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Bellucci show, primo 3° turno in uno Slam: “Fiero di quello che sto facendo”

Ha strapazzato Jiri Lehecka e nel prossimo turno troverà Cameron Norrie: “Felice di affrontarlo, per me è da sempre una fonte di ispirazione”

di | 02 luglio 2025

La grinta di Mattia Bellucci (foto Getty Images)

La grinta di Mattia Bellucci (foto Getty Images)

Ad un certo punto del match Jiri Lehecka ha guardato il suo team, alla ricerca di risposte e un po’ di conforto. Totalmente frastornato dalle magie di un impeccabile Mattia Bellucci che, per la prima volta in carriera, festeggia il terzo turno a Wimbledon: “Questa vittoria ha un sapore particolare – spiega l’azzurro in conferenza stampa a tarda notte - , tanto che quello che poteva essere l’ultimo game della partita è stato particolarmente difficoltoso, ho sentito il momento. Solo dopo aver fatto un po’ di pulizia dentro di me e aver giocato un ottimo game sul 5 pari sono arrivato a fine partita più leggero”.
Mattia Bellucci in azione a Wimbledon (Getty Images)

Mattia Bellucci in azione a Wimbledon (Getty Images)

Mattia non era mai andato così lontano in uno Slam, segnale del grande salto di qualità fatto negli ultimi 12 mesi: “Fare il terzo turno qui è un risultato degno di nota – spiega - non me lo aspettavo, soprattutto dopo aver giocato male per 8 o 9 settimane. Dopo una prima parte di stagione non brillante, a parte lo squillo di Rotterdam, l’obiettivo è trovare continuità a questo livello e partite come queste aiutano. Oggi l’ho gestita bene contro un avversario che mi aveva fatto una grande impressione al Queen’s. Averla gestita in questo modo mi fa sentire fiero di quello che faccio”.

Nel prossimo turno il 24enne di Busto Arsizio sfiderà Cameron Norrie, semifinalista in questo torneo nel 2022: “Sono contento di giocare contro Norrie che da sempre per me è una fonte di ispirazione – spiega - . Questa è la superficie su cui mi trovo meglio, sia negli spostamenti e il fatto di essere leggero mi aiuta, sia per il servizio che è un’arma importante per il mio gioco. Quando sono al meglio è una superficie su cui posso esprimermi bene”.


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