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WTA Finals su SuperTennis: esordio vincente (ma col brivido!) per Errani/Paolini

A Riyadh Sara e Jasmine (n.4) giocano un bruttissimo primo set ma poi ribaltano il risultato chiudendo in crescendo contro le statunitensi Dolehide e Krawczyk (n.5)

di | 03 novembre 2024

Sara Errani e Jasmine Paolini in azione (foto Getty Images)

Sara Errani e Jasmine Paolini in azione (foto Getty Images)

Inizio col brivido ma finale in crescendo per Sara Errani e Jasmine Paolini nel match d’esordio del doppio alle WTA Finals in corso sul veloce indoor della King Saud University Sports Arena di Riyadh (stellare il montepremi complessivo: 15250.000 dollari), in Arabia Saudita.

Nella sfida valida per il White Group, la 37enne di Massa Lombarda e la 28enne di Bagni di Lucca, quarte favorite del seeding, hanno battuto in rimonta per 16 61 10-4, in poco più di un’ora di gioco, le statunitensi Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk, quinte teste di serie. Martedì, nel match che aprirà il programma. le due azzurre affronteranno la canadese Gabriela Dabrovski e la neozelandese Erin Routliffe, seconda favorite del seeding. 

Il match. Le azzurre avevano sconfitto nettamente le statunitensi in semifinale quest’anno sulla terra di Roma. Il primo set ha i contorni di un incubo, che finisce dopo appena 21 minuti: Jasmine tiene il primo turno di battuta a zero ma poi la coppia italiana incassa un parziale di sei giochi consecutivi dalle statunitensi. Caroline e Desirae sono super aggressive in risposta (e non solo sul servizio di Sara) e incredibilmente precise nelle conclusioni mentre Errani e Paolini sembrano un po’ frastornate (6-1).

 

Sara Errani e Jasmine Paolini in azione (foto Getty Images)

Sara Errani e Jasmine Paolini in azione (foto Getty Images)

Dolehide tiene il servizio in avvio di seconda frazione ma stavolta solo al “deciding point” (1-0). Paolini interrompe a sette la striscia positiva delle avversarie (1-1). Nel terzo gioco le azzurre non sfruttano due chance consecutive di break ma sulla terza (“deciding point”) la risposta di rovescio di Paolini tirata al corpo di Dolehide non perdona e Krawczyk cede il servizio (2-1).

Errani tiene per la prima volta la battuta confermando il break (3-1) e le americane praticamente non fanno più un punto perché Jasmine risponde da paura (4-1) mentre Sara con lo smash in sicurezza sigla l’allungo (5-1) e poi con una volèe di diritto - altro “deciding point” trasformato - pareggia il conto dei set (6-1).

E così è il super tie-break a decidere. Dolehide e Krawczyk giudicano male una palla, lasciandola, e c’è il primo mini-break per le azzurre (2-1). Errani tiene entrambi i servizi e c’è il primo allungo (4-1) anche se le americane provano a restare in scia (4-2). Jasmine crea l’opportunità, Sara finalizza e non c’è più storia (8-2). Errani, perfetta sottorete, frustra il timido tentativo di rimonta (9-4) e Dolehide spedisce in tribuna la volée di diritto sul primo match-point (10-4).

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La canadese Gabriela Dabrovski e la neozelandese Erin Routliffe in azione (foto Getty Images)

La canadese Gabriela Dabrovski e la neozelandese Erin Routliffe in azione (foto Getty Images)

Ad aprire i round robin del Gruppo Bianco erano state in mattinata la canadese Gabriela Dabrovski e la neozelandese Erin Routliffe, seconda favorite del seeding, che si sono imposte per 76(6) 64, in un’ora e 55 minuti, sulla taipanese Hao-Ching Chan e sulla russa Veronika Kudermetova, settime teste di serie, dopo aver recuperato un break di svantaggio (2-4) ed aver poi annullato un set-point nel tie-break del primo parziale.


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