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Dopo 2 ore e 11 minuti di grandissima intensità, al secondo turno ci va Rune, che batte per la terza volta su tre il torinese. Pochi rimpianti per Sonego, che sembra proseguire sulla strada intrapresa a Melbourne: un gioco più brillante che mai nonostante il confronto con un grandissimo avversario
di Samuele Diodato | 04 febbraio 2025
Lorenzo Sonego (n. 34 ATP), dopo una splendida lotta contro Holger Rune (n. 14), si è arreso al primo turno dell’ABN Amro Open di Rotterdam (ATP 500 con un montepremi di 2.563.150 euro) col punteggio di 76(4) 64. Fa male il risultato all'italiano, ma la prestazione è stata davvero da incorniciare in termini intepretazione della partita. Sia lui che Rune hanno regalato spettacolo e vincenti, purtroppo ad un'ora troppo tarda perché le tribune del Campo Centrale potessero essere piene come avrebbero meritato.
Una partita girata essenzialmente nel tie-break e poi nel decimo ed ultimo game del secondo set. Pochissimi rimpianti da parte di Sonego, che ha espresso un gioco aggressivo e votato all'attacco, alla ricerca del vincente. Alla fine, però, hanno inciso più di tutto i quattro vincenti di Rune nell'ultimo game, tra i quali un super passante di rovescio sul match point. Il danese, apparso in buona forma dopo gli impegni di Coppa Davis dello scorso weekend, affronterà ora lo spagnolo Pedro Martinez (n. 44).
Per l'Italia, a Rotterdam restano in gara Andrea Vavassori e Matteo Berrettini, che faranno il loro esordio domani, e Mattia Bellucci, che sfiderà Daniil Medvedev (n. 7 ATP) negli ottavi.
Tra il 2021 ed il 2022, sul cemento indoor di Metz e di Sofia, il danese aveva vinto entrambi i precedenti prima di oggi dopo aver perso il primo set. E dopo i primi game odierni, il “menù” propone subito una partita molto combattuta, in cui ogni piccolo dettaglio incide in maniera pesante, da una parte e dall’altra.
È così per l’italiano, che nei primi tre turni di battuta fatica enormemente al servizio, soprattutto col colpo in uscita. Due errori di questo tipo, nel terzo game, consegnano il primo break del match a Rune, più preciso nelle traiettorie. E poco dopo, per lui, ci sarà anche una palla del doppio break, ben fronteggiata però dal torinese. Che conferma, nei primi game, l’approccio tattico mostrato già in Australia: grande aggressività da fondo con l’idea di mettere i piedi in campo (e se necessario anche arrivare a rete) per essere sempre il primo a decidere le sorti del punto.
Il n. 14 ATP, d’improvviso, si trova così ad arrendersi al rapido rientro di Sonego grazie a tre punti vincenti dal 3-2 30-15 in favore del tennista classe 2003: un lob in recupero, un dritto anomalo verso l’angolo alla destra di Rune e una smorzata in avvicinamento a rete. Qualitativamente parlando, è una partita pregevole, con entrambi i giocatori che – pure in caso di errore – dimostrano grandissima lucidità dal punto di vista tattico. E regalano grande spettacolo, specie nei punti importanti. Nell’undicesimo gioco è di nuovo il turno di Sonego, che annulla quattro palle break di cui una con un grande vincente di dritto e ed un’altra con un ace imprendibile.
Anche il tie-break è di altissimo livello, con l’azzurro costretto a cedere per 7 punti a 4 nonostante un iniziale minibreak splendidamente recuperato con un dritto lungolinea. Dal 3-4, però, pesano due errori di dritto (il primo con qualche responsabilità in più, il secondo dopo uno scambio estenuante). Vincente invece il dritto in contropiede di Rune, avanti di un set dopo 75 minuti di battaglia a tutto campo.
While Rotterdam was digesting the first night match, centre court action has moved past the midnight mark with the second. ??
— ABN AMRO Open (@abnamroopen) February 4, 2025
Holger Rune needed 1 hour and 15 minutes to clinch the first set against Lorenzo Sonego: 7-6(4). ??
To be continued… #abnamroopen pic.twitter.com/a8dhMB46jn