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Rotterdam: Berrettini sfida Griekspoor, Vavassori contro Auger-Aliassime

I due azzurri fanno domani il loro esordio nell'ATP 500 olandese: Vavassori trova Aliassime, che nel 2025 ha già conquistato due titoli. Berrettini sfida per la prima volta in carriera Griekspoor, che a Rotterdam ha raggiunto due semifinali nel 2023 e nel 2024

di | 04 febbraio 2025

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Si concluderanno nella giornata di mercoledì gli incontri di primo turno dell’ABN Amro Open, ATP 500 di scena a Rotterdam (2.563.150 euro di montepremi). Per i colori azzurri, all’appello mancano ancora i match di Andrea Vavassori, n. 317 ATP e proveniente dalle qualificazioni, e Matteo Berrettini (n. 33). Il torinese se la vedrà contro il n. 23 Felix Auger-Aliassime, mentre il romano sfiderà uno dei tennisti di casa presenti in main draw, Tallon Griekspoor, n. 43.

VAVASSORI CONTRO UN ALIASSIME "ON FIRE"

Reduce dalla finale persa in doppio all’Australian Open, ha dato prova di non aver certo perso smalto in singolare, superando il tabellone cadetto – primo impegno in singolare dallo scorso ottobre – senza perdere alcun set contro Niels Visker (n. 514) e Geoffrey Blancaneaux (n. 280).

Il sorteggio, tuttavia, non è stato affatto clemente con le sue ambizioni, ponendolo di fronte ad uno dei giocatori più in forma del momento. Aliassime, infatti, è l’unico giocatore che nel 2025 ha conquistato due titoli: l’ATP 250 di Adelaide e, giusto la scorsa settimana, quello di Montpellier, su cemento indoor.

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Quest’ultima, d’altronde, è la superficie sulla quale il canadese classe 2001 ha ottenuto sei dei suoi sette titoli sul circuito maggiore (fa eccezione proprio Adelaide, cemento outdoor). A legarlo al torneo di Rotterdam, peraltro, è un precedente storico. Su quello stesso campo, nel 2022, arrivò il suo primo trofeo in carriera, interrompendo una striscia di otto finali di fila perse. Un successo che portò la sua carriera in una dimensione – almeno per quell’annata – lanciandolo a fine anno al best ranking di n. 6 con altri tre titoli e con tanto di qualificazione alle ATP Finals.

Una sfida piuttosto complicata per l’italiano, nei tabelloni principali a livello ATP vanta 9 vittorie su 21 partite disputate. Oggi, complice il “focus” spostato sul doppio con Simone Bolelli, il best ranking di n. 128 (raggiunto a giugno del 2023) è abbastanza distante. Eppure, Vavassori non ha mai sfigurato in singolare.

Per raggiungere la sua miglior classifica, era stato capace di battere anche Miomir Kecmanovic in cinque set, regalandosi il secondo turno al Roland Garros. E sugli stessi campi, in occasione dei Giochi Olimpici dello scorso anno, ha costretto al terzo e decisivo set nientemeno che Casper Ruud.

Un confronto, quello con Aliassime, le cui sorti dipenderanno dalle percentuali alla battuta, con il cemento indoor che potrebbe “potenziare” il suo tennis offensivo. Restare lucido, inoltre, potrebbe aiutarlo al momento di sfruttare un eventuale calo di energie dell’avversario dopo le fatiche di Montpellier

BERRETTINI CERCA RITMO E FIDUCIA

Tra Vavassori ed Aliassime sarà il primo precedente, peculiarità che contraddistingue anche la partita tra Berrettini e Griekspoor. In questo caso, però, il favore del pronostico è proprio dalla parte dell’azzurro. Il cui ultimo singolare su cemento al coperto, curiosamente, era stato quello con un altro olandese, Botic Van De Zandschulp, nell’indimenticabile primo match della finale di Coppa Davis dello scorso novembre.

Rispetto al connazionale, sono ancor più pronunciate in Griekspoor le caratteristiche storicamente proprie dei tennisti “orange”: un tennis a tutto campo, che non disdegna la proiezione a rete, sia con il serve & volley che più in generale per togliere il tempo all’avversario nello scambio.

Griekspoor in campo (Getty Images)

Griekspoor in campo (Getty Images)

Nel ranking, il ventottenne di Harleem è leggermente sceso dopo aver vissuto gran parte del 2023 (con il best ranking di n. 21) e del 2024 dentro la Top-30, come testa di serie nei Grand Slam. Attualmente, inoltre, sta faticando nel trovare continuità: se all’Australian Open un sorteggio sfortunato lo ha posto di fronte a Hubert Hurkacz, a Montpellier Griekspoor ha perso in due set dal connazionale Jesper De Jong, faticando tantissimo già dal turno precedente contro il veterano classe 1986 Richard Gasquet.

Per Berrettini si tratta dell’esordio assoluto sui campi dell’ABN Amro Open, dove invece Griekspoor ha giocato il suo miglior tennis negli ultimi due anni, raggiungendo altrettante semifinali (entrambe poi perse da Jannik Sinner).

Un match certamente insidioso, ma anche un’occasione da non perdere per ritrovare il ritmo, visto che in stagione ha vinto un solo match in tre partite, e anche per riavvicinare la Top-30, sperando in un posto tra le teste di serie nei primi Masters 1000 della stagione, a Indian Wells e a Miami.

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