

La scheda dell'ATP di Bastad: chi sono i campioni più titolati, il racconto dei successi azzurri
di Alessandro Mastroluca | 18 giugno 2025
Bastad è una piccola cittadina sulla costa meridionale della Svezia. Qui dal 1948 si gioca il Nordea Open a Båstad, votato dai giocatori come Miglior Torneo ATP 250 dal 2002 al 2011. Il campo centrale si trova a pochi passi dalla spiaggia, e spettatori e leggende dello sport si incontrano tra le stradine acciottolate del resort.
La sede
Il primo campo da tennis a Bastad è stato realizzato da Ludvig Nobel, nipote di Alfred Nobel, dove oggi si trova il campo centrale del Bastad Tennis Stadium che ospita il torneo. Era allora un campo in cemento ma nel 1934 il re Gustavo V, grande appassionato e giocatore di tennis, è caduto sul campo, reso scivoloso dalla pioggia. L’anno seguente, il cemento è stato abbandonato in nome della terra battuta.
Quello che oggi conosciamo come Nordea Open vanta una storia antica, iniziata nel 1948 con tre trionfi consecutivi del sudafricano Eric Sturgess. Da quando il torneo ha fatto parte del Grand Prix, e poi dell'ATP Tour, ovvero dal 1970, il record di successi spetta a Magnus Gustafsson che ha trionfato quattro volte in singolare (1991, 1992, 1996, 1998). Seguono con tre titoli Björn Borg (1974, 1978–1979), Mats Wilander (1982–1983, 1985) e David Ferrer (2007, 2012, 2017).
Wilander (1983) è uno dei sei giocatori capaci di completare la doppietta e vincere il titolo in singolare e in doppio nella stessa stagione a Bastad. Ci sono riusciti anche (dal 1970 ad oggi) Dick Crealy (1970), Ilie Nastase (1971), Stan Smith (1973), Emilio Sanchez (1986) e Magnus Gustafsson (1998). In doppio, domina l'albo d'oro lo svedese Jonas Bjorkman, sette volte campione a Bastad.
Una curiosità: qui Rafa Nadal ha giocato nel 2024 la sua ultima finale ATP, persa contro il portoghese Nuno Borges che ha vinto il suo primo titolo in singolare nel circuito maggiore.
Quattro i trionfi italiani nella storia del torneo nell'era Open. Il primo l'ha firmato Tonino Zugarelli nel 1976 in finale su Corrado Barazzutti. Proprio Barazzutti avrebbe trionfato l'annu successivo, nel 1977, sull'ungherese Balázs Taróczy. Nel 1989 trionfa Paolo Canè sullo jugoslavo Bruno Orešar, nel 2001 successo di Andrea Gaudenzi contro il ceco Bogdan Ulirach e infine nel 2018 vittoria di Fabio Fognini in finale su Richard Gasquet.
In finale, sono arrivati anche Adriano Panatta nel 1976, ancora Barazzutti nel 1978 (battuti entrambi da Borg) e Francesco Cancellotti nel 1988, sconfitto dall'uruguayano Marcelo Filippini.
Due infine i successi per l'Italia in doppio: nel 1974 per la coppia azzurra formata da Panatta e Paolo Bertolucci, che battono in finale gli svedesi Borg e Nils Bengtson; nel 2003 per Massimo Bertolini in coppia con lo svedese Simon Aspelin, in finale sugli argentini Lucas Arnold e Mariano Hood. In questa specialità si registrano anche quattro finali perse rispettivamente da Andrea Gaudenzi e Diego Nargiso nel 2000, Andreas Seppi e Simone Vagnozzi nel 2010, Simone Bolelli e Fabio Fognini nel 2018 e nel 2022.
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