

Bellucci batte Jiri Lehecka e raggiunge per la prima volta il terzo turno in un major: affronterà Cameron Norrie
di Alessandro Mastroluca | 02 luglio 2025
Mattia Bellucci show a Wimbledon. Batte Jiri Lehecka 76(4) 61 75, firma la prima vittoria su un Top 30 in un major e il suo miglior risultato in uno Slam. Arriva infatti per la prima volta al terzo turno, dove affronterà un altro mancino, Cameron Norrie (61), che ha completato un'altra delle sorprese di questo Wimbledon con sempre meno big ancora in corsa: ha infatti eliminato la testa di serie numero 12, Frances Tiafoe. Bellucci ha vinto l'unico precedente confronto diretto, nelle qualificazioni del Masters 1000 di Monte-Carlo, sulla terra battuta.
Sospeso per oscurità, invece, il match tra Luciano Darderi il britannico Arthur Fery. L'italiano nato a Villa Gesell, in Argentina, è avanti due set a zero, 64 63. Il match riprenderà nella giornata di giovedì.
Nel suo match capolavoro Bellucci ha messo a segno 11 ace e perso appena dieci punti quando ha messo in campo la prima al servizio. Ha trasformato tutte le quattro palle break avute a disposizione, ne ha cancellate sei su sette. E' stato più efficace in risposta e più brillante nel gioco. Più offensivo del ceco, ha chiuso l'incontro con 13 vincenti in più (36 a 23) e sei gratuiti in meno (20 a 26).
Nel primo set Bellucci dimostra subito di essere pienamente in partita. Nel settimo game, dal 30-0, perde tre punti di fila e si ritrova ad annullare la prima palla break del match: lo fa con un bel diritto strettissimo e sulla riga. Si diverte e si vede, Bellucci, che ride rivolto verso il suo coach Fabio Chiappini dopo aver tenuto il servizio a zero nell'ottavo game del primo set (4-4).
Sorride meno Lehecka, che per tutto il primo set fatica a trovare la giusta posizione in risposta. Tuttavia è proprio il ceco a ottenere il primo set point, che Bellucci cancella con una delle sue prime a uscire da sinistra che più hanno messo in difficoltà Lehecka. Il ceco si auto-annulla una seconda palla set con un diritto lungo. Nel tie-break Bellucci non difende l'iniziale vantaggio (2-0) ma, incitato da un gruppo di tifosi italiani che gli cantano "Forza Mattia!", e aiutato da una risposta colpita in maniera scomposta e rimbalzata sulla riga, allunga ancora (5-3, poi 6-3). Mancato un primo set point, merito di Lehecka che gioca profondissimo e lo costringe all'errore, l'italiano chiude il set alla seconda occasione dopo il dodicesimo gratuito di Lehecka, un diritto a metà rete.
A senso unico il secondo set, che Bellucci completa con il suo ventiduesimo vincente, un lungolinea di diritto a campo aperto.
Più complesso, soprattuto emotivamente, il terzo. Bellucci ottiene il break che lo porta 4-3, va a servire per il match ma inizia a mostrare gli effetti delle emozioni forti, conseguenza dell'obiettivo vicino, che appesantiscono il suo tennis. Subisce il contro-break ma il colpo lo risveglia. Lehecka perde ancora il servizio e stavolta Bellucci tiene a zero. Una prima esterna vincente da sinistra fa scatenare l'entusiasmo del suo angolo e dei tifosi italiani. Bello l'abbraccio a coach Chiappini e a tutto il team per una vittoria che cancella mesi difficili.
Darderi-Fery è la partita degli opposti. L'italiano d'Argentina cresciuto sul rosso da una parte, dall'altra il britannico che abitava a un chilometro dall'All England Club, la "casa" di Wimbledon e fino ai 12 anni è stato allenato dalla moglie di Roger Taylor, mancino tre volte semifinalista ai Championships.
Fery, che ha anche studiato a Wimbledon, alla King's College School, ha lasciato Londra nel 2020 per andare a studiare negli USA, all'Università di Stanford, in California. "Ha iniziato a giocare con la squadra dell’università e non ci ha messo molto a diventare il numero 1 dell’ateneo, e anche del circuito universitario americano", ha raccontato suo padre, come riporta L'Equipe. "Ha passato tre anni all’università, partecipando contemporaneamente a qualche torneo ATP, in particolare Futures e Challenger". Dal 2023, si dedica solo al tennis.
Il suo è un tennis offensivo, un ulteriore contrasto rispetto a Darderi, più a suo agio nella lotta da fondo campo. I due si conoscono, qualche volta da junior si sono anche allenati insieme.
Ma nei due set giocati fino alla sospensione non c'è stata partita. Darderi, che in carriera ha vinto solo tre partite sull'erba nel circuito maggiore, ha giocato con maggiore autorevolezza. Ed è ora a un solo set dalla prima qualificazione in carriera al terzo turno di uno Slam.
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