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US Open su SuperTennis: avanti Paolini e Darderi, out Bronzetti e Nardi

Nella prima giornata dello US Open Darderi ha sconfitto nettamente Hijikata, Nardi si è arreso a Machac. Bronzetti sorpresa dalla qualificata Valentova. Torneo in diretta e in chiaro su SuperTennis

25 agosto 2025

Jasmine Paolini allo US Open (Foto USTA)

Tutta la grinta di Jasmine Paolini (Foto USTA)

Nella prima giornata dello US Open Darderi ha sconfitto nettamente Hijikata, Nardi si è arreso a Machac. Bronzetti sorpresa dalla qualificata Valentova. Torneo in diretta e in chiaro su SuperTennis.

All'1 della notte Jasmine Paolini apre la prima sessione serale sul Louis Armstrong Stadium. 

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Louis Armstrong, primo match serale: ore 01.00
[7] Jasmine Paolini (ITA) b [Q] Destanee Aiava (AUS) 62 76(4)

Paolini (8) ha iniziato il suo 24mo Slam battendo 62 76(4) la qualificata australiana Destanee Aiava (166, nessun precedente), sconfitta al primo turno l'anno scorso nell'unica precedente partecipazione allo US Open in main draw. 

Aiava imposta la sua strategia sul rischio massimo: colpisce forte, scende a rete con frequenza, rinuncia ogni volta che può alla paziente costruzione del gioco. Ne ricava un break nel primo game, che presto rivela la sua natura illusoria. Il suo gioco infatti la porta a commettere anche tanti errori di cui Paolini beneficia. L'immediato contro-break lancia l'allungo della toscana, che mette a frutto nel modo migliore la sua esplosività e la capacità di trasformare la difesa in attacco, sale 2-1 e si guadagna anche due chance per il 3-1. In entrambe le occasioni, però, Aiava ribalta lo scambio con le accelerazioni di rovescio lungolinea (2-2). Il secondo break, comunque, è solo rimandato (4-2). La tranquillità che nasce dalla maggiore esperienza mette Paolini nelle condizioni migliori per accelerare ancora e completare un primo set comunque meno scontato di quanto il 6-2 lascerebbe immaginare.

Il secondo set ha un inizio simile. Aiava è la prima a firmare un break (1-2), ma perde il servizio nel game successivo. Rispetto al primo, però, Aiava sbaglia meno e ricorre con efficacia alle traiettorie a uscire nei suoi turni di battuta. Da Aiava non sai mai bene cosa aspettarti, e nei periodi di maggiore ispirazione questo complica i piani di Paolini che non riesce a staccarla nel secondo set. Allo stesso tempo, l'australiana può anche incartarsi e commettere doppio fallo nel primo punto al servizio nel tie-break. Paolini ci mette il carico con un magnifico passante e sale 3-0. Non è l'ultimo colpo di scena, però. Aiava infatti recupera lo svantaggio (3-3) con coraggio e bei rovesci. Paolini non si lascia prendere dalla fretta e sorride bene, sorride per ultima.

Alla sua 24esima partecipazione nel tabellone principale di uno Slam, la sesta allo US Open, dove il suo  miglior risultato risale proprio ad un anno fa, quando si fermò agli ottavi di finale., Paolini incontrerà al secondo turno Aliaksandra Sasnovich (119), bielorussa in campo come atleta neutrale mai andata oltre il secondo turno allo US Open, o la 17enne USA Iva Jovic (73) che l'anno scorso ha debuttato in uno Slam allo US Open e raggiunto il secondo turno, poi è arrivata in  semifinale in singolare nel torneo junior (Alessandro Mastroluca). 

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Campo 5, secondo match dalle 17
[32] Luciano Darderi (ITA) vs Rinky Hijikata (AUS) 62 61 62

Con un pedigree di tre titoli vinti nel 2025, 54 match giocati in stagione e un ranking ormai prossimo a eguagliare il migliore da lui raggiunto in carriera, Luciano Darderi si è presentato per la prima volta in carriera agli US Open da testa di serie con l'obiettivo di aggiudicarsi la sua prima vittoria a Flushing Meadows. Missione compiuta, e in grande stile. Tre set giocati con autorevolezza e continuità senza mai dare al suo rivale di giornata alcuna chance di rientrare in partita. 

A destare ottimismo nella prestazione di Darderi, oltre alla continuità cui già si è accennato, anche la confidenza alla battuta, fondamentale che per ben due set ha garantito lui il 100% dei punti con la prima - oltre a 10 ace - e la possibilità di potersi concentrare maggiormente sui giochi in risposta. E in questo, a rendergli ancor più agevole il compito, molto ha contribuito Hijikata: incerto al servizio e falloso più del dovuto (ben 30 i suoi gratuiti). A nulla son valse le discese a rete con cui l'australiano ha provato a far inceppare il ritmo preso dal match, una strategia che ha invece eccitato vieppiù l'italiano preciso nei passanti e freddo nelle soluzioni. 

Break dopo break, la flebile resistenza messa in campo dal n.107 del mondo ha finito con l'evaporare del tutto di fronte all'ennesimo errore commesso che ha permesso a Darderi di andare alla battuta e chiudere la contesa in meno di novanta minuti di gioco. Per lui adesso, dopo la prima vittoria, si apre adesso la possibilità di coglierne una seconda contro la wild card Eliot Spizzirri (127). 

"Non me l'aspettavo, ma oggi ho servito molto bene, sono stato concentrato sin dall'inizio. Sapevo che non potevo regalare niente perché Rinky è un giocatore insidioso sul cemento e questo mi dà molta fiducia per il prossimo match", ha dichiarato Darderi a fine match ai microfoni di SuperTennis.

"Sul servizio abbiamo lavorato tantissimo, è da anni che lo facciamo, e finalmente sto giocando al livello che volevo. La concentrazione è stata la cosa più importante, non è la prima volta che gioco conque set, l'anno corso contro Baez per poco non perdevo la testa, ma oggi mi sono piaciuto tanto, sono stato in campo riuscendo a guardarmi da fuori tenendo la concentrazione alta e su questi campo non è mai facile". (Ronald Giammò)

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Campo 5, primo match ore 17
[Q] Tereza Valentova (CZE) v Lucia Bronzetti (ITA) 63 36 64

Si chiude al primo turno il quarto US Open di Bronzetti (n. 57), che qui ha raggiunto nel 2023 il suo miglior risultato Slam. L'azzurra ha finito per cedere in tre set contro una qualificata, la ceca Tereza Valentova (96, nessun precedente), al suo secondo Slam in main draw: nella sua unica precedente esperienza, al Roland Garros 2025, ha raggiunto il secondo turno.

Valentova salva tre palle break nel primo gioco dell'incontro. Nei suoi turni di battuta gioca un tennis propositivo: prende velocemente il campo, accelera facilmente in lungolinea, non disdegna discese a rete.

Nel sesto gioco è Bronzetti a salvare due opportunità di break, prima di tenere il servizio in un game che avrebbe potuto compromettere il parziale. Ma Valentova fa valere l'elevata profondità in risposta e chiude il parziale con 9 vincenti a 2 e 11 gratuiti a 8.

Nel secondo un doppio fallo di Valentova consegna a Bronzetti la prima palla break da quelle non trasformate nel primo game del match. La romagnola gioca una buona risposta, prende il comando dello scambio con il diritto successivo, forza l'avversaria all'errore e sale 3-1.  Valentova, però, riesce a sfruttare a suo vantaggio il senso dell'anticipo in risposta e alla seconda occasione completa il contro-break immediato (2-3). Bronzetti, che ha ridotto a 4 il totale dei gratuiti nel set, si riporta avanti sul 5-3 e chiude il parziale alla prima occasione con una robusta prima vincente.

Il set decisivo inizia in salita per Bronzetti, che subisce un break e va sotto 0-3. L'azzurra recupera lo svantaggio (2-3) ma Valentova, forte di una maggior pesantezza di palla da fondo, torna avanti (2-5). Bronzetti salva due match point al servizio, il secondo dei quali con il suo primo ace, e di nuovo recupera il break di svantaggio approfittando delle prime occasioni in cui la ceca, con l'obiettivo della vittoria a un passo, ha dato segni di tensione e imprecisione. Bronzetti salva altri due match point al servizio (4-5) ma alla quinta occasione Valentova chiude e si lascia andare a un pianto di gioia.

Valentova affronterà al secondo turno la kazaka Elena Rybakina (10 WTA), nona testa di serie, mai andata oltre il terzo turno allo US Open, o la wild card di casa Julieta Pareja (335 WTA). La sedicenne USA, numero 1 del mondo junior, ha raggiunto la finale a Wimbledon Under 18 in singolare e in doppio e toccato un best ranking di n. 317 grazie alla semifinale al WTA 250 di Bogotà in Colombia. (Alessandro Mastroluca)

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Campo 5, terzo match dalle 17
[21] Tomas Machac (CZE) b. Luca Nardi (ITA) 63 61 61

Per il secondo anno consecutivo, Luca Nardi (n. 86) è costretto ad arrendersi al primo turno dello US Open. Il marchigiano classe 2003 è stato sconfitto con il punteggio di 63 61 61 dal ceco Tomas Machac (n. 22 al mondo e n. 21 del seeding a Flushing Meadows). Giornata complicata per l’azzurro, capace resistere solo di apertura di match ad un avversario solido sia al servizio (zero break subiti) che in risposta (sette break messi a segno).

I nove game del primo parziale si consumano in 30 minuti di gioco, con una rapidità – nel bene e nel male – da ambo le parti. È Machac il primo a farsi prendere un po’ dalla fretta nel secondo game, concedendo tre palle break consecutive a Nardi con altrettanti errori non forzati. Con la stessa velocità, però, il ceco reagisce, e le chance dell’azzurro si dileguano di fronte alla solidità dell’avversario in battuta.

In risposta, infatti, dopo quei quattro punti nel game perso ai vantaggi, il pesarese non riesce più a farsi pericoloso in tutto il parziale. I rimpianti, oltre che nelle tre palle break iniziali, si annidano nel settimo game, quello del break decisivo per Machac. Avanti 30-15, Nardi perde il controllo del dritto per due volte consecutivamente. Sul 30-40, il n. 21 del seeding insiste proprio sulla diagonale destra e forza un altro errore che chiude sostanzialmente i giochi. Sul 5-3, d’altronde, l’azzurro cede nuovamente il servizio con due doppi falli nello stesso game.

Lo spartito non cambia, alla ripresa del gioco, e le incertezze di Nardi si manifestano ancora una volta sul servizio e sul diritto in momenti chiave. Nel secondo game, l’italiano risale da 0-40, ma un doppio fallo e un dritto finito lungo sul vantaggio per Machac portano al primo break. Il secondo, invece, arriva sullo svantaggio di 1-4, con altri due fatali doppi falli. Demoralizzato da un punteggio sempre più severo, Nardi non riesce a riattivarsi, chiudendo con parziale negativo di 16 giochi a 2 dal 3-2 del primo set. (Samuele Diodato)

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US OPEN SU SUPERTENNIS, TUTTI I MODI PER SEGUIRLO

Anche quest'anno lo Us Open sarà trasmesso in diretta e in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre e via satellite sul canale 212). 

Gli appassionati potranno infatti seguire in ogni momento altri quattro match, oltre all'incontro in quel momento in diretta sul canale, attraverso la piattaforma SuperTennis Plus. Sarà infatti sufficiente, per i possessori di smart tv di nuova generazione connessa ad Internet, spingere la freccia in su sul telecomando, per accedere al multichannel. 

Il torneo sarà inoltre trasmesso via satellite sul canale 212 e sulla piattaforma OTT SupertenniX (gratuita per i tesserati Fitp, 1,99 euro/mese per i non tesserati). Qui ogni giorno saranno trasmessi live gli incontri in programma su un massimo di nove campi. Gli spettatori potranno anche rivederli on demand insieme a tutti i contenuti raccolti nel corso della giornata: interviste ai protagonisti, curiosità, approfondimenti e dietro le quinte.

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