

Luli ha ceduto in quattro set all’australiano Thompson: “Dispiaciuto per non aver potuto giocare nelle condizioni migliori”
di Francesca Paoletti, da Wimbledon | 04 luglio 2025
Il dispiacere per non aver potuto difendere le sue chances al meglio della forma, e l’orgoglio per la settimana vissuta a Church Road. Luciano Darderi ha chiuso la sua avventura a Wimbledon con una sconfitta in quattro set con l’australiano Jordan Thompson; non ha realizzato il sogno ‘seconda settimana’, ma ha preso consapevolezza dei propri mezzi anche su questa superficie: “Sono molto soddisfatto per questa settimana – spiega ai cronisti accorsi nella sala conferenze numero 2 dell’All England Club – ho fatto per la prima volta il 3° turno in uno Slam e ho raccolto molte indicazioni positive. Sono dispiaciuto, però, di non aver potuto giocare nelle condizioni migliori. Ieri sera non mi sono sentito bene, ho avuto un po’ di febbre e anche se ho lottato fino all’ultimo punto non ho potuto fare di più. Ma lui è forte e ci si può perdere, non posso che congratularmi con Jordan, ha fatto una grande prestazione oggi”.
Sul campo numero 18, il campo del match dei record (il famoso Mahut – Isner si giocò proprio lì per tre giorni, ndr), Luli avrebbe avuto bisogno di tutte le energie per allungare la partita; portandola alla distanza probabilmente avrebbe potuto mettere in gioco delle carte complesse per l’avversario, un australiano, che da tradizione sono sempre clienti poco graditi sull’erba: “Nel quarto set le energie stavano calando e ho cercato di rimanere su con l’atteggiamento. Ma lui in quel momento è stato molto bravo. Sul game del 3 a 2 ha fatto break ed è stato bravo a tenere il servizio; da quel momento non mi ha dato opportunità di rientrare, ha giocato bene, mi ha dato poco ritmo e ha provato a venire avanti. E’ stato bravo e ha meritato”.
Darderi tornerà sul rosso, prima di lanciarsi nella seconda parte di stagione alla ricerca di punti sul cemento che lo possano aiutare a realizzare il sogno top 20: “La settimana prossima – spiega - avrei dovuto giocare un challenger prima andare a Bastad e a Umago per gli ultimi due tornei sul rosso. Ma alla luce di quel che è accaduto, preferisco cancellarmi per allenarmi e prepararmi bene”.
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