

Con l’uscita di scena al terzo turno di Rybakina e Krejcikova, trionfatrici - rispettivamente - nel 2022 e nel 2024, quello che è già sicuro è che lo Slam british vedrà un nome tutto nuovo nell’albo d’oro
di Tiziana Tricarico | 05 luglio 2025
Per la prima volta nell'Era Open nessuna delle 16 giocatrici che si sono qualificate per gli ottavi di finale di uno Slam è stata precedentemente almeno finalista in quel torneo. Accade in una delle edizioni più folli di Wimbledon dove, con l’uscita di scena di Rybakina, vincitrice nel 2022 in finale su Jabeur, e di Krejcikova, a segno lo scorso anno battendo Jasmine Paolini, nessuna delle tenniste approdate al quarto turno ha non solo mai vinto sui prati di Church Road, ma nemmeno ha mai raggiunto la finale. Tra queste solo Sabalenka e Swiatek hanno conquistato trofei Slam.
Nel day 6 riservato agli incontri di terzo turno della parte bassa del tabellone, battendo nettamente 62 63 la statunitense Danielle Collins, n.54 WTA, Iga Swiatek è arrivata ad un passo dalla sua migliore prestazione a Wimbledon, i quarti raggiunti nel 2023. Per replicare quel risultato la polacca, n.4 del ranking e 8 del seeding, dovrà superare Clara Tauson: la 22enne danese, n.22 del ranking e 23 del seeding, che sui prati di Church Road nelle tre precedenti apparizioni non aveva mai vinto una partita, ha eliminato per 76(6) 6-3 la kazaka Elena Rybakina, n.11 del ranking e del seeding, che prosegue nel suo 2025 non esattamente esaltante. Clara ha trasformato una sola delle 10 palle-break concesse da Elena ma le è bastata, perché a sua volta non ha mai perso la battuta, nonostante quattro palle-break offerte.
Iga In Charge ??
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Swiatek is through to the fourth round, defeating Danielle Collins 6-2, 6-3 ????#Wimbledon pic.twitter.com/KlwlfSeh3q
Dopo aver perso contro Aryna Sabalenka in semifinale al Roland Garros - con un indigesto “bagel” nel set decisivo - Iga ha fatto un passo indietro. Invece di giocare i 500 al Queen's Club e a Berlino, ha scelto di allenarsi sull'erba di Maiorca.
La scelta ha dato i suoi frutti: a Bad Homburg ha vinto tre partite contro ottime giocatrici prima di cedere a Pegula in finale, la prima dopo più di un anno.
La vittoria contro Collins è stata la sesta in sette incontri disputati quest'anno sull'erba e la 24enne di Varsavia è sembrata a suo agio: ha strappato il servizio ala statunitense quattro volte e non ha subìto alcun break. Per Iga si tratta del 19° ottavo di finale in uno Slam.
"Sicuramente è stato un grande match - ha detto -. Mi sentivo davvero bene. Volevo essere coraggiosa con i miei colpi fin dall'inizio e sono contenta del lavoro che ho fatto e del livello di gioco, perché è stato piuttosto costante".
Classy. Composed. Clara. ??
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Clara Tauson defeats 2022 Ladies' Singles Champion Elena Rybakina 7-6(6), 6-3 to move into the fourth round ??#Wimbledon pic.twitter.com/lT5Fbm54I2
Clara ha già eguagliato il suo miglior risultato di sempre in uno Slam: gli ottavi di finale raggiunti lo scorso anno al Roland Garros. Guardando avanti, una vittoria lunedì le permetterebbe di ottenere il miglior risultato a Wimbledon nell'Era Open da parte di una giocatrice danese: Caroline Wozniacki, infatti, ha raggiunto per sei volte il quarto turno, ma non è mai riuscita a spingersi oltre.
“Non me lo sarei mai aspettato - ha detto Tauson in conferenza stampa -. Non avevo mai avuto grandi risultati sull'erba. Sono venuta qui con un po' di fiducia nel poter superare qualche turno. Ma vincere contro Elena sarebbe stato sicuramente un compito difficile, e così è stato. Sono riuscita a giocare il mio miglior tennis ed è stata ovviamente una bella sensazione vincere oggi”.
Se Tauson ha tirato fuori il meglio, Rybakina ha alquanto deluso: la kazaka non è riuscita ad approfittare di un tabellone con tante teste di serie già eliminate. Per lei è la prima volta in cinque partecipazioni che non riesce a raggiungere il quarto turno (ottavi): la kazaka aveva perso solo 7 game nei primi due incontri, quelli che ha lasciato alla sua avversaria già nel primo set.
Swiatek ha vinto l'unico precedente contro Tauson, tre anni fa a Indian Wells in tre set. Con Rybakina fuori, le due teste di serie più alte nella metà inferiore del tabellone sono la n. 7 Mirra Andreeva e la n. 8 Swiatek, in rotta di collisione in semifinale.
Mirra Andreeva ed Emma Navarro, le altre due top ten rimaste nel tabellone femminile (in tutto sono quattro, delle quali solo Sabalenka nella parte alta del draw), si incontreranno negli ottavi. Anche se la pioggia ha disturbato la prima parte di giornata, la 18enne di Krasnojarsk non ha perso tempo sotto il tetto del Court 1 regolando per 61 63 la statunitense Hailey Baptiste e raggiungendo la seconda settimana di uno Slam per la sesta volta in appena dieci partecipazioni al main-draw. A seguire, sullo stesso campo, un’altra statunitense, Emma Navarro, ha superato in rimonta per 26 63 64 la ceca Barbora Krejcikova, campionessa in carica, che ha salutato il pubblico in lacrime.
"The top teen in tennis" ??
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Mirra Andreeva produces a stunning 6-1, 6-3 victory against Hailey Baptiste on No.1 Court to move into the fourth round ??#Wimbledon pic.twitter.com/Lx4oHl9MjH
Mirra è la testa di serie più alta rimasta nella metà inferiore del tabellone femminile: finora non ha ancora perso un set e contro la n.55 WTA Baptiste - che aveva vinto una partita a Wimbledon per la prima volta quest'anno - non ha nemmeno rischiato di farlo. Ha strappato il servizio all'americana cinque volte in un'ora e 18 minuti e ha messo a segno 28 vincenti.
“Mi sembrava di giocare alla grande - ha detto Andreeva -. Sapevo che il match sarebbe stato difficile, perché sentivo che lei stava giocando in maniera totalmente libera dalla pressione e che funzionava. Il mio obiettivo era restare concentrata ed essere aggressiva. Quindi sono molto contenta del mio livello di oggi”.
Andreeva ha ammesso che il piano di gioco discusso prima della partita con Conchita Martinez - che su questi prati ha trionfato nel 1994 - si è rivelato particolarmente efficace: “Mi ha detto di rimanere concentrata e di non avere fretta, di prendermi il tempo necessario e di essere paziente. ‘Non appena ricevi una palla più comoda, vai a prenderla e fai quello che vuoi. Se hai voglia di attaccare lungo la linea, vai lungo la linea. Se hai voglia di attaccare il cross, vai a crossare’. Dovevo restare calma e accettare il fatto che a volte le cose possono non andare come vorrei”.
Dopo aver raggiunto il quarto turno all’Australian Open e i quarti al Roland Garros, Andreeva è la più giovane giocatrice a raggiungere almeno il quarto turno in ciascuno dei primi tre major della stagione dai tempi di Nicole Vaidisova nel 2006, quasi vent’anni fa.
Navarro does it on No.1 Court ??
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The No.10 seed battles with 2024 Ladies' Singles Champion Barbora Krejcikova to win 2-6, 6-3, 6-4 and move into the fourth round ??#Wimbledon pic.twitter.com/HAky58YydC
Il primo incontro in carriera tra Emma e Barbora ha visto quest’ultima, campionessa in carica - che però ha giocato meno di 0 partite di singolare in questo 2025 a causa di un persistente problema alla schiena - cedere alla distanza contro una delle giocatrici più in forma del tour.
Krejcikova era già sopravvissuta a partite di tre set contro Alexandra Eala e Caroline Dolehide ma la terza le è stata fatale e Navarro, per il secondo anno consecutivo, ha così conquistato un posto negli ottavi.
“Oggi è stata davvero dura, probabilmente nessuna delle due ha giocato il suo miglior tennis”, ha ammesso la 24enne newyorkese. La ceca ha anche chiesto un medical time out nel terzo set, sotto 3-2, per farsi controllare la pressione sanguigna. Per lei qualche lacrima all’uscita dal Court 1.
Andreeva si è imposta piuttosto nettamente nell’unico precedente con Navarro, a Cincinnati la scorsa estate.
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