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Darderi sfida Baez per un posto in semifinale a Bastad

L'azzurro cerca la seconda semifinale stagionale contro Baez, che è in vantaggio 4-1 nei precedenti. L'argentino ha appena interrotto una striscia di sette sconfitte battendo Budkov-Kjaer all'esordio

di | 18 luglio 2025

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Luciano Darderi (foto FITP)

Dopo ben quattro sfide l’uno contro l’altro nel 2024, Luciano Darderi (n. 55) e Sebastian Baez (n. 37) si ritrovano e lo fanno in un’occasione importante, per motivi diversi, per entrambi. L’azzurro, infatti, sfiderà l’argentino (testa di serie n. 4) in una partita che mette in palio le semifinali del Nordea Open (ATP 250 – montepremi 596.035 euro) in quel di Bastad.

Curiosamente, sia per Baez che per Darderi si tratta della quarta presenza in quarto di finale nel 2025. In particolare, l’italiano ha perso gli ultimi due (nei “500” di Monaco di Baviera e di Amburgo) e cercherà di migliorare uno score che – contro Baez – lo vede sotto 4-1 nei precedenti.

Il sudamericano ha vinto il primo sulla terra di Cordoba nel 2023, perdendo però l’anno successivo, nello stesso torneo che poi avrebbe regalato il primo titolo in carriera a Darderi. Gli ultimi tre match, due sul “rosso” e l’ultimo sul cemento dello US Open sono invece tutti andati a Baez, che però si trova in un momento decisamente diverso.

Se Darderi – al netto della superficie differente – arriva infatti al match forte del terzo turno raggiunto a Wimbledon (suo miglior risultato di sempre in un Major), l’argentino sta provando a lasciarsi alle spalle un periodo difficilissimo. Mercoledì, ha superato in tre set il norvegese Nikolaj Budkov-Kjaer interrompendo di fatto una serie di sette sconfitte consecutive a tutti livelli, un “digiuno di sorrisi” che durava dallo scorso aprile, a Barcellona.

E saranno senza dubbio le sensazioni dei due a fare la differenza. La terra è il loro “porto sicuro”, quello di cui entrambi conoscono i segreti, tanto che il 2025 ha regalato un trofeo ad entrambi, il “500” di Rio de Janeiro a Baez ed il “250” di Marrakech a Darderi. Un successo rappresenterebbe per tutti e due una spinta alle proprie ambizioni, magari per sognare in grande proprio a Bastad, che giusto giovedì ha visto cadere il campione in carica Nuno Borges.


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