

All'Australian Open ha raggiunto almeno i quarti per la 17ma volta di fila nel circuito maggiore. Walkover a parte, l'ultimo a batterlo prima dei quarti è stato Ben Shelton a Shanghai nel 2023. Se dovesse battere De Minaur, sarebbe propri lo statunitense il suo rivale in semifinale
di Alessandro Mastroluca | 22 gennaio 2025
Sembra passata una vita dal primo confronto tra Jannik Sinner e Ben Shelton, agli ottavi del Masters 1000 di Shanghai del 2023. Anche se da quel match in poi, da quel primo duello alla semifinale dell'Australian Open 2025 di venerdì prossimo, una vita è cambiata sul serio. Perché quella sconfitta resta l'ultima subita da Sinner prima dei quarti di finale di un torneo ATP.
Sconfitta in una partita effettivamente giocata, s'intende. Nel successivo Masters 1000 di Parigi-Bercy, Sinner vinse il match d'esordio poi si ritirò prima di scendere in campo al terzo turno contro Alex De Minaur.
Da allora, Jannik è una presenza costante nei turni decisivi dei tornei. Ha raggiunto la finale alle Nitto ATP Finals 2023, almeno i quarti in tutti i tornei del 2024 e ha continuato la serie in questo Australian Open, il primo evento del suo 2025. Fanno 17 tornei di fila in cui è sempre tra i migliori otto.
Ma non si accontenta del piazzamento. Nel 2024 è diventato il primo giocatore a vincere otto titoli in una sola stagione nel circuito ATP dal 2016. Ha conquistato i suoi primi due Slam in carriera, Australian Open e US Open, e nessuno si era mai aggiudicato nello stesso anno i primi due major in carriera dal 1977 (Guillermo Vilas). Ha trionfato anche alle Nitto ATP Finals, primo italiano nell'albo d'oro, in tre Masters 1000 (Miami, Cincinnati e Shanghai) e in due ATP 500 (Rotterdam e Halle). Ha inoltre raggiunto la finale a Pechino, la semifinale al Roland Garros, a Indian Wells e Montecarlo.
Con la vittoria su Alex De Minaur a Melbourne ha eguagliato la striscia di successi più lunghi della sua carriera (19). Se dovesse battere Shelton e arrivare a 20, diventerebbe l'italiano con più semifinali Slam in singolare maschile a pari merito con Nicola Pietrangeli (5). Si porterebbe così a due sole vittorie da un altro traguardo eccezionale. Sarebbe il quinto giocatore nell'era Open a vincere tre Slam di fila sul duro. Ci sono riusciti solo Roger Federer (5 nel periodo 2005-07), Djokovic (3 nel 2011-12 e 2015-16), Ivan Lendl (3 US Open, allora unico major sul duro perché l'Australian Open si disputava sull'erba, dal 1985 al 1987) e John McEnroe (3 US Open di fila dal 1979 al 1981).
Non ci sono commenti