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Nel WTA sul cemento canadese la nipponica batte per la terza volta in altrettante sfide la lettone (n.22), anche stavolta senza perdere un set. Affronterà un’altra lettone, Sevastova, che a sorpresa ha eliminato la statunitense Pegula, bi-campionessa in carica. Torneo live su SuperTennis e SuperTennniX
di Tiziana Tricarico | 01 agosto 2025
Naomi Osaka in azione (foto Getty Images)
A volte i cambiamenti possono essere davvero positivi. A quanto pare la scelta di un nuovo coach si sta rivelando vincente per Naomi Osaka, approdata negli ottavi di finale dell’“Omnium Banque Nationale”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di scena sul cemento di Montreal (ad anni alterni con Toronto), in Canada, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
Al terzo turno la 27enne giapponese, n.49 WTA, che sta giocando il suo primo torneo con il nuovo allenatore Tomasz Wiktorowski, ha sconfitto per 62 64, in poco meno di un’ora e un quarto di partita, la lettone Jelena Ostapenko, n.26 del ranking e 22 del seeding, superata per la terza volta in altrettante sfide e sempre senza perdere un set. Per Naomi, che nel turno precedente aveva annullato due match-point a Samsonova, si tratta del terzo ottavo da “1000” in stagione (a Miami è stata poi stoppata da Jasmine Paolini, a Roma da Stearns).
Naomi ha spesso definito Jelena la sua “giocatrice preferita” (ed in effetti l’abbraccio a fine match è stato molto spontaneo, cosa non così scontata per Ostapenko…) sia perché la 28enne di Riga è stata il punto di riferimento per la sua generazione, essendo la prima giocatrice nata nel 1997 a vincere un Major (il Roland Garros 2017), sia per il suo tennis veloce e spettacolare. Ma non ha lasciato che questo rispetto le impedisse di chiudere anche questa sfida in due set.
Essendo due delle più grandi colpitrici del Tour, Osaka e Ostapenko hanno entrambe accumulato vincenti per la gioia del pubblico: la giapponese ne ha messi a referto 14, la lettone ancora di più, 17. Ma la differenza l’hanno fatta la qualità del servizio e la precisione dei colpi: Jelena ha vinto solo il 50% dei punti con la prima di servizio, Naomi il 71%, e soprattutto ha commesso 37 errori non forzati contro i 13 della rivale. Anche i 4 doppi falli dell’ex campionessa del Roland Garros si sono rivelati deleteri, come quello sul set-point della prima frazione.
Naomi Osaka (foto Getty Images)
Osaka ha poi citato il suo servizio come il fattore più importante: “Certo, mi ha brekkato un paio di volte - ha detto - ma lei è un'ottima giocatrice in risposta, quindi non posso prenderla sul personale.... Sono entrata in campo sapendo che è una grande giocatrice e che se le do una possibilità mi farà un vincente, quindi ho solo cercato di mantenere il mio ritmo e di essere il più solida possibile”.
Naomi ha impressionato anche per alcuni aspetti abbastanza insoliti nel suo tennis: il suo gioco in difesa è stato impeccabile come nel turno precedente, quando ha annullato due match-point a Liudmila Samsonova. Ha messo in mostra alcuni grandi diritti in corsa ed un paio di superbe volée nel primo set hanno contribuito a rendere brillante la partita della giapponese. Sotto di un break in entrambi i set, Ostapenko è stata in grado di produrre alcuni punti mozzafiato per rientrare: ma in entrambi i casi non è riuscita a mantenere lo slancio nel proprio turno battuta, perdendo immediatamente il servizio in entrambe le occasioni.
Osaka, che in stagione ha un bilancio di 24 vittorie ed 11 sconfitte, nel “1000” canadese vanta i quarti raggiunti nel 2019, ma a Toronto, quando poi fu fermata da Serena Williams. La giapponese si giocherà un posto nei quarti con un’altra tennista lettone, Anastasija Sevastova, n.386 WTA, in gara con il ranking protetto, che a sorpresa ha eliminato per 36 64 61, in un’ora e 41 minuti, la statunitense Jessica Pegula, n.4 WTA e terza testa di serie, nonché bi-campionessa in carica. Naomi è in vantaggio per 3-2 nel computo dei precedenti con la 35enne di Liepaja, e si è imposta nelle due più recenti (ma si fa per dire visto che risalgono al 2019).