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BJK Cup a Shenzhen: Paolini stende Pegula: sesto trofeo azzurro

Nel secondo singolare, quello tra le leader dei rispettivi team, Jasmine concede appena cinque giochi a Jessica, superata per la prima volta in sei sfide. E Stati Uniti battuti per 2-0. Sesto trofeo per le azzurre

di | 21 settembre 2025

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Tutta la felicità di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Due titoli conquistati in tre finali disputate negli ultimi tre anni, una roba da fantascienza! A Shenzhen l’Italia al femminile si conferma campione del mondo imponendosi per 2-0 sugli Stati Uniti nella sfida per il titolo alle Billie Jean King Cup Finals 2025, trasmesse in diretta su SuperTennis e SuperTenniX. Nel secondo singolare, quello tra le numero uno dei rispettivi team, Jasmine Paolini, n.8 del ranking, ha sconfitto per 64 62, in un’ora e venticinque minuti di partita, Jessica Pegula, n.7 WTA, superata per la prima volta in sei sfide.

Una partita che si è decisa nel primo set, con quelle quattro palle-break, soprattutto le tre nel nono game, non sfruttate dalla statunitense. Pegula ha poi provato a reagire con il break in avvio di seconda frazione ma è stata letteralmente messa al tappeto dalla reazione di Paolini, che si è concretizzata in cinque giochi consecutivi. Jasmine ha servito meglio, il 74% di prime in campo contro il 63% dell’americana, portato a casa più punti con la prima, il 59% contro il 55%, e tantissimi di più con la seconda di servizio, il 53% contro il 39%. Ha trasformato cinque delle 6 palle-break che si è procurata e a sua volta ne ha salvate cinque su sette di quelle offerte. 

Tifosi azzurri (foto Getty Images)

Tifosi azzurri (foto Getty Images)

Il match. La 31enne di Buffalo aveva vinto tutte e cinque le sfide precedenti con l’azzurra, e senza mai perdere un set. Le due, però, non si affrontavano dal terzo turno di Montreal 2023, quando la giocatrice toscana non era ancora esplosa e non aveva ancora vinto trofei da “1000”, raggiunto finali e Slam e, sì, conquistato una Billie Jean King Cup. Un primo set iniziato all’attacco da entrambe, con davvero tante discese a rete e con il punteggio scandito dai turni di battuta. La prima ad avere problemi è Jasmine, che nel quinto gioco con un errore di diritto concede una palla-break, che però cancella con una seconda di servizio pazzesca che rimbalza altissima e angolata, costringendo Jessica a sbagliare la risposta di rovescio. E poi l’azzurra si salva (3-2).

Game difficoltoso per Pegula l’ottavo, ma l’americana lo porta comunque a casa senza concedere palle-break. Nel nono gioco, pur avanti 40-0, Paolini deve affrontare una delicatissima palla-break (risposta di rovescio lungolinea imprendibile di Pegula) ma la cancella - anche se con l’aiuto del nastro - al termine di uno scambio rocambolesco da 29 colpi. L’azzurra ne annulla anche una seconda ed una terza, e poi porta a casa la pelle (5-4). Il game precedente, con le occasioni mancate, forse resta un po’ nella mente di Jessica che va sotto 0-30, recupera, ma poi offre una palla-break che è anche un set-point, che Paolini trasforma con un rovescio lungolinea che vale il 6-4 per l’Italia.

Con un rovescio in controbalzo da paura Pegula si procura due palle-break in avvio di seconda frazione: Paolini annulla la prima ma non la seconda e cede la battuta per la prima volta nell’incontro (1-0). Con un rovescio inside-out, però, l’azzurra si prende un contro-break immediato, addirittura a zero (1-1), e poi rimette la testa avanti (2-1) con un parziale di otto punti a due. Pegula in rottura prolungata, arrivano altre due palle-break: sulla prima il diritto della statunitense è micidiale ma sulla seconda il suo passante di diritto muore in rete (3-1). Jasmine conferma il vantaggio (4-1), Jessica non ne ha più e subisce un secondo break, di nuovo a zero (5-1). 

Nel settimo game arrivano due match-point per l’Italia: Pegula annulla con orgoglio il primo con un gran diritto mentre sul secondo è Jasmine a sotterrare in rete il rovescio incrociato. Ne arriva un terzo ma la statunitense lo cancella con la volèe di rovescio incrociata e poi si riprende uno dei due break (5-2). Campionessa d’orgoglio Jessica.

Nell’ottavo gioco arriva un altro match-point per Paolini (il quarto complessivo) e stavolta il rovescio incrociato di Jessica è portato fuori dal nastro (6-2). Che la festa per il trionfo bis cominci....

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