{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Lo svizzero sarà presente alla cerimonia d'inaugurazione del primo Slam della stagione per un'esibizione al fianco di altri tre ex n.1: "Non vedo l'ora di essere lì"
12 dicembre 2025
Roger Federer nel 2020 in una conferenza stampa del suo ultimo Australian Open (Getty)
Cinque anni. Tanti ne sono passati dalla sua ultima apparizione a down under. Un'assenza destinata quest'anno a interrompersi, come da lui stesso annunciato dai suoi profili social, per uno degli eventi che lanceranno i prossimi Australian Open. Roger Federer torna in Australia. Il vincitore di sei titoli dell'Happy Slam sarà infatti in campo, con Lleyton Hewitt, Andre Agassi e Pat Rafter, per la "Battle of the World No.1's", esibizione prevista per la sera di vigilia del torneo (17 gennaio) e annunciata dagli organizzatori come una delle nuove tradizioni dell'evento.
"Sembra passata una vita da quando coniai l'espressione Happy Slam per gli Australian Open, ed è una cosa che mi fa ancora sorridere quando penso a tutti i bei momenti vissuti lì", ha dichiarato lo stesso svizzero.
Visualizza questo post su Instagram
Time travel final boss ??
— #AusOpen (@AustralianOpen) December 12, 2025
Our first-ever Opening Ceremony is going to be EPIC with Roger in town. pic.twitter.com/DTvegrmEkd
"Agli Australian Open si riconosce una reputazione in termini di innovazione e di voglia di esplorare i confini di questo sport - ha sottolineato il direttore del torneo Craig Tiley - Ma siamo i custodi di 120 anni di tradizione costellata da alcuni dei più grandi campioni di questo sport. Questa cerimonia di apertura segnerà l'inizio di una nuova stagione e non vedo l'ora di rivedere Roger nella Rod Laver Arena al fianco di altri grandi nomi quali Andre, Pat e Lleyton e sono sicuro che sia così anche per i tifosi sparsi in tutta l'Australia".
Federer, che proprio in Australia si aggiudicò l'ultimo dei suoi 20 titoli Slam in carriera (2018), si è detto emozionato all'idea di tornare lì dove ha avuto "l'onore di giocare di fronte a Rod Laver, di sfidare alcuni dei miei più grandi rivali e di sentire, sempre, l'affetto travolgente dei tifosi australiani", ricordando come il "titolo vinto agli AO nel 2017 sia una delle mie vittorie più importanti negli Slam, e ripetermi nel 2018 sia stato come realizzare un sogno a Melbourne. Non vedo l'ora di sbarcare a down under per costruire altri fantastici momenti con i tifosi australiani".