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ATP Toronto: Cobolli, Sonego e Gigante a caccia del terzo turno

Cobolli e Sonego, entrambi teste di serie, fanno il loro esordio nel torneo rispettivamente contro Galarneau e Bu. Gigante, dopo la vittoria su Coric, trova il giocatore di casa Diallo

di | 30 luglio 2025

Flavio Cobolli in azione (Getty Images)

Flavio Cobolli in azione (Getty Images)

Saranno ben tre gli azzurri a scendere in campo mercoledì nella quarta giornata del tabellone principale del National Bank Open Presented by Rogers (Masters 1000 – montepremi euro), di scena in quel di Toronto. Dopo il bye del primo turno, faranno il loro esordio Flavio Cobolli (n. 13 del seeding), al primo “1000” in carriera da Top-20, e Lorenzo Sonego (n. 28). Matteo Gigante, vincitore all’esordio contro Borna Coric, se la vedrà invece col padrone di casa Gabriel Diallo (n. 27).

La classifica impone di partire dal n. 17 Cobolli, che sarà opposto anch’egli ad un canadese, il 26enne Alexis Galarneau (n. 193). Per il romano, vincitore dei suoi primi due tornei in carriera in questo 2025, è la seconda apparizione in assoluto in Canada. Lo scorso anno, infatti, a Montreal riuscì ad arrivare al secondo turno dopo una vittoria in due set contro Felix Auger-Aliassime.

Con Galarneau non c’è alcun precedente, anche complice la presenza ancora sporadica del canadese sul circuito ATP. Il classe 1999, d’altronde, ha vinto la sua prima partita in un Masters 1000 solamente nel primo turno di questo torneo, superando in due set il francese Arthur Rinderknech. Prima di questa, nel circuito maggiore aveva vinto solamente due partite, entrambe nel girone della Coppa Davis 2023, battendo anche Sonego.

Lorenzo Sonego in azione (foto Getty Images)

Lorenzo Sonego in azione (foto Getty Images)

Sonego (n. 38 ATP), invece, affronterà per la prima volta in carriera il cinese Bu Yunchaokete (n. 76). Un giocatore, l’asiatico, che ha attirato i riflettori su di sé grazie alla semifinale raggiunta lo scorso anno nell’ATP 500 di Pechino. Ad aprile, ha toccato anche il suo best ranking alla posizione n. 64, e nel 2025 ha vinto due match a livello “1000”.

L’azzurro, dal canto suo, arriva sì in Canada dopo la sconfitta nel derby contro Matteo Arnaldi a Washington, ma potrà giocarsi le sue carte da favorito arrivare al terzo turno. Di fatto eguagliwrebbe i trentaduesimi raggiunti un anno fa, quando però il tabellone era a 56 giocatori: per arrivarci infatti aveva battuto Griekspoor, prima di cedere contro Tabilo. Quest'anno, con il tabellone a 96, per arrivare allo stesso punto del torneo deve vincere una partita in più.

Un certo fascino si nasconde in ultimo dietro il primo confronto diretto a livello ATP tra Gigante (n. 125) e Gabriel Diallo (n. 36). Nel complesso, i due si conoscono però da tempo, essendosi affrontati sia due anni fa nelle qualificazioni di Wimbledon, con vittoria di Gigante, sia a gennaio 2024 nel Challenger di Canberra, con un successo per il canadese.

Matteo Gigante colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Matteo Gigante colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Quest’ultimo, classe 2001 e di un anno più grande si è già tolto la grande soddisfazione di vincere un titolo, poco più di un mese fa, nel “250” di ‘s-Hertogenbosch. Anche l’azzurro, però, è nel proprio miglior momento, come conferma il best ranking attuale, figlio anche e soprattutto del terzo turno raggiunto al Roland Garros con tanto di “scalpo” dell’allora n. 20 Stefanos Tsitsipas.

La superficie, le palline piuttosto rapide ed il contesto sono ovviamente favorevoli a Diallo, il quale per la verità è stato capace di farsi notare per la prima volta nei “1000” proprio a Toronto, battendo nel suo esordio in main draw (questa è la terza partecipazione) il britannico Daniel Evans.

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