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Negli ultimi due quarti del WTA sul cemento canadese la danese (n.16) lascia appena cinque giochi alla statunitense Keys (n.6): la giapponese solo quattro all’ucraina Svitolina (n.10). Torneo live su SuperTennis e SuperTennniX
di Tiziana Tricarico | 06 agosto 2025
La soddisfazione di Clara Tauson (foto Getty Images)
Sarà una semifinale/rivincita quella della parte bassa del tabellone dell’“Omnium Banque Nationale”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 5.152.599 dollari di scena sul cemento di Montreal (ad anni alterni con Toronto), in Canada, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
Fino a quest’anno la danese Clara Tauson, n.19 WTA e 16esima testa di serie, non era mai riuscita a superare il terzo turno in un “1000”. Ma dopo la vittoria per 6-1 6-4 sulla campionessa in carica dell'Australian Open, la statunitense Madison Keys, n.8 WTA e sesta testa di serie (seguita all’eliminazione nel turno precedente di Iga Swiatek), è approdata per la seconda volta in stagione al penultimo atto di un torneo di questa categoria (dopo la finale di Dubai persa contro Andreeva). La sua prossima avversaria sarà la quattro volte campionessa Slam ed ex regina del tennis mondiale, la giapponese Naomi Osaka, n.49 del ranking, che si è guadagnata un posto tra le migliori quattro con una prestazione altrettanto dominante, battendo 62 62 l’ucraina Elina Svitolina, n.13 del ranking e 10 del seeding.
Una vittoria, quella nei quarti contro Keys, che rimarrà nella storia della carriera di Tauson, ma anche una vittoria che arriva poco dopo una grave perdita personale. “Due giorni fa, purtroppo, è venuto a mancare mio nonno, quindi oggi volevo davvero vincere per lui - ha detto la danese -. Me l'hanno detto il giorno dopo aver battuto Iga (Swiatek), quindi ieri, e volevo davvero scendere in campo e mostrare il mio miglior tennis per lui. Spero che mi stia guardando”.
Tauson ha offerto esattamente il tipo di prestazione che cercava, mostrando il suo miglior tennis dall'inizio alla fine in una partita che non ha lasciato dubbi su chi fosse la giocatrice migliore. Di fronte al pubblico sbalordito a Montreal, la danese ha impiegato solo 27 minuti per vincere il primo set e, sebbene il secondo parziale si sia rivelato più impegnativo per Tauson, la rimonta di Keys è arrivata troppo tardi. Con due vittorie di fila, su Swiatek e Keys, la 22enne di Gentofte ha ottenuto per la prima volta nella sua carriera più di una vittoria su una top ten nello stesso torneo, centrando la sua settima semifinale WTA.
Naomi Osaka ritrova il sorriso (foto Getty Images)
E’ una “nuova” Osaka quella che ha raggiunto la sua prima semifinale in carriera al Canadian Open, Quando si parla della nipponica, la conversazione ruota spesso attorno a ciò che le servirebbe per ritrovare finalmente la forma di un tempo. Ma martedì sera si è trattato solo di festeggiare un risultato che non aveva mai raggiunto prima, grazie alla quinta vittoria in otto confronti con Svitolina. “Penso che per me sia solo divertente giocare e sono davvero felice di essere qui - ha detto Naomi -. Qualcuno mi ha ricordato che sono passati sette anni [da quando ho giocato qui a Montreal], quindi voglio solo ringraziarvi per avermi invitata”.
Per chi non la vedeva giocare da tempo, Osaka ha offerto un chiaro promemoria delle sue capacità, impiegando solo 68 minuti per eliminare l'ex campionessa del Canadian Open Svitolina. Quello che ha fatto la differenza nella partita è stata la capacità di Naomi di salvare quattro delle cinque palle-break point che ha affrontato, mentre Elina Svitolina ne ha cancellate solo due su sette.
La prossima notte in Italia Osaka giocherà la sua sesta semifinale in un WTA 1000, la prima dal Miami Open del 2022. E con Victoria Mboko, che lunedì ha raggiunto anche le il penultimo atto, è la prima volta che due giocatrici non teste di serie raggiungono le “semi” del Canadian Open dal 2021, quando ci riuscirono Jessica Pegula e Camila Giorgi, con quest’ultima che poi conquistò il trofeo.
Naomi e Clara si affronteranno per la seconda volta: la danese ha vinto l’unico precedente, in finale ad Auckland all'inizio di quest'anno. In quella partita, la giapponese era stata costretta al ritiro per un infortunio ai muscoli addominali dopo aver vinto il primo set. “Sarà un match davvero tosto - ha sottolineato Osaka -. Ho giocato contro di lei ad Auckland quest'anno e ho dovuto fermarmi a metà partita perché mi sono infortunata. Quindi sono davvero entusiasta di essere in buona salute e spero che sarà una bella partita per tutti quelli che verranno a vederla”.
Le due giocheranno la seconda delle due semifinali femminili mercoledì sera, dopo la sfida tra l'ex campionessa di Wimbledon (2022) Elena Rybakina, n.12 del ranking e 9 del seeding, e la fenomenale canadese Victoria Mboko, 18 anni, n.85 WTA, in tabellone grazie ad una wild card.