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Slam

Gigantesco! Matteo racconta la vittoria più bella: “La mia forza è stata la tranquillità”

Il 23enne romano batte Tsitsipas in quattro set e accede, per la prima volta in carriera, nel terzo turno di uno Slam

di | 28 maggio 2025

L'esultanza di Matteo Gigante al Roland Garros (Getty Images)

L'esultanza di Matteo Gigante al Roland Garros (Getty Images)

Mamma mia, ma cosa ho combinato?”. La mimica facciale e le espressioni dicono tutto. Dimmi che sei italiano senza dirmi che sei italiano, direbbe il buon social media manager. Matteo Gigante è gioia pura; sul campo ‘Simonne Mathieuha piegato in quattro set Stefanos Tsitsipas, ha firmato l’impresa della sua giovane carriera e per la prima volta ha staccato il pass per il terzo turno in uno Slam.
 
E’ la vittoria più grande della mia vita – racconta ancora emozionato nella sala conferenze numero 2 del Roland Garros – Ho impostato la partita sul suo rovescio; io ho giocato con grande convinzione, veloce con i piedi per togliere il tempo alla palla, per fargliela arrivare più veloce e mandarlo fuori giri. Questa è stata l’arma principale”.
Matteo Gigante in azione al Roland Garros (Getty Images)

Matteo Gigante in azione al Roland Garros (Getty Images)

Il campione greco è in confusione totale mentre Giga, spavaldo e inesauribile, corre da un angolo all’altro del campo mettendo a segno passanti, volée e palle corte con una personalità da veterano: “La forza di oggi è stata la mia tranquillità – l’analisi - . Anche nel quarto set, dopo il match point, ho dovuto fronteggiare delle palle break e l’ho fatto con la forza della tranquillità. Oggi ho avuto personalità – aggiunge - me l’aveva chiesto Marco, mi aveva detto di mettere personalità e presenza e penso di averlo fatto”.

Impossibile, nel giorno più bello della sua vita da tennista, non pensare alle difficoltà e ai momenti bui che ha dovuto attraversare in questi anni: “Ognuno ha il suo percorso – racconta – ho avuto momenti difficili ma anche nei momenti brutti sempre riuscito a risalire bene. Nel 2021 sono stato fermo 6 mesi per il gomito, poi la mononucleosi. Ci saranno anche altri momenti complicati ma l’importante è affrontarli nel modo migliore. Ora sto facendo miglioramenti importanti, ma parte tutto da lontano, battendo sul ferro ogni giorno”.
 
Matteo ha iniziato a giocare a tennis a tre anni: “Mio nonno mi ha messo la racchetta in mano – racconta – c'è sempre stato sport in casa, mia mamma è stata una nuotatrice e poi ero molto bravo a calcio, giocavo sulla fascia in attacco… per questo corro così veloce!”. Nel primo terzo turno Slam della sua carriera lo attende un altro top players, la testa di serie numero 13 Ben Shelton.
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L'entusiasmo di Gigante a fine match: "Mamma mia, ma è tutto vero?"

"Mamma mia, ma è tutto vero?" si è chiesto Matteo nell'intervista a caldo dopo la vittoria su Tsitsipas al secondo turno del Roland Garros. Sì, è tutto vero. Hai davvero vinto per la prima volta due partite di fila nel circuito maggiore, hai battuto per la prima volta un Top 20 in carriera. E l'hai fatto uscire dalla Top 20 per la prima volta dal 2018.

"Mi sento benissimo E' stata una lotta, lui è un giocatore straordinario, ho giocato davvero bene - ha detto Gigante -. Ho lavorato tanto in questo mese per arrivare a mostrare calma in campo, grazie al mio team perché il lavoro sta pagando", ha aggiunto.

Sta crescendo anche il feeling con il pubblico francese: "Il mesescorso ho giocato il Masters 1000 in casa a Roma, da due settimane qui mi sto trovando benissimo. E continuerò a starci", ha detto il romano che affronterà Ben Shelton per un posto agli ottavi di finale.


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