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L'azzurro (tds n. 1) è avanti 2-0 nei precedenti con il colombiano Galan. Musetti (n. 8), invece, ritrova Bonzi, già battuto all'Australian Open 2024. Esordio anche per Cobolli (n. 15) e Sonego (n. 31), rispettivamente contro Atmane e Bergs
di Samuele Diodato | 09 agosto 2025
Jannik Sinner in allenamento (foto profilo X Cincinnati Open)
Cresce l’attesa per i colori azzurri al Cincinnati Open, primo Masters 1000 della storia in cui l’Italia può vantare cinque tra le 32 teste di serie nel tabellone a 96 giocatori. La giornata di sabato, in Ohio, vedrà in effetti in campo quattro dei cinque atleti in questione, impegnati nei rispettivi match di secondo turno (dopo aver usufruito di un bye) della parte alta.
Su tutti, ovviamente, c’è Jannik Sinner (n. 1), che giocherà – da campione in carica – il suo primo match dopo il trionfo a Wimbledon contro il colombiano Daniel Elahi Galan (n. 144). Tra i due sarà il terzo precedente (2-0 il bilancio in favore dell’altoatesino), il primo dall’ottavo di finale giocato a Wimbledon nella stagione 2023 (qui tutte le curiosità sul colombiano).
Musetti in azione al servizio (Getty Images)
Mentre Sinner inizia la difesa del titolo, Lorenzo Musetti cerca invece continuità dopo un mese senza troppi sorrisi. Il carrarino, n. 10 al mondo e 8 del tabellone, farà il suo esordio contro il francese Benjamin Bonzi (n. 63), che al primo turno ha sconfitto in tre set Matteo Arnaldi n. 37 (qui tutte le curiosità sul francese).
Musetti è reduce dalla sconfitta al terzo turno nel Masters 1000 di Toronto, e dopo la semifinale del Roland Garros ha un bilancio di 1-3. In carriera, ha battuto Bonzi nell’unica sfida, all’Australian Open del 2024, e ora punta a raggiungere per la terza volta consecutiva i sedicesimi di finale a Cincinnati, dove però non si è mai spinto oltre.
Una sfida tutta nuova attende invece Flavio Cobolli, n. 15 del seeding e 22 del mondo. Con il francese Terence Atmane (n. 136), non c’è infatti alcun precedente. In Canada, Cobolli è stato il migliore degli azzurri, tabellone alla mano, sconfitto solo ai quarti di finale dal futuro campione in carica Ben Shelton.
Il suo avversario, coetaneo classe 2002, è passato invece dalle qualificazioni per giocare nel tabellone principale: nelle tre partite disputate, compreso il primo turno contro Yoshihito Nishioka, non ha perso alcun set. Con il giapponese, Atmane ha vinto appena il suo secondo match nel circuito maggiore nel 2025. In primavera, però, ha vinto due Challenger, a Busan (Corea del Sud) e Guangzhou (Cina).
Un perplesso Flavio Cobolli (foto Getty Images)
Si prospetta come un match abbastanza equilibrato invece quello che vedrà Lorenzo Sonego (n. 35 al mondo e 31 del tabellone) opposto al belga Zizou Bergs (n. 54), nel loro primissimo confronto diretto. All’esordio, vittoria in due set contro Jacob Fearnley per Bergs, che giusto a maggio ha ritoccato il suo best ranking (n. 49) e che nel 2025 ha raggiunto le sue prime due finali a livello ATP, perdendo sia ad Auckland (cemento) che a ‘s-Hertogenbosch (erba).