in altura, condizioni che non ci facilitano, dovremo adattarci e cercare nuove soluzioni".