

L'elvetica elimina in due set Alexandrova (n.18): la teen-ager russa (n.7) lascia appena cinque game a Navarro (n.10). Ai quarti anche Swiatek (n.8) e Samsonova (n.19): anche per 'Ljuda' è la prima volta
di Tiziana Tricarico | 07 luglio 2025
Capita di conquistare per la prima volta un posto nei quarti a Wimbledon e…non rendersene conto! E’ quello che è accaduto a Mirra Andreeva, e che ha fatto ridere tanto, oltre che la diretta interessata, anche coach Concita Martinez, che questo torneo lo ha firmato nel 1994. Nell’”ottavo nobile”, l’unico tra due top ten in questa folle edizione dei “The Championships”, la 18enne di Krasnojarsk, n.7 del ranking e del seeding, che finora non ha perso un set, ha regolato per 62 63, in appena un’ora e un quarto, la statunitense Emma Navarro, n.10 WTA e decima testa di serie, per il secondo anno consecutivo approdata al quarto turno. La russa nei quarti affronterà per la prima volta in carriera la svizzera Bencic.
Ad applaudire Mirra anche tanti personaggi famosi, uno su tutti: Roger Federer. “Ho cercato di non pensarci e di non guardare da quella parte - ha detto Andreeva in conferenza stampa -. Sono riuscita a farlo fino alla metà del secondo set. Mi sono concentrata solo sul campo da tennis per non cercare di vedere chi fosse seduto nel box. Poi, sul 62 4-1 ho dato una sbirciatina al Royal Box ma ho pensato subito ‘Oddio, non avrei dovuto farlo’. Roger era seduto vicinissimo. Credo una delle prime file, forse addirittura la prima. Ovviamente la prima persona che ho visto sono stati lui e sua moglie. Ho pensato: ‘Maledizione, perché ho guardato lì?’. Dopo di che sono diventata super teso, super nervosa. Ovviamente anche lei ha giocato benissimo, ma per un paio di game ho commesso così tanti errori non forzati che mi sono detta: ‘Ecco, questo è il prezzo da pagare’. Poi per fortuna ho ritrovato la concentrazione giusta…”.
Marvellous Mirra ??
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The 18-year-old shines on her Centre Court debut, booking a place in the #Wimbledon QF pic.twitter.com/Dj5SIb5s1C
Andreeva continua ad esprimere un livello di tennis molto superiore alla sua età. Con i suoi 18 anni è la più giovane giocatrice ad approdare nei quarti a Wimbledon dai tempi di Nicole Vaidisova (2007).
Mirra è una tennista sorprendentemente completa per essere così giovane: in una giornata fresca e ventilata sul Centre Court (per lei era la prima volta in questa edizione), ha convertito con freddezza 6 delle 7 palle-break offerte da Navarro e a sua volta ne salvate 4 su 6.
In questo 2025 solo Sabalenka e Gauff (7) hanno battuto più top ten di Andreeva (6) che è anche terza alle spalle di Aryna e Coco per numero di vittorie (36).
Brekkando Navarro nel terzo e nel quinto gioco del primo set, Andreeva non le ha mai dato alcuna speranza.
Il servizio è l’elemento che ha fatto la differenza tra le due giocatrici: la media della prima di servizio di Mirra è stata di oltre 16 miglia orarie superiore a quella di Emma.
Il secondo set è stato più o meno lo stesso: Andreeva ha strappato il servizio alla Navarro ben quattro volte. Era così concentrata Mirra che quando ha finalmente vinto il match non se n'è resa conto. Solo dopo aver dato un'occhiata ai festeggiamenti nel suo box è scoppiata in un sorriso e si è precipitata a rete per stringere la mano alla sua avversaria.
Andreeva ha vinto 7 dei 9 incontri disputati fin qui in carriera a Wimbledon e dimostra di aver già acquisito la padronanza dei movimenti necessari per esprimersi al meglio sull'erba e di quando mettere la potenza nei suoi turni di battuta. Sebbene la seconda di servizio, che contro la Navarro ha raggiunto una media di soli 83,9 mph, sia un ancora una sorta di “lavori in corso”, ci si deve ricordare che ha solo 18 anni. E che questo è già il terzo quarto di finale nelle sue ultime sei partecipazioni a tornei dello Slam, il secondo consecutivo…
What a moment ?
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In her ninth appearance at The Championships, Belinda Bencic reaches her first QF at SW19 ??#Wimbledon pic.twitter.com/QgprKB6lDL
Due settimane fa l’elvetica era stata in grado di strappare appena tre game alla russa nell’esordio a Bad Homburg.
Negli ottavi di Wimbledon Belinda Bencic, n.35 WTA, si è presa una gran bella rivincita imponendosi per 76(4) 64, in un’ora e 57 minuti, su Ekaterina Alexandrova, n.17 del ranking e 18 del seeding, conquistando il primo quarto a sui prati di Church Road ed il primo in uno Slam da quando è diventata madre.
In un finale emozionante Alexandrova ha salvato cinque match point - quattro con vincenti di dritto - con Bencic al servizio per chiudere avanti 5-3 nel secondo set, prima di convertire la sua quarta palla-break della partita per provare a riaprire il discorso (5-4).
Ma dal 30-0 nel game successivo per la russa, la tennista svizzera ha conquistato gli ultimi quattro punti dell'incontro, festeggiando la vittoria al sesto match-point su un diritto lungo della sua avversaria.
Tanta emozione e qualche lacrima per Bencic: "Credo che in quel momento tutto lo stress se ne vada via - ha detto poi in conferenza stampa -. Penso che il tuo corpo reagisca semplicemente espirando e sapendo che finalmente non devi preoccuparti del prossimo punto. È solo una sorta di 'sì, è fatta'. Quindi sicuramente il sollievo è l'emozione più grande, ma anche la gioia: e un po' come dopo un combattimento, le emozioni sono così alte. Quindi è difficile descriverne una. È assurdo quello che ti passa per la testa.Sì, direi solo gioia e sollievo".
Belinda è diventata madre di Bella ad aprile del 2024 ed è tornata in campo, senza ranking, nell’ottobre dello stesso anno. Prima di Wimbledon era già risalita al n.35 grazie soprattutto agli ottavi all’Australian Open ed al successo nel “500” di Abu Dhabi a febbraio, e nonostante il forfait al Roland Garros per un infortunio al braccio destro.
Bencic è una che sull’erba ci sa giocare: ha vinto il titolo junior proprio a Wimbledon nel 2013 e da pro si è aggiudicata il trofeo di Eastbourne nel 2015 (ed ha raggiunto altre tre finali). Prima di quest’anno ai “The Championships” si era fermata per ben tre volte negli ottavi: nel 2015 battuta da Azarenka, nel 2018 stoppata da Kerber (che poi avrebbe vinto il titolo) e nel 2022 sconfitta da Swiatek nonostante due match-point. Complessivamente Bencic è per la quarta volta tra le migliori otto in uno Slam, la prima in un torneo diverso dallo Us Open.
Per la seconda volta Swiatek approda nei quarti di finale (era già accaduto nel 2023 quando poi fu eliminata da Svitolina). Negli ottavi la polacca, n.4 WTA ed ottava testa di serie, finalista a Bad Homburg (prima finale dopo oltre un anno: Roland Garros 2024), quando ha vinto il suo ultimo titolo proprio alla vigilia di Wimbledon, ha sconfitto per 64 61, in appena 65 minuti, la danese Clara Tauson, n.22 del ranking e 23 del seeding, alle prese con un forte mal di gola che le ha impedito di giocarsi fino in fondo le sue chance, lei che nelle tre precedenti partecipazioni non aveva mai vinto un match.
“Ho avuto un inizio un po’ tremebondo poi mi sono resa conto che non stava affatto bene: spero si riprenda presto - il commento a caldo dell’ex numero uno del mondo -. E’ la prima volta che mi sto divertendo a giocare questo torneo e spero che continui. Samsonova? Lei è molto solida, ci siamo affrontate già tante volte. Cercherò di preparare la partita nel miglior modo possibile con il mio coach”.
Swiatek nei quarti affronterà infatti la russa Liudmila Samdonova, n.19 del ranking e del seeding, per la prima volta tra le migliori otto sui prati di Church Road, che ha avuto la meglio per 75 75, in poco meno di un’ora e tre quarti, sulla spagnola Jessica Bouzas Manairo, n.62 WTA, mai così avanti nel Major british.
"È il mio primo quarto di finale, quindi è davvero emozionante - ha detto in conferenza stampa la 26enne di Olenegorsk (ma è cresciuta in Italia) -. Penso che sia stata una partita molto complicata perché questa settimana lei ha giocato in modo incredibile sull'erba. Non ho avuto molti punti in cui poter giocare e dire: 'Ok, questo sarà quello giusto'. È stata dura. Lei stava giocando benissimo. Quindi non so come ho fatto a sopravvivere, onestamente...".
Iga ha vinto tutte e quattro le sfide precedenti con “Ljuda”, che è riuscita a strapparle un set solo nel loro primo confronto, disputato in semifinale sulla terra di Stoccarda nel 2022.
Super Swiatek ????
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The No.8 seed sails through to the QF, beating Clara Tauson 6-4, 6-1#Wimbledon pic.twitter.com/mpPsRm2A81
Onto the next ??
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Liudmila Samsonova advances to the quarter-finals of #Wimbledon after a 7-5, 7-5 victory over Jessica Bouzas Maneiro on No.2 Court ??
Still yet to drop a set at The Championships 2025 ?? pic.twitter.com/0nin6byfnZ
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