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Nel “China Open” Jessica vince in rimonta il derby a stelle e strisce contro Navarro: Linda stoppa in due set la corsa della britannica Kartal. L’altra “semi” è Gauff-Anisimova
di Tiziana Tricarico | 03 ottobre 2025
Tutta la grinta di Jessica Pegula (foto Getty Images)
Definite anche le semifinaliste della parte alta del tabellone del “China Open”, penultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta avviando alle battute conclusive sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (combined con un ATP 500) e che è trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Con un brivido ha staccato il pass per il penultimo atto anche Jessica Pegula, n.7 del ranking e 5 del seeding, che si è imposta in rimonta per 67(2) 62 61, dopo oltre due ore di lotta, nel derby a stelle e strisce dei quarti contro Emma Navarro, n.17 WTA e 16esima testa di serie.
La 31enne di Buffalo avrebbe anche potuto demoralizzarsi dopo quello che è stato, a tutti gli effetti, un crollo nel primo set dove ha servito due volte per chiudere ed ha mancato ben sei set-point prima di cedere piuttosto nettamente il parziale al tie-break. Come ha fatto a venirne fuori? Relax è stata la parola chiave.
“Mi sono detta che non dovevo sentirmi troppo frustrata - ha confessato Pegula dopo la partita - di stare calma, cercare di rilassarmi un po' e non sforzarmi troppo di eseguire un piano tattico. Questo mi ha permesso di giocare più liberamente”. Questo approccio ha dato i suoi frutti: Jessica ha dominato gli ultimi due set ed ha centrato per la prima volta le semifinali al “China Open”.
Sabato in semifinale Pegula troverà dall’altra parte della rete la ceca Linda Noskova, n.27 del ranking e 26 del seeding. Uno pari il bilancio dei confronti diretti con Noskova a segno in tre set al terzo turno a Dubai (cemento) lo scorso febbraio e Pegula vincitrice in rimonta nelle semifinali di Bad Homburg (erba) a giugno.
Linda Noskova colpisce di diritto (foto Getty Images)
La 23enne di Vsetin ha raggiunto la sua prima semifinale in un”1000” grazie al successo per 63 64, in un’ora e dieci minuti di partita, sulla britannica Sonay Kartal, n.81 WTA, mai così avanti in un torneo di questa categoria.
Linda è diventata così la più giovane ceca a raggiungere una semifinale da “1000” da quando il format è stato introdotto (2009). Pechino segna la sua quarta semifinale della stagione e la decima in carriera a livello WTA, rendendola la terza giocatrice nata dopo il 2004 a raggiungere la doppia cifra nei piazzamenti in “semi” dopo Coco Gauff e Diana Shnaider. Noskova è anche la giocatrice più vincente fin qui in questo swing asiatico con 12 successi, uno in più di Iga Swiatek, vincitrice a Seoul ma eliminata questa settimana negli ottavi.
Dopo che entrambe si sono scambiati break all'inizio del primo set, Noskova ha preso il controllo strappando la battuta alla britannica anche nel settimo e nel nono game, aggiudicandosi il parziale. Kartal ha preso un break di vantaggio nella seconda frazione ma non è riuscita a difenderlo: la ceca ha recuperato il break ed ha strappato ancora la Battuta a Kartal nel decimo game.
La semifinale della parte bassa del draw - definita da giovedì - vedrà invece un altro derby statunitense con protagoniste di fronte Amanda Anisimova, n.4 WTA e terza testa di serie, quest’anno finalista a Wimbledon e allo Us Open, che si è così assicurata un posto alle WTA Finals di Riyadh dopo il successo nei quarti su Jasmine Paolini, e Coco Gauff, n.3 del ranking e seconda favorita del seeding, nonché campionessa in carica. Uno pari il bilancio dei precedenti tra le due, che però non si affrontano da oltre tre anni.