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Slam

Musetti mostra i muscoli e vola al 4° turno: “Duro come il marmo della mia Carrara”

Non brilla nel primo set ma poi piega Navone al quarto: “Con Rune non mi posso permettere questi alti e bassi”

di | 30 maggio 2025

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A fine match ha voluto mostrare a tutti i muscoli. Il talento e il bel tennis a volte non bastano, e allora ecco un’altra freccia nell’arco del gioco di Lorenzo Musetti. Grazie al successo in quattro set sull’argentino Navone, il 23enne di Carrara ha centrato per la terza volta in carriera il quarto turno al Roland Garros. “Oggi sicuramente ci tenevo molto a vincere – spiega nella sala conferenze numero 2 del complesso di Porte d’Auteuil – perché so che il mio livello, quando lo esprimo al meglio, è più alto del suo. Ma non è stata una partita facile, soprattutto all’inizio; lui è fastidioso, è solido e ti manda sempre una palla in più. È stato 30 al mondo e sa benissimo come giocare su questi campi. Per fargli punti ci vuole tanta pazienza e io ero troppo nervoso. Mi sono parlato addosso e mi sono lamentato troppo, è una cosa che non voglio fare più, è una cosa di me stesso che non amo e su cui sto lavorando anche perché so che non mi aiuta. Per un set e mezzo è stato più solido di me, e io non accettavo quello che stava accadendo in campo, non guidavo gli scambi come ho fatto invece con il dritto negli altri tre set. Oggi poi le condizioni erano diverse e il caldo si è fatto sentire. Sono felice di aver trovato una soluzione per girare il match ma dalla prossima partita non posso più permettermi tutti questi alti e bassi”.
 
Lorenzo Musetti (Getty)

Lorenzo Musetti (Getty)

Tra lui e il primo quarto di finale di Parigi troverà la testa di serie numero 10 Holger Rune: “Sarà un avversario veramente tosto – spiega - non ci ho mai vinto a livello Atp, speriamo domenica possa essere la prima volta. Ci siamo affrontati a Indian Wells e al Queen’s ma sulla terra sarà una partita aperta. Anche se ha avuto qualche problema in stagione, e ha avuto dei momenti complicati, viene da una buona vittoria a Barcellona. Sarò pronto a dare tutto me stesso anche perché arrivati alla seconda settimana bisogna alzare il livello e l’atteggiamento deve cambiare. Dovrò essere più tranquillo, e questo mi aiuterà a trovare un livello più alto”.
 
La Top 10, la paternità... i cronisti stranieri scavano nelle emozioni di Lorenzo: “Dopo la nascita di Ludovico ho avuto la sensazione che tutte le cose fossero andate al posto giusto - racconta - ; ho iniziato a giocare meglio, a divertimi di più in campo e a vincere di più. Ora aspettiamo un secondo bimbo, e non potrei esserne più felice". 
 
"Essere numero 7 al mondo è motivo di orgoglio – aggiunge - e quando mi avvicino ad un torneo lo faccio sempre con una felicità particolare e buone vibes. Insieme ai grandi risultati di questo ultimo mese, avere questo ranking rappresenta uno dei più grandi risultati della mia carriera. Mi sento in ottima forma, è il più bel momento della mia vita”.

LE PAROLE A CALDO DI MUSETTI: "HO MESSO ORDINE NEL CAOS"

"Oggi c'erano condizioni completamente diverse rispetto agli scorsi giorni, la palla non rimbalzava molto e fisicamente ho faticato a trovare il ritmo giusto. Poi un po' alla volta ho iniziato a sentirmi sempre meglio e a giocare sempre meglio e ora sono davvero orgoglioso se penso a come sono riuscito a vincerla". Così Lorenzo Musetti ha commentato a caldo il successo contro Mariano Navone grazie al quale ha ottenuto la qualificazione agli ottavi del Roland Garros.

Una vittoria costruita con ordine e pazienza, nonostante un avvio a rilento e un rivale dimostratosi a suo agio su questa superficie: "Ho messo un po' d'ordine nel caos che prima era presente nel mio tennis, a volte è difficile prendere la decisione giusta ma questo click è arrivato non appena ho iniziato ad avere le idee più chiare. E poi l'atteggiamento: una partita come questa due anni fa non so se l'avrei vinta".

Una vittoria, soprattutto, che conferma ancora una volta l'ottimo momento di salute che sta attraversando il tennis italiano. Una condizione celebrata dall'ATP e di cui Mats Wilander ha voluto chieder conto al n.8 del mondo: "Pasta, pizza...a parte gli scherzi, siamo un po' fortunati ma credo che stiamo vivendo il momento migliore per il tennis italiano sia al maschile che al femminile: abbiamo vinto la Davis e le ragazze la BJK Cup, successi che abbiamo condiviso, così come l'anno scorso quando ho giocato qui le Olimpiadi vincendo un bronzo. E' sempre un onore rappresentare il mio paese".


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