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US Open, a Sinner il derby dei quarti con Musetti

Sinner piega in tre set un Musetti capace di metterlo più in difficoltà di quanto non dica il punteggio. Sinner raggiunge l'ottava semifinale Slam in carriera, la quinta consecutiva

di | 04 settembre 2025

Jannik Sinner in azione allo US Open (Foto USTA)

Jannik Sinner in azione allo US Open (Foto USTA)

Dura due ore il primo quarto di finale tutto azzurro in uno Slam. Lo vince il campione in carica Jannik Sinner che diventa il primo italiano con almeno due semifinali all'attivo in singolare maschile allo US Open, trasmesso in diretta e in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis. Lo vince 61 64 62 sul numero 10 ATP Lorenzo Musetti, capace di tener testa al miglior Jannik visto in questo torneo più di quanto non dica il punteggio. Chi non ha potuto seguire la partita live nella notte italiana potrà farlo sul nostro canale alle 7.30 e alle 14.15.

"So che in Italia c'è chi non ha dormito per vedere questa partita, è una nazione speciale, abbiamo un tifo eccezionale" ha detto nell'intervista a caldo. "Io e Lorenzo ci conosciamo molto bene, abbiamo giocato la Davis insieme anche, ma dobbiamo mettere da parte l'amicizia almeno per la durata della partita. Sono contento della mia prestazione. Questo è un torneo molto speciale, ci tengo a far bene, poi poter giocare un match serale davanti a questo pubblico straordinario è un onore per me" ha aggiunto l'azzurro.

Sinner giocherà contro Felix Auger-Aliassime la sua ottava semifinale Slam in carriera, la quinta consecutiva. E' la prima volta che l'altoatesino, 24 anni compiuti ad agosto, ha raggiunto almeno la semifinale in tutti gli Slam in un anno. Nell'era Open è il secondo giocatore più giovane a riuscirci dopo Rafa Nadal (22 anni, nel 2008). 

Con questo successo Sinner resta imbattuto nei derby nel circuito maggiore (16-0), eguaglia Pietrangeli come italiano con più partite vinte negli Slam in singolare maschile (86), e firma la terza serie più lunga di vittorie consecutive negli Slam sul duro (26, come Novak Djokovic e Ivan Lendl).

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US Open, la cronaca del derby Sinner-Musetti

Sinner inizia subito centrato al servizio e chiude il primo turno di battuta con due ace. In risposta toglie tempo e spazio al carrarino, che sbaglia tre diritti e un rovescio e cede il primo break.

Il numero 1 del mondo, battuto solo una volta sul duro nelle ultime 69 partite giocate contro avversari fuori dalla Top 3, soffoca Musetti con una pressione che gli impedisce di tracciare le sue variazioni. Sotto lo sguardo ammirato di John Turturro, una delle tante celebrità presenti sulle tribune, Sinner firma anche un secondo break e dopo 20 minuti è avanti 5-0. Nei primi cinque game, Musetti ha vinto sei punti.

Il carrarino evita di iniziare la sua prima esperienza in una sessione serale sull'Arthur Ashe Stadium con un 6-0 al passivo, e ne ottiene un caloroso applauso di incoraggiamento. Applauso che però non commuove e non smuove Sinner, fermo nell'applicazione del suo piano di gioco. Musetti non riesce a incidere e a creare dubbi nell'altoatesino quando si scambia sulla diagonale del rovescio. Sinner domina la scena e con il suo terzo ace completa il suo quarto 6-1 consecutivo dopo i tre rifilati a Bublik negli ottavi. 

US Open, il diritto di Jannik Sinner (Foto USTA)

US Open, il diritto di Jannik Sinner (Foto USTA)

Nel secondo set il carrarino si scioglie e con due pesanti risposte mette Sinner per la prima volta sotto pressione al servizio (1-2 15-30). Il numero 1 del mondo, che ha perso meno game di tutti per arrivare fino ai quarti, mette in rete un rovescio lungolinea e per la prima volta nel match deve cancellare una palla break (30-40). Lo fa con una prima potente al servizio da sinistra, lungo il tentativo di risposta bloccata del "Muso".

Il carrarino guadagna sicurezza al servizio, grazie all'accresciuta efficacia con lo slice. Non è un caso se nei primi quattro turni di battuta del secondo set cede appena quattro punti con la prima. Ma il quinto lo chiude con un doppio fallo sulla prima palla break concessa nel set. Sinner ringrazia e sorpassa: 5-4. Da qui al 6-4, che Sinner certifica con un ace e una prima vincente negli ultimi due punti, il passo è breve. Musetti ha di fronte una missione quasi impossibile: non ha infatti mai rimontato due set di svantaggio in carriera, e Sinner ha perso solo tre volte su 71 da due set a zero sopra

Il rovescio di Lorenzo Musetti (Getty Images)

Il rovescio di Lorenzo Musetti (Getty Images)

Il pathos non manca. E' il momento più bello della partita. Musetti partecipa di questa bellezza costruendo e vincendo, con un magnifico passante diagonale, il punto più spettacolare del match. Un punto che gli frutta altre due chances di contro-break. Ancora una volta Sinner si salva: prima con il servizio, poi con un pesantissimo rovescio diagonale che rende impossibile il back del carrarino.

I due azzurri danno tutto, la profondità degli scambi e la pesantezza di palla entusiasmano il pubblico. E' lo scenario per un "momento Sinner", che si verifica nel settimo game. Nonostante Musetti abbia preso in mano il gioco, Sinner da una posizione difensiva riesce a stampare un diritto lungolinea in corsa e in recupero che lo proietta verso la palla break, poi trasformata. Va così a servire per il match

Il livello di pressione sulle spalle di Musetti aumenta. Crescono anche gli errori con il diritto, con cui è stato meno preciso rispetto al resto del torneo, e con il suo rovescio con cui prova a prendere rischi maggiori per ribaltare lo scambio. Sinner, il peggior avversario possibile se cerchi di toglierti peso dalle spalle, piazza il break al primo game del terzo set.

Chiamato all'impresa Musetti non può che fare all-in, tirare sempre a tutto braccio. Il pubblico si sposta dalla sua parte, più per il comprensibile desiderio che la partita duri ancora, il più possibile. Il piano lo porta per quattro volte a un punto dall'immediato contro-break, ma non ha di fatto mai una vera occasione di giocarsi il punto per trasformare la palla break. Sinner piazza un'accelerazione di diritto che costringe Musetti all'errore e una prima vincente dal 15-40, cancella la terza opportunità con seconda di servizio vincente al centro e la quarta con uno schema tutto in avanzamento (servizio, diritto e smash). Con due diritti sulla riga, il numero 1 del mondo chiude il suo game più complesso.

Il diritto di Jannik Sinner (Foto USTA)

Il diritto di Jannik Sinner (Foto USTA)

Non ci saranno altri colpi di scena. Il derby si chiude dopo due ore esatte. La notte ha celebrato la Grande Italia del tennis a New York. Ha celebrato un numero 1 che nell'occasione finora più importante del torneo ha offerto la sua prestazione di più alto livello. Un messaggio a tutti suoi prossimi avversari. Il messaggio del campione che non ha nessuna intenzione di mollare la presa.

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