Chiudi

-
Slam

Bellucci, primo successo a Wimbledon: "Soddisfatto della reazione dopo quel 1° set"

Mattia supera in quattro set la wild card britannica Crawford e nel secondo turno troverà Lehecka: “L’ho visto in azione al Queen’s contro De Minaur ed è stato dominante. Lo studierò nel dettaglio”

di | 30 giugno 2025

20250630_GettyImages_2222884307.jpg

La grinta di Mattia Bellucci (foto Getty Images)

Il tono è pacato e l’analisi è lucida. È passata poco più di un’ora dalla fine del match d’esordio quando Mattia Bellucci si presenta in conferenza stampa; c’è da analizzare il primo successo della carriera nel main draw di Wimbledon, il primo acuto azzurro ai Championships 2025. “Partita quasi perfetta, direi di no – dice lucidamente a chi snocciola i numeri del suo successo sul britannico Crawford - ; in risposta potevo gestire meglio e, non solo nel primo set, ci sono state molte opportunità non sfruttate. Sul servizio mi sono sentito bene merito anche dell’attenzione che sto cercando di portare su questa superficie perché è una partenza importante per il mio gioco. Sono dispiaciuto della prestazione non eccelsa da fondocampo ma sono maggiormente soddisfatto del fatto che, fino a poco tempo fa, dopo un primo set perso in quel modo avrei avuto complicazioni durante il match a livello emotivo”.  
 
Lo scorso anno Mattia si era fissato obiettivi importanti come la Top 100 e una maggiore costanza da portare sul tour; a 12 mesi di distanza è arrivato a Londra da numero 73 del ranking mondiale e festeggia il primo secondo turno a Church Road: “In questo momento, in termini di ranking, non ho obiettivi precisi – dice – ora voglio trovare continuità ad un livello superiore. Ora l’asticella si è alzata e le occasioni durante i match diminuiscono. È tutto proporzionato ma devo continuare su questa strada. Macinare partite e fare esperienze”.
80C734ED-0912-44C8-A196-389D2C30293B
Play
Quando può Bellucci ama andare a vedere il tennis dal vivo, in particolare quello di giocatori che apprezza e che per certi versi gli somigliano: “Mi piace e lo farei anche di più – spiega - ; apprezzo molto il fatto di poter vedere tennis dal vivo e quando perdo e devo rimanere in quella nazione per un altro torneo cerco di sfruttare questa opportunità. Trovo molto utile vedere gente più navigata rispetto a me. Ho dei giocatori che preferisco, come De Minaur, o Norrie che è simile a me ma con più esperienza. Poi seguo Mensik, Musetti, Jannik per la perfezione che mette in campo…. ce ne sono tanti da guardare e io cerco di prendere qualche spunto”.
 
Proprio in una occasione simile, al Queen’s, ha avuto l’opportunità di vedere all’opera Lehecka, il suo prossimo avversario: “Lo conosco ma in modo non dettagliato, per questo lo studieremo con attenzione – spiega - . Ho visto partita la partita con De Minaur a Londra ed è stato dominante. Può servire in modo pazzesco, vedremo”.

    Non ci sono commenti