Chiudi

-
Slam

Sinner, vincente e affamato: "Non vedo l'ora di giocare la semifinale, spero sia un gran match"

Il numero 1 del mondo domina in tre set Alexander Bublik e si assicura un posto tra i last 4 di Parigi insieme a Musetti: "Non si deve più nascondere, può fare una bellissima partita"

di | 04 giugno 2025

20250604_GettyImages_2218630491__1_.jpg

Al maschile, al femminile, nei doppi, nel misto… non fa alcuna differenza. Riscrivere pagine della storia del tennis italiano negli Slam è diventata una piacevole abitudine e questa – almeno nell’Era Open – ancora ci mancava. Da ben 65 anni, infatti, due tennisti azzurri non raggiungevano le semifinali del Roland Garros; nel 1960 c’erano riusciti Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, nel 2025 Lorenzo Musetti e Jannik Sinner.
 
Mentre il carrarino approfittava del giorno di riposo per staccare un po’ la spina e ricaricare le batterie in vista della sua prima semifinale a Parigi, l’altoatesino staccava il pass per la sesta semifinale della sua giovane carriera a livello Slam. Ancora una volta impeccabile, ancora una volta granitico e chirurgico nei tempi e nelle scelte contro l’indecifrabile e potenzialmente sempre pericoloso Alexander Bublik, battuto col punteggio di 61 75 60: “Sono molto felice di essere di nuovo in semifinale qui a Parigi, in un torneo speciale per me – ha dichiarato Jannik nel corso della conferenza stampa post match - . Oggi credo di aver giocato con grande solidità da fondo campo. Lui ha un tennis diverso, ha tantissimo talento e qualche alto e basso, ma i suoi alti sono davvero alti e lo ha dimostrato oggi facendo delle belle magie. Contento per lui, i quarti di finale in uno Slam è tanta roba e contento per me per essere riuscito ad arrivare in semifinale per la seconda volta consecutiva”.
 
Il match, di fatto, è ruotato intorno al solo secondo set: “In quel momento lui ha servito meglio e le condizioni in quel momento sono cambiate un po’, era più fresco e ventoso – spiega - . Anche lì ho avuto qualche chance ma ho fatto qualche errore e questo gli ha dato fiducia. Ha variato un po’ il gioco e ha iniziato a fare molti meno errori. Si stava muovendo meglio e anche la sua velocità di palla in quel momento era salita molto. Ha fatto qualche bellissima palla corta e complessivamente è stato più continuo. Conosciamo tutti il suo talento e non è mai scontato giocare contro di lui”.
Sinner e Bublik, show a Parigi

Sinner e Bublik, show a Parigi

Un bell’applauso e un po’ di commozione hanno accompagnato Bublik fuori dal ‘Philippe Chatrier’; il miglior Slam della sua carriera si è chiuso contro un ‘giocatore di un’altra dimensione’, come ripete spesso in conferenza stampa: “E’ un giocatore forte, veloce, intelligente – ha dichiarato il kazako – merita la posizione che ricopre in classifica e tutti i successi che sta ottenendo. E’ un giocatore di un’altra dimensione e gli auguro tutto il meglio per i prossimi turni”.
 
Sinner & Musetti, venerdì scriveranno un’altra pagina della storia del tennis italiano: “Siamo due giocatori diversi – dice Jannik - , vorrei rubargli tanto del suo tennis, ha una mano incredibile, grande slice e cambia traiettorie e velocità con grande facilità. Fisicamente è fortissimo e ha migliorato tanto il servizio. Non si deve più nascondere, può fare una bellissima partita in semifinale e gli auguro tutto il meglio. Fuori dal campo ha trovato stabilità e sicurezza… e questa sicurezza ora la porta anche in campo. Sono contento per lui, lo vedo tranquillo, sereno e concentrato sui suoi obiettivi”.
 
Nella semifinale serale Sinner affronterà Djokovic: “Mi attende una partita difficilissima – spiega - , totalmente diversa da quella odierna. Dovrò scendere in campo più reattivo e più positivoRispetto a Roma, comunque, posso essere soddisfatto del mio livello, faccio le scelte giuste e non butto via nessun scambio. Nulla è lasciato al caso. A volte sento che l’equilibrio non è perfetto, che non mi muovo benissimo… sono dei piccoli dettagli, che ad alto livello fanno la differenza”.
83C58A03-853F-4DDB-A98B-6A2C85417CDD
Play

SINNER A CALDO: "CONTRO BUBLIK NON HAI RITMO SE SBAGLI TROPPO"

Anche nell'intervista a caldo, Sinner aveva sottolineato quanto sia stato difficile affrontare un giocatore come Bublik. "Lo avevo già incontrato, anche se non sai mai cosa aspettarti da uno come lui. Io mi sono concentrato su me stesso, cercando di essere continuo, anche al servizio nei momenti importanti. Il vento poteva complicare la giornata, ma è stata una buona prestazione. Contro Bublik, se si commettono troppi errori, non si trova ritmo".

Sinner spiegava anche che avrebbe guardato un po' il quarto di finale tra Zverev e Djokovic. Ma allo stesso tempo, ha ammesso, "cercherò anche di staccare un po’ la spina e recuperare, perché negli Slam è davvero difficile restare sul pezzo per due settimane. Spero di essere pronto e spero che sia una partita di grande qualità”.


    Non ci sono commenti