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Cincinnati su SuperTennis: Paolini vola nei quarti contro Gauff. “Speriamo vada meglio di due anni fa”

Nel WTA 1000 sul cemento dell’Ohio Jasmine (n.7) si prende la rivincita contro la ceca Krejcikova, apparsa non nella condizione fisica migliore. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix

di | 14 agosto 2025

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L'esultanza di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Non è dato sapere quanto avesse ancora in mente la sconfitta nella finale di Wimbledon dello scorso anno. Sta di fatto che Jasmine Paolini è scesa in campo con grinta e determinazione da vendere, e per la seconda volta ha conquistato un posto nei quarti del “Cincinnati Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di montepremi di scena sul cemento del Lindner Family Tennis Center della metropoli dell’Ohio.

La 29enne di Bagni di Lucca, n.9 del ranking e 7 del seeding, ha battuto negli ottavi per 61 62, in poco meno di un’ora e un quarto di una partita mai in discussione, la ceca Barbora Krejcikova, scesa al n.80 WTA ma arrivata fino alla seconda piazza mondiale nel 2022 e vincitrice di due trofei Slam in singolare (Roland Garros 2021 e Wimbledon 2024) e sette in doppio, superata per la prima volta in tre sfide. La 29enne di Brno, apparsa in condizioni fisiche non ottimali, ha ricavato davvero poco dal servizio (7 i doppi falli commessi) ed è riuscita a conquistare qualche punto solo grazie alle sue invenzioni. “Jas” ha invece servito benissimo e con questo risultato è diventata la seconda tennista italiana nell’Era Open a raggiungere più volte i quarti al “Cincy Open” (2023 e 2025) dopo Flavia Pennetta (2004, 2009 e 2010).

“Ho cercato di restare sempre lì e di ricorrere al salame di ghiaccio ai cambi campo - ha esordito l’azzurra nell’intervista a fine match riferendosi alle condizioni davvero difficili -. Non credo che lei fosse al 100%, però è una giocatrice incredibile, sempre difficile da affrontare: ha un talento incredibile e può mettere la palla dove le pare, non so come riesca a farlo. Sono comunque contenta per essere rimasta concentrata fino all’ultimo punto: ho cercato di fare del mio meglio e penso comunque di aver giocato una gran partita”. Nei quarti ritroverà, come nel 2023, Coco Gauff, che ha sconfitto due volte sulla terra perdendoci però altrettante sul duro: “Come fare a batterla sul cemento? Non lo so. Qui il campo è molto veloce e due anni fa ho vinto davvero pochi game. Lei è una gran persona e una grandissima giocatrice. Dovrò fare una partita di qualità per avere qualche chance. Forse dovrei giocare come sulla terra…però sulla terra lei ha vinto il Roland Garros!”.

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Il match. La 29enne di Brno si era aggiudicata entrambe le sfide precedenti con l’azzurra, la prima - piuttosto datata - disputata al primo turno delle qualificazioni sul cemento dell’Australian Open 2018, l’altra in finale sull’erba di Wimbledon lo scorso anno. Parte con un buon primo turno di battuta nel primo set Jasmine, scesa in campo con una piccola fasciatura sotto il ginocchio destro. Inizia male Barbora che manca la chance dell’uno pari e poi con un diritto in chop cede la battuta alla terza palla-break (2-0).

L’azzurra conferma il vantaggio (3-0): la ceca riesce a muovere il punteggio (3-1). Paolini tiene un secondo turno di servizio senza concedere nemmeno un “quindici” ad un’avversaria che cerca di evitare in ogni modo gli scambi prolungati (del resto viene da tre partite vinte al terzo set) anche perché fa parecchio caldo e c’è molta umidità. E mantiene le distanze (4-1). Con un’accelerazione di diritto Jas si procura una chance per il doppio break nel sesto gioco ma Krejcikova piazza l’ace: ne arriva una seconda e la ceca sbaglia di diritto (5-1). E poco dopo la tennista toscana incamera il 6-1.

Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Con un doppio fallo Krejcikova concede tre palle break anche in avvio di seconda frazione: annulla la prima ma sulla seconda la soluzione con il diritto di Paolini è vincente (1-0). L’azzurra allunga (2-0) e, con la collaborazione dell’avversaria che commette altri tre doppi falli (gli ultimi due consecutivi) di fila, si prende anche un secondo break (3-0). Al cambio campo entra il trainer per la ceca, che lamenta un problema alla pianta del piede sinistro: “medical time out” per provare a risolvere il problema.

Alla ripresa dell’incontro Jasmine consolida anche il secondo break (4-0) con la ceca che probabilmente non si ritira solo per rispetto dell’avversaria e del pubblico. In ogni caso Barbora torna a conquistare un game (4-1) ma Jasmine non si distrae, continua a servire estremamente bene e vede il traguardo sempre più vicino (5-1). Krajcikova prova a rendere il passivo un po’ meno severo (5-2) ma Paolini recupera da 0-30 e chiude 6-2 al primo match-point su un rovescio in rete della ceca.

Jasmine saluta il pubblico (foto Getty Images)

Jasmine saluta il pubblico (foto Getty Images)

Nei quarti - i sesti da “1000” per lei (serie iniziata proprio in Ohio nel 2023) - Paolini troverà dall’altra parte della rete la statunitense Coco Gauff, n.2 del ranking e del seeding, campionessa dell’edizione del 2023, che negli ottavi ha stoppato Lucia Bronzetti. In parità, 2-2, il bilancio dei confronti diretti tra l’azzurra e l’americana, con “Jas” che ha vinto proprio gli ultimi due: nei quarti sulla terra indoor di Stoccarda ad aprile e soprattutto in finale sulla terra del Foro Italico a Roma a maggio. Coco però si è aggiudicata la sfida giocata proprio nei quarti di Cincinnati nel 2023.

Dopo l’esordio complicato - direttamente al secondo turno - sulla greca Sakkari, n.65 WTA (ma arrivata sul terzo gradino del podio mondiale a marzo del 2022), Jasmine ha superato in modo un po’ più agevole la statunitense Krueger, n.35 WTA e 26esima testa di serie. Ed ha trovato davvero poca resistenza nella ceca Krejcikova, scesa al n.80 del ranking, stremata dal caldo e dalle partite precedenti.

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