

La bielorussa si regala la terza semifinale a Wimbledon dopo aver rimontato un break di svantaggio nel terzo a Siegemund: "Lei ti fa correre e lavorare, gioca in maniera intelligente. Il pubblico mi ha aiutato a rimanere in partita", ha detto la n. 1, che intanto si è già guadagnata la qualificazione alle WTA Finals 2025
di Samuele Diodato | 08 luglio 2025
Aryna Sabalenka è la prima semifinalista del tabellone di singolare femminile a Wimbledon. Dopo una battaglia di due ore e 54 minuti, la n. 1 del mondo ha superato la n. 104 Laura Siegemund con il punteggio di 46 62 64. Una vittoria soffertissima, la sua, dopo un primo parziale costellato di errori ed un terzo set in cui si è trovata sotto per due volte di un break (prima 3-1 e poi 4-3).
Giovedì giocherà quindi la nona semifinale del suo 2025, la terza ai Championships, a caccia della prima finale di fronte ad Amanda Anisimova: "È stata durissima, ho bisogno di calmarmi e riprendere fiato - ha detto al termine del match la bielorussa -. Dopo il primo set ero convinta di dover tornare a casa. Sono felicissima, il supporto del pubblico mi ha aiutato a rimanere nel match. Siegemund gioca un tennis intelligente, ti porta al limite, ti fa lavorare e correre".
Comeback complete ??
— Wimbledon (@Wimbledon) July 8, 2025
World No.1 Aryna Sabalenka defeats Laura Siegemund 4-6, 6-2, 6-4 to reach her third #Wimbledon semi-final. pic.twitter.com/VBfLu53Evz
"The atmosphere is another level"
— Wimbledon (@Wimbledon) July 8, 2025
Aryna Sabalenka thanks the crowd for supporting her through a tough match against Laura Siegemund. #Wimbledon pic.twitter.com/9FJH8Ky6TU
Con la vittoria odierna, Sabalenka si è anche assicurata il primo pass valido per le WTA Finals di Riyadh. Inoltre, secondo quanto riportato da Opta, è la solo la seconda giocatrice dal 2000 ad oggi ad aver preso parte a 10 quarti di finale a livello Major su un lasso di 11 giocati: prima di lei, ci era riuscita solo Serena Wlliams.
Ready to perform on the ultimate stage! ??@SabalenkaA is the first player to qualify for the @WTAFinalsRiyadh through the PIF Race to the WTA Finals, officially securing her spot in Riyadh ???#WTAFinalsRiyadh pic.twitter.com/65SKthLEyz
— wta (@WTA) July 8, 2025
IL MATCH
È solo il vigore agonistico delle sue urla, nelle fasi iniziali, a tenere Sabalenka agganciata ad una Siegemund brillante tanto nelle scelte tattiche quanto nelle esecuzioni. Non solo sceglie spesso la palla corta per far correre la n. 1 dopo averla ancorata dietro la riga, ma nel primo game realizza il break con un passante di dritto (mentre scivolava sul terreno) ed una fulminante risposta di rovescio.
Che si ripropone quasi in maniera speculare nel terzo game, quello del secondo break consecutivo della tedesca. Ne recupererà immediatamente uno, la bielorussa, pur senza trovare una soluzione alla tela dell’avversaria, fatta di variazioni e tagli velenosi in difesa e di colpi aggressivi e discese a rete al più presto possibile.
Il manifesto del suo primo set, sul 4-2 e 40-40, è un “chip & charge”, una risposta tagliata con attacco concluso da una volée smorzata che lascia immobile Sabalenka. E la destabilizza anche nel punto successivo, quando non trova un buon impatto sul diritto e cede per la terza volta il proprio turno di battuta, costretta ancora al doppio break di svantaggio.
Ancora una volta, con grande orgoglio, la recente finalista del Roland Garros riesce ad accorciare le distanze, ma senza poterle colmare interamente. Nel decimo game, infatti, Siegemund trova lo spunto decisivo, si regala tre set point sul 5-4 e trasforma il secondo dopo che il nastro respinge il dritto in risposta della n. 1 al mondo, tanto volenterosa tanto irrequieta di fronte al tennis senza punti di riferimento della sfidante 37enne.
Produrre gioco, per Siegemund, è quasi più difficile che disinnescare quello della bielorussa. La quale, d’un tratto, sembra quasi potersi scollare di dosso la tensione, salvando il turno d’apertura del secondo set dal 15-30 e poi dominando in risposta per il momentaneo 2-0. Non bastano a darle fiducia, le due palle del contro-break cancellate, seguite infatti da un filotto di sei punti della teutonica per il 2-2.
Sono gli ultimi lampi, però, del suo secondo set, che si decide con più di qualche rimpianto nei tre game successivi, tutti ai vantaggi e tutti vinti da Sabalenka. Il break, per di più, arriva con una rimonta da 40-0 sul servizio di Siegemund. Consolidare il break sul 5-2 non cosa da poco per lei, ma questa volta il braccio non trema: sulla palla del rientro per la tedesca (30-40), la n. 1 vince lo scambio a rete e chiude con uno smash, prendendo così saldamente in mano le redini del gioco e finalizzando un secondo break per il 6-2.
La continuità dei giorni scorsi, però, è un lontano ricordo per la ragazza di Minsk, che non riesce a portare l’inerzia dalla sua, e con una serie di gratuiti rivede i fantasmi del primo set. Per sua fortuna, in ogni caso, la posta in palio crea incertezze anche per Siegemund. Che dal 3-1 si ritrova 3-3 e dopo un nuovo break sul 4-3 manca l’allungo sul 5-3, con grandi meriti di Sabalenka, per una volta abile nel limitare gli errori sui colpi tagliati dell’avversaria. È la n. 1, invece, a trovare il giusto slancio dopo il 4-4, trovando il break proprio nell’ultimo game della partita.
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